Controllore picchiato da pregiudicato sul 31 a Milano, 12 settembre.
http://niguarda.milanotoday.it/controllori-picchiati-tram-31.htmlPoiché questo video mi è stato rimbalzato da almeno cento lettori – quasi che non l’avessi visto prima – lo posto qui per acquietarli. E per porre una domanda ai plutocrati pubblici, che noi contribuenti paghiamo da 7 mila a 20 mila euro al mese, giudici, Palamare , CSM, funzionari del Colle, sottosegretari eccetera.
https://twitter.com/molumbe/status/1172905723250008065Vedete, ricchi. Quello che il negro vandalizza, sapendo di poterlo fare impunemente – è un tram lungo che circola in sede propria in una città del Nord. Il tram è molto capiente perché è destinato a portare lavoratori. La-vo-ra-tori. Quella gente che, tra mille difficoltà, sparizioni di imprese industriali, burocrazia pubblica che ostacola invece di aiutare; fra i suicidi di imprenditori, e nonostante la riduzione dei salari imposta dall’euro per mantenerci competitivi, sta producendo ricchezza reale ed esportando abbastanza da pagare le pesantissime tasse che ingrassano i vostri stipendi, e per giunta vi consentono di trasferire al Sud 50 miliardi l’anno.
Orbene, plutocrati: come fate a pensare che questi lavoratori, questo tessuto industriale residuale, possa continuare a “funzionare” nella “competizione globale” in modo da pagarvi gli stipendioni cui siete abituati, se riempito di negri subsahariani?
Negri e maghrebini che ogni giorno spadroneggiano nei mezzi pubblici, aggrediscono il personale, i ferrovieri, i poliziotti, i passeggeri (lavoratori) sapendosi coperti da voi ed impunibili. No, non avete da temere che si ribellino i lavoratori produttivi del Nord; no, loro si contentano al massimo di partecipare ad un raduno a Pontida, urlare, consolarsi di essere in tanti, e – raggiunto lo sfogo masturbatorio – tornano a lavorare la mattina dopo. O almeno ci provano, africani permettendo. Ma verrà il momento in cui i negri da voi esentati da pene saranno troppi, e i lavoratori non “funzioneranno” più. Il sistema industriale e imprenditoriale del Nord – espressione geografica – cesserà di essere altamente competitivo, perderà colpi. L’ingolfamento di negri e maghrebini ostili al lavoro, e estranei al minimo di civiltà necessario, finirà per aver la meglio sul sistema produttivo. Anzi già risente della recessione tedesca, e presto – molto presto – il vostro governo si troverà con due-tre milioni di disoccupati in più, ossia con altrettanti contribuenti in meno.
Con tutta la buona volontà di servi, non ce la faranno, i lavoratori, a ricavare i miliardi necessari per pagare a voi i milioni.
Non vi conviene pensarci prima? Lo dico anzitutto a voi esimii magistrati, che ripetutamente e tenacemente rilasciate questi negri clandestini recidivi.
Conosco la vostra scusa, giudici: “Non facciamo che applicare la legge”, delle conseguenze si occupi il governo. E no, non è così. Avete occupato il potere esecutivo, e quindi dovete trovare una soluzione esecutiva al problema. O almeno porvelo seriamente al CSM oggi esclusivamente impegnato nelle spartizioni fra le sue correnti: si riconosca per quello che è, il governo reale, e disponga come gestire l’immigrazione di massa in modo che non distrugga il sistema produttivo provocando miseria – e la conseguente riduzione dei grossi emolumenti pubblici. Spetta a voi.
https://twitter.com/squilibrioxxx/status/1172987794119155717Voi che – è la prova della vostra occupazione del potere esecutivo – comandate completamente le forze dell’ordine: forze che – si vede benissimo – quando un negro violento pesta e stupra, devono temere più voi – i giudici – del criminale, perché sanno già che mentre voi rimandate il negro recidivo ai “domiciliari”, o libero per “lievità de reato”, il poliziotto si sa sotto la spada di Damocle della vostra incriminazione per “uso eccessivo della violenza” (necessaria) e fargli affrontare il processo con le spese connesse, e fargli perdere il posto e il magro stipendio di sopravvivenza.
Poliziotto “Insegue” il togolese pestatore di donne a Lecco – sapendo che a rischiare il processo sarà lui, per “eccesso di violenza”:
Non è certo un caso se nelle forze dell’Ordine il numero dei suicidi è il doppio della popolazione generale, quasi 50 all’anno, e sta aumentando vertiginosamente. Non c’è mestiere più frustrante che dover temere continuamente voi, il loro padrone “legale” e pregiudizialmente ostile, e la “giustizia” quando devono affrontare per strada un criminale sapendo già che lo rimetterete in libertà, e loro devono badare anzitutto a non finire loro sotto i rigori della “legge”. Se le forze armate dell’ordine lasciano a casa l’arma d’ordinanza, per non farsela rubare e non dover essere nella necessità di usarla, è perché temono voi.
https://estremeconseguenze.it/2019/05/13/italia-suicidi-tra-le-forze-di-polizia-nel-2019-gia-il-doppio-rispetto-al-2018/Potete infischiarvene di queste vite perdute in divisa. Ma siete sicuri che i negri, esaltati dall’impunità che godono qui (che nei loro paesi, dove la polizia li bastona e li brutalizza, non si sognano nemmeno) non finiranno per mettere in avaria il sistema produttivo? Quello che, direttamente, ricava euro con cui – tassandoli – siete pagati gli emolumenti da 7 a 20 mila euro mensili? Non vi conviene pensarci?