In rilievo > Osservatorio sul Genderfemminismo

Qualche attivista maschile ha parlato di questo?

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Vicus:
In Francia sta per passare una legge che ridurrebbe gli uomini a semplici inseminatori a pagamento per coppie lesbiche di lusso. Qualche attivista maschile ne parla? Specialmente quelli la cui "anima vomita a sentire parlare di prodotti abortivi", che sarebbero legione con tecniche di fecondazione come queste.
In realtà, nessuno trova mai nulla da ridire su cose del genere e ciò non può non far sorgere una domanda: il movimento maschile pensa con la propria testa o è adagiato su ideologie come quella dei radicali, che dopo aver fottuto gli uomini con tutte le battaglie femministe possibili, li tengono buoni con sporadiche affermazioni (che non costano nulla) di sostegno ai padri separati?

Parigi, contro la legge per la “Paternità Medicalmente Assistita” alle coppie di lesbiche

https://www.maurizioblondet.it/parigi-contro-la-legge-per-la-maternita-medicalmente-assistita-alle-coppie-di-lesbiche/

https://twitter.com/i/status/1180878444894269440

https://www.facebook.com/jacopocoghe/videos/731717630572189/

Frank:
Vicus, perdonami, ma come ben sai io sono un rompi, per cui vorrei chiederti: ma a parte i soliti quattro gatti che scrivono (e scrivevano) sul web, chi sarebbero gli uomini del movimento maschile ?
Dov'è la loro base?
A me non risulta che esista. *

@@

* I movimenti dei padri separati c'entrano poco o niente con i movimenti maschili, non fosse altro per il fatto che gli stessi padri separati, nella grandissima maggioranza dei casi, non hanno la più pallida idea da dove arrivino veramente i loro guai.

Vicus:

--- Citazione da: Frank - Ottobre 07, 2019, 18:24:26 pm ---Vicus, perdonami, ma come ben sai io sono un rompi, per cui vorrei chiederti: ma a parte i soliti quattro gatti che scrivono (e scrivevano) sul web, chi sarebbero gli uomini del movimento maschile ?
Dov'è la loro base?
A me non risulta che esista. *

@@

* I movimenti dei padri separati c'entrano poco o niente con i movimenti maschili, non fosse altro per il fatto che gli stessi padri separati, nella grandissima maggioranza dei casi, non hanno la più pallida idea da dove arrivino veramente i loro guai.

--- Termina citazione ---
Per movimento maschile intendo l'insieme dei siti e degli attivisti maschili. E' un tema che vorrei sviluppare in futuro, anche se sono certo che cadrà nel vuoto: una buona parte di siti e attivisti maschili, propongono come rimedio alla condizione degli uomini le stesse idee (e ideologie) che sono causa dei loro mali.

Vicus:
Non si può proporre il male a rimedio di se stesso. Ovvio che dare il nostro voto a questa gente non porterà da nessuna parte se non indietro. Posto qui l'illuminante commento di un utente:

Per me al netto di tanta affettata indignazione stasi ormai e diventato una "voce del coro" perfettamente intonata allo spartito dei fondamentali del mainstream dominante, quindi come per gli altri bisogna imparare a “tradursela” leggendo tra le righe dei suoi predicozzi buonisti

per come lo vedo io stasi e’ emblematico di un trend culturale che va per la maggiore specialmente in questi ultimi tempi e che lo accomuna di diritto all’ultima genia di politici immorali e battoni  consumati nell’arte di prostituirsi a tutte le convenienze politiche che gli capita di poter sfruttare per i propri fini (vedi 5 stelle, pd, sinistrume assortito)
a parte l'ipocrisia funambolica di questo stakanovista che si spaccia per  influenzer socio-cultural-politico-massmediatico…bla ..bla  legato a doppio filo ai suoi followers
la cosa si coglie guardando allo sfondo della sua… (passatemi) ….linea editoriale   praticamente quello che ci rifila ben nascosto in fondo a tanto manieroso sdegno e solo un’altra variante sul genere di una prassi operativa su vasta scala che lavorando di fino sul piano intellettuale e culturale sta dando “copertura” intellettuale all'ennesima muta trasformista della sinistra di sempre le cui declinazioni storiche ormai stanno diventano anche troppo lunghe da elencare (illuminismo modernismo marxismo etc etc.)
l’ultima volta e stato nell’89 …ci ricordiamo? Dove in spregio a un minimo di giustizia storica in italia i perdenti (comunisti) sono stati amnistiati e i vincenti (dc) distrutti politicamente

bisogna comprendere che oggi un classico e tipico sinistrorso come stasi non va piu incasellato dentro estinte categorie di natura ideale politica ma va valutato solo sul piano psicologico,   no! non si tratta di pazzia individuale  ma di disperazione culturale, totalmente in secca rispetto a qualunque "manifesto" ideale di riferimento in piena crisi identitaria siamo al cospetto di un naufrago intelletuale alla disperata ricerca di un approdo qualsiasi, lui come la sinistra sono oggi espressione di un nulla ideale infiocchettato e confezionato ad arte per vendersi al meglio nel mercato della domanda e dell'offerta politica
MODA e la loro parola magica,  essa e’ il metodo, e la prassi da seguire per poter intercettare puntualmente ogni tendenza sociale e tramutarsi (nel senso di prostituirsi) alla bisogna per vendersi all’elettorato come “quelli giusti” da votare, (estremisti e/o moderati)  mentre sottobanco vanno a caccia intellettualmente di ogni residuo di aggregato ideale rimasto in circolazione per sodomizzarlo con il loro fare ruffiano e alla fine subentrarne completamente (basta vedere quello che sta facendo il progressismo con la chiesa cattolica)
mi ricorda certi parassiti che si inoculano nel corpo delle vittime per cibarsene e usarle come bozzolo per perpetuarsi

solo cosi so spiegarmi tanti sinistrorsi cresciuti a pane e marxismo che disinvoltamente scorrazzano e razziano in lungo e in largo nei territori ideali degli ex nemici di classe per diventare alla bisogna paladini del capitalismo e del mercatismo quando serve, del liberismo e della finanza speculativa quando serve (vedi il pd sul piano micro e la cina sul piano macro ) sconfessando se stessi e quel pochissimo di buono che avevano portato avanti come istanze di giustizia sociale   e oggi “ovviamente” c'e li vediamo "promossi" pure dei credenti nella fede cattolica  ( quando stasi confesserà la propria fede?)
tutto pur di rimanere attaccati al potere sia diretto in politica sia indiretto a livello culturale,  tutto pur di rimanere sulla cresta dell’onda sociale anche a costo di farsi trascinare in modo passivo dal divenire del tutto estemporaneo delle cose senza alcuna capacita’ e volontà di governare i processi sociali


quindi venendo al tema dell’aborto lo stasi che si infervora contro questo abominio non e' come vorrebbe farci credere l'atto di emendarsi di un figliol prodigo della politica in senso vero (cioe' cristiano) ma la semplice recita di un copione che non spetta a lui  che invece tocca il vissuto (altro che recita) di altri che su questo argomento non hanno MAI cambiato idea e sono sempre rimasti intransigenti sulle loro posizioni
ecco se c’e’ un lato positivo in tutto questo almeno abbiamo evidente la “cifra” del trasformismo dei tempi che viviamo  lo stesso aborto che oggi con i suoi numeri si staglia sull'orizzonte dell'umanità come il vero e unico olocausto degno di questo nome e un peso tale che ormai non e' più "sostenibile" politicamente nemmeno dalla stessa lurida cultura sinistroide che a suo tempo lo aveva introdotto nelle società  cultura che temendo l’insorgere graduale di un sussulto di umanità da parte dell’opinione pubblica cerca oggi di prevenire e cavalcare la cosa, …… essendo finzione e vivendo di finzione,  totalmente incapace di conversioni vere perché da secoli ha rinnegato in se la propria dimensione morale e trascendente  adesso i sinistri incluso stasi vorrebbero coinvolgerci  in un plateale ravvedimento operoso in corso d'opera  …tranquilli!  non certo per cambiare veramente le cose ( dentro di loro crederanno sempre al marchese de sade che in piena era dei “lumi” dichiarava solennemente: per una donna abortire deve essere come tagliarsi le unghie) ma solo per esorcizzare il problema da se stessi elevandosi  a interpreti della coscienza collettiva e "scandalizzati"  pilotare un formale e manieroso "rinsavimento" sociale al grido di siamo tutti colpevoli = (nessuno e colpevole) di quanto e successo

Questo e quello che vogliono e stasi e parte di questo grande processo di catarsi in negativo dove ogni grande questione sociale dovrà dissolversi in un tale magma indistinto di polemiche e controversie da andare perduta ogni  chiarezza di posizioni originali e con essa ogni responsabilità in negativo e ogni merito in positivo
stasi quando parla di aborto e di temi etici mi da netta questa impressione del resto lo capisco come perdere l'occasione storica di questa finestra culturale dove "l'adulterio" rispetto a ogni statuto prestabilito sembrano le nuove virtù sociali a cui votarsi  dove pure un papa indegno del ruolo e della cattedra che usurpa, sorvola sulla provvidenza di questi primi tornaconti storici (la sinistra che rinnega l’aborto!) per capitalizzare la situazione e per presentargli spietatamente il conto che merita  e invece si sprofonda anche lui in questo vergognoso “ecumenismo” colpevolista di matrice progressista per il quale tutta la dimensione umana deve inginocchiarsi davanti a non si sa bene che cosa (a greta?) per fare mea culpa di ogni misfatto possibile immaginabile  povero gramo pensare che il tempo e galantuomo tolti i fumi della sbronza ideologica come colossali stro***ate sociali queste porcherie verranno presto o tardi a galla da sole e grideranno di fare giustizia di chi a suo tempo le ha defecate in seno alla societa’ e dando il giusto merito all’altra chiesa e a quanti nel corso del tempo non si sono mossi di un millimetro dall'intransigenza del loro no

Frank:
Comunque, come ebbi già modo di scrivere nel 2014, quando mi iscrissi in questo forum, il tema dell'aborto lo ritengo decisamente più complesso.
Ossia, per quanto mi riguarda non faccio parte di quelli favorevoli a prescindere ma nemmeno di coloro che dicono no all'aborto a priori.
Ci sono situazioni in cui son favorevole a tale pratica, ed una di queste è quella relativa all'ipotesi di far nascere o meno un figlio malato di una tot malattia ereditaria, oppure down.
Beh, per come la vedo io, molto meglio non nascere.
Già la vita è dura per i cosiddetti normali, figuriamoci per chi ha problemi già alla nascita.
Poi, altro discorso è "l'aborto libero".

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