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Ora Stasi diventa pro-vita. Ma solo per oggi

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Vicus:
Nell'articolo di oggi (su Stalker Sarai Tu) "Aborto: le anime nere del femminismo" Davide Stasi si profonde in accorate arringhe contro l'interruzione di gravidanza: "A leggere l'espressione "prodotti abortivi" la mia anima vomita", s'infervora.
Peccato che appena una settimana fa abbia rassicurato la lobby LGBT che il matrimonio gay-lesbo è per lui un diritto inalienabile.
A Stasi non può sfuggire che se due lesbiche si sposano, necessariamente hanno "diritto" di ricorrere alla fecondazione artificiale il cui effetto collaterale sono una valanga di quei "prodotti abortivi" che, solo per oggi, tante lacrime (di coccodrillo) gli fanno versare.
Nel frattempo, Stasi è impegnato a cercare tavoli con femministe, gay, lesbiche, purché "non estremiste". Mi pare di vederlo mentre si aggira per quei tavoli vendendo a tutti la stessa rosa, come recita la canzone del suo concittadino De André (anche se credo che Stasi sia di origine pugliese).
Non provo nemmeno a chiedergli cosa pensano dell'aborto le femministe e lesbiche "moderate" che tanto apprezza, e come riusciranno tutti insieme al "tavolo" ad abolire questa pratica barbara.
Leggo su Internet* che Stasi ha cominciato la sua non ancora decollata carriera politica come ghost-writer di politici definiti dal sito "senza scrupoli". Poi, quando non ha lavorato più per loro (non si sa per un altro tardivo afflato idealistico o per aver ricevuto un calcio nel sedere) ha fatto dietro front attaccandoli in un libro.
La buona domanda da farsi è: può un ghost-writer, che vende la sua penna per sostenere idee altrui, avere degli ideali e soprattutto la capacità di portarli avanti?
A furia di trattare il suo pubblico da idiota, il livello intellettuale dei suoi lettori è precipitato: ormai sul suo blog (complice anche la censura da Germania Est) si aggira una fauna liminare degna di un centro sociale: fricchettoni che sognano una vita di solo sesso, bisessuali che hanno perso (o rinunciato? non ricordo) alla patria potestà e "libertari" di ogni "orientamento".
Vi confesserò una cosa: ho molta più stima delle femministe (soprattutto le estremiste che non piacciono a Davide) che di Stasi, perché mediamente manifestano con più coerenza il loro pensiero.
E sono molto più utili alla causa maschile: l'uscita della Archibugi su Bibbiano ("hanno fatto bene perché i bambini appartengono allo Stato") ha portato molta più gente dalla nostra parte del... Dipartimento Disinformazione della Stasi.

* http://web.tiscali.it/EditFFE/books/rececongiurazzurra.htm
Cito: "per anni è stato ghost-writer proprio di questa cinica consorteria di politici che ora attacca con le armi pesanti. Un trucco? Una vendetta? Un pentimento? Chi lo sa?"

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