Tra poco noi uomini ci ritroveremo in minoranza,
in un sistema che mira a rendere impossibile la vita degli uomini normali: niente lavoro, niente famiglia, niente cure, discriminazioni:
Basta viaggi della speranza all’estero: oggi l’Italia ai massimi livelli per il cambio del sesso”
Adriana Cordova, presidente della Sicpre: «Nelle nostre strutture pubbliche chirurgia al top. E tra i miei pazienti c’è chi mi chiama mamma perché con me è rinato donna»
Come dice Luca Battanta: “
Visto che si fanno problemi per quanto costano al sistema sanitario i malati cronici e le obesità, qualcuno è consapevole di quanto costi un cambio di sesso a livello di interventi chirurgici e cure ormonali per il sistema sanitario?”.
C’è qualche medico che può fare una valutazione anche approssimativa dei costi?
500 mila euro? Di più? Sicuramente non di meno.
Diciamo dunque: 500 mila euro che noi contribuenti paghiamo a
chi si fa operazioni non per guarire, ma per scopi (orribilmente) “ricreativi” voluttuari e possa farsele gratis.
Il Sistema nemico dell’uomo viventeNon è qui soltanto da notare che,
nel Sistema che hanno instaurato sopra le nostre teste, i transessuali sono una categoria privilegiata – parte dell’oligarchia che può conformare lo Stato e usare i suoi mezzi per i suoi “valori e piaceri” – rispetto ai cittadini e alle loro esigenze di salute. E’ che tutto ciò che
il sistema europeo, globalista, di cui il governo italiano è ossequente interprete – prende sempre e costantemente provvedimenti che sono nemici della vita umana. Dal “trattamento” alla Grecia coi suoi bambini morti e la cure mediche che mancano perché lo stato deve “ripagare i debiti”, al suicidio assistito alla austerità sempre più schiacciante che distrugge posti di lavoro e speranze di intere generazioni; dalla “privatizzazione” di ogni cosa per cui ogni cosa ha un “costo” da far pagare, sennò niente; dalla ideologia di Bibbiano per cui la famiglia è “fascista” e va spezzata, fino alla “disforia di genere” trattata senza alcuno scrupolo né prudenza con un farmaco che provoca un’altissima percentuale di decessi – tutto ciò che il sistema pubblico, europeo, globale fanno, mira a rendere impossibile la normale vita degli uomini normali.Per il Sistema, siamo ormai un “materiale” a disposizione. E i portavoce del Sistema non esitano a tradire questa visione, anche nel linguaggio. Federico Fubini (quel direttore del Corriere che ammise contento di tacere sui 700 neonati greci uccisi dall’austerità europea)
propone addirittura di togliere il diritto di voto ai “vecchi” perché non credono a Greta.
E lo fa con un argomento di cui non si rende nemmeno conto quanto sia aberrante, ponendo questo grafico sul Corriere:
Ma è giusto che uno voto valga un voto in un tema di lunga lena come il clima (o il debito, o il cambio tecnologico)? La generazione degli 0-25enni in Europa oggi ha un patrimonio di vita futura di oltre 9 milioni di anni. Più di tutte le altre generazioni adulte messe insieme
https://twitter.com/federicofubini/status/1178182250531315712