Autore Topic: Basta viaggi: Italia ai massimi livelli per il cambio di sesso  (Letto 933 volte)

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Offline Vicus

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Basta viaggi: Italia ai massimi livelli per il cambio di sesso
« il: Ottobre 02, 2019, 00:25:42 am »
Tra poco noi uomini ci ritroveremo in minoranza, in un sistema che mira a rendere impossibile la vita degli uomini normali: niente lavoro, niente famiglia, niente cure, discriminazioni:

Basta viaggi della speranza all’estero: oggi l’Italia ai massimi livelli per il cambio del sesso”

Adriana Cordova, presidente della Sicpre: «Nelle nostre strutture pubbliche chirurgia al top. E tra i miei pazienti c’è chi mi chiama mamma perché con me è rinato donna»


Come dice Luca Battanta: “Visto che si fanno problemi per quanto costano al sistema sanitario i malati cronici e le obesità,  qualcuno è consapevole di quanto costi un cambio di sesso a  livello di interventi chirurgici e cure ormonali per  il sistema sanitario?”.

C’è qualche medico che può fare una valutazione anche approssimativa dei costi? 500 mila euro? Di più? Sicuramente non di meno.

Diciamo dunque: 500 mila euro che  noi contribuenti paghiamo a chi si fa operazioni non  per guarire, ma per scopi (orribilmente)  “ricreativi”  voluttuari e possa farsele gratis.

Il Sistema nemico dell’uomo vivente

Non è  qui soltanto da notare che, nel Sistema che  hanno instaurato sopra le nostre teste, i transessuali sono una categoria privilegiata  – parte dell’oligarchia che può conformare  lo Stato  e usare i suoi mezzi  per i suoi  “valori e piaceri”  –  rispetto  ai cittadini e alle loro esigenze di  salute. E’ che tutto  ciò che il sistema europeo, globalista,  di cui il governo italiano è ossequente interprete  –  prende sempre e costantemente provvedimenti che sono nemici della vita umana. Dal “trattamento” alla  Grecia coi suoi bambini morti e la cure mediche che mancano perché lo stato deve “ripagare i debiti”, al suicidio assistito  alla  austerità sempre più schiacciante che distrugge posti di lavoro e speranze  di intere generazioni; dalla  “privatizzazione”  di ogni cosa per cui ogni cosa  ha un “costo” da far pagare, sennò niente;   dalla ideologia di Bibbiano per cui la famiglia è “fascista” e va spezzata, fino alla “disforia di genere” trattata senza alcuno scrupolo né prudenza  con un farmaco che provoca un’altissima percentuale di decessi  – tutto ciò che il sistema pubblico, europeo, globale fanno, mira a rendere impossibile la normale vita degli uomini normali.

Per il Sistema, siamo ormai un “materiale”  a disposizione. E i portavoce del Sistema non esitano a tradire questa visione, anche nel linguaggio. Federico Fubini (quel direttore del Corriere che ammise contento di tacere sui 700  neonati greci uccisi dall’austerità europea)  propone addirittura di togliere il diritto di voto ai “vecchi” perché non credono a  Greta.

E lo fa con un argomento  di cui non si rende nemmeno conto quanto sia aberrante, ponendo questo grafico sul Corriere:

Ma è giusto che uno voto valga un voto in un tema di lunga lena come il clima (o il debito, o il cambio tecnologico)? La generazione degli 0-25enni in Europa oggi ha un patrimonio di vita futura di oltre 9 milioni di anni. Più di tutte le altre generazioni adulte messe insieme

https://twitter.com/federicofubini/status/1178182250531315712
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.