Nei giardini vaticani, sciamani e sciamane delle Amazzoni hanno offerto preghiere per la Terra, alla presenza di “Francesco” circondato da cardinali tutti mistici. Così El Papa ha consacrato l’imminente Sinodo Pan-Amazzonico, posto sotto l’egida di San Francesco di Assisi.
Qui alcuni degli oggetti sacri usati dagli amazzonici nei riti suddetti:
Ebbene,
noi – che le abbiamo viste tutte – non ci uniamo agli scandalizzati che strillano “Tutte le divinità dei pagani sono demoni” (Salmo 95)? E’ entrato finalmente in Vaticano il culto del Fallo (anche se qualche maligno potrebbe dire che certi cardinali tutti coca e cerette lo praticavano già), e di ciò noi ci rallegriamo.
E’ probabilmente
il culto in assoluto più antico: plaudiamo dunque ai modernisti più sfegatati che ci vogliono portare alla Tradizione. Altro che “tradizione cattolica”: qui si parla di quella anteriore, primordiale, paleolitica stiamo per dire .
Solo una piccola obiezione: perché mai noi europei, mediterranei, dovremmo andare a cercare questa tradizione sulle rive del Rio delle Amazzoni? Noi avevamo già il nostro dio itifallico, classico e popolare insieme: Priapo, caro El Papa, è la nostra tradizione. Il ritorno del suo culto potrebbe persino favoprieil ritorno al latino: Salve Priape, pater fecundus…
Ché se poi volessimo alzarci di tono, perché non guardare al dio vedico, alla grande tradizione aria? Anzi-pre aria, perché già attestata nella civiltà di Harappa? Shiva e il suo lingam – che almeno ha dalla sua una reintepretazione brahmanica colta e spirituale, che ha superato il rozzo e primordiale significato di celebrazione magica della fertilità: il sacro coito del Lingam con la Yoni di Parvati raffigura, in termini quasi tomistici, la “essenza”intellegibile che dà forma alla “sostanza” di per sé informe, dando luogo alla Manifestazione universale. Se deve essere fallo, meglio Shiva (per i cardinali ceretta e coca, c’è disponibile la via della Mano Sinistra…)
Per chi vuole una risposta seria alla questione, ne abbiamo trovato due, spulciando sul web:
Una è di A. K. Chesterton
Wherever there is Animal Worship there is Human Sacrifice. That is, both symbolically and literally, a real truth of historical experience.
Dovunque c’è culto dell’Animale c’è il Sacrificio Umano. Ciò è simbolica e letterale verità concreta dell’esperienza storica.
L’altra è qui:
L’uomo non è un intruso nella creazionehttps://www.sabinopaciolla.com/luomo-non-e-un-intruso-nella-creazione/https://www.maurizioblondet.it/grazie-francesco-che-torni-alla-tradizione/