Autore Topic: Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!  (Letto 1492 volte)

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Online Massimo

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Mario Draghi lascia la BCE: Si può dire di lui il peggio possibile: che è stato l'uomo delle èlite incaricato di salvare l'euro a tutti i costi, che ha aiutato le banche, ma solo le banche, regalando loro in pratica dei soldi, lavandosi poi pilatescamente le mani sull'uso che poi ne fanno (io i soldi li ho dati perchè aiutino le imprese e le famiglie; se poi invece li usano per fare speculazione sui mercati finanziari che colpa ne ho, io), che ha cercato di non scontrarsi troppo con la Merkel, per la quale il rigore non è mai troppo, che è stato un campione di equilibrismo e via di questo passo. Ma non vi è dubbio che Draghi è un tecnico competente e capace, sia pure al servizio dell'èlite finanziaria ed è riuscito a non far collassare il sistema euro, grazie al Quantitative Easing. Di quella che ne prenderà il posto, si sa solo che è una donna (oggi è un titolo di merito DI PER SE') e che non è affatto un tecnico, anzi non ha competenze adatte per occupare quel posto. Al Fondo Monetario Internazionale ha fatto solo danni, facendo svenare e dissanguare i paesi del terzo Mondo indebitati e già in difficoltà, insistendo sulle politiche di austerity, di taglio alla spese pubblica, pensionistica e sociale e propugnando il liberalismo più bieco. Adesso questa tizia ce la troveremo tra i piedi in Europa a ripetere la stessa politica, sicuramente a danno della Grecia, dell'Italia, della Spagna e del Portogallo. Francese ed espressione dell'èlite ancora più di Draghi possiamo stare certi che ce lo farà rimpiangere. In più sul mondo occidentale si stanno addensando nuvoloni preoccupanti annuncianti la tempesta finanziaria in arrivo e la ormai prossima recessione economica. Prevedo casini in vista. Come le donne sulle navi, la Lagarde issata alla BCE rischierà di portare jella. E grossa.

Offline Vicus

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #1 il: Ottobre 24, 2019, 23:57:40 pm »
Dello stesso parere Blondet, con un articolo in pieno stile quemmista:

Verso la Dittatura Mestruale?
Tre care amiche. Poi arriva la quarta.

Nei resoconti dei diplomatici  francesi,  “la discussione  (durata fino alle 2 del mattino)  è stata durissima…”Angela Merkel è stata particolarmente emozionale, era impressionante”. Addirittura? S’è messa a piangere? Ha strillato? S’è rotolata sul tappeto schiumando  in un attacco isterico? Non sopportando di essere per una volta  disobbedita dal francese?

Non sappiamo. Sappiamo  però che l’altra donna tedesca da cui dipenderanno i nostri destini, Ursula von der Leyen, la capo della commissione, sta dando prove non meno inquietanti di incapacità che la AKK e di emozionalità che Angela Merkel.

La signora non  è riuscita finora a formare la Commissione, il “governo”  europeo,  essendole stati silurati tre candidati commissari silurati dal Parlamento dopo l’audizione, per manifesta  pochezza;  già in sé un fiasco senza precedenti.  Fatto molto  indicativo, la commissaria francese,  la banchiera Sylvie  Goulard,  bocciata dall’europarlamento,   era stata madame Von der Leyen a  chiedere a Macron di candidarla, perché la conosceva e  le due sono amiche: esempio di psicologia femminile che governerà per gli anni futuri la gabbia disfunzionale chiamata Europa.

Già nota in Germania come pessima ministra della Difesa (ma tanto cara ad Angela), madame Von der Leyen ovviamente non sa niente  della complicata macchina europea dove i funzionari la fanno da padroni; e rifiuta i consigli di questi funzionari, “come fossero suoi nemici personali” (dice Quatremer).  S’è portata dietro il suo capo di gabinetto di prima, Bjoern Seibert, e Jens Flosdorff,  il suo portavoce di quando era ministra tedesca, gente che lavora per lei da 15 anni, in cui depone tutta la sua fiducia; il punto è che anche loro non conoscono niente delle istituzioni europee, e  contribuiscono alla transizione fallimentare di madame.

Per  questo,  i tre cercano di circondarsi di tedeschi. “Seibert”, racconta Quatremer, “ha cercato di imporre  dei tedeschi in tutti i gabinetti dei commissari, anche a livello di capo di gabinetto”.   Per esempio il lettone  Valdis Dombrovskis, uno dei tre vice-presidenti scelti dl Merkel  per la Von der Leyen, “ha licenziato il suo capo di gabinetto  italiano per metterci  il tedesco indicatogli da Seifert :  lo scopo è di permettere alla Germania di sorvegliare a vista l’italiano Paolo Gentiloni,  nel suo posto di responsabile degli affari economici e finanziari”: e  questa diffidenza per un servo di cui avrebbero dovuto già aver conosciuto da mille prove la docilità, la dice tutta sul livello di intelligenza del nuovo gruppo di potere insediatosi attorno alla signora..

“Volontà di controllare tutto, rifiuto di collaborare con gli altri, nazionalismo ristretto”, sunteggia Quatremer:  possiamo aggiungere: l’atteggiamento padronale unito a dilettantismo, incompetenza unita a diffidenza per chi non parla tedesco,  scoppi di “emozionalità” e mancanza di ogni visione che non sia l’autistico “allargamento”  come fine unico e bastante.  Un governo  autoritario e mestruale della UE, che ci farà rimpiangere l’alcolizzato  Juncker.

Si aggiunga che un’altra donna,  l’economista Isabel Schnabel, è stata  assegnata dalla  Merkel a sostituire nel comitato direttivo della Banca Centrale la precedente, Sabine Lauterberger, che impulsivamente ha sbattuto la porta prima della  sua scadenza naturale per esprimere rabbia mestruale verso il Draghi e il suo QE.  Questa scelta è ritenuta buona e conciliante verso le istanze europeiste.   La Schnabel,  in una recente intervista ad Handelsblatt (evidentemente in vista della sua nomina) ha criticato il fatto che  in Germania  “la BCE viene continuamente  trattata come capro espiatorio”; e  “politici giornalisti e banchieri rafforzano la narrativa che la BCE ruba i soldi ai risparmiatori tedeschi, e ciò è pericoloso”, sapendo che in realtà  è la Germania che  è più  favorita dall’euro.  La Schnabel  è intervenuta sul Target 2, il presunto cumulo di  900  miliardi di crediti che la Germania avrebbe  verso Spagna e Italia,  che gli  altri economisti tedeschi (e  loro media) trattano come la bomba a orologeria da cui la Germnia deve premunirsi, chiedendo oro e collaterali sicuri alle nazioni debitrici per vendere loro altri prodotti tedeschi….”Il dibattito sul Target 2 è stato falsato da incomprensioni e dichiarazioni false”,  ha detto la  Schnabel alla Commissione Fiannze del Bundestag, assicurando: “Dal Target 2 non viene alcun rischio significativo per il contribuente tedesco”.
Isabel Schnabel

Dunque, ecco  una tedesca finalmente ragionevole e razionale. Eppure, proprio per questo, subito  lo Spiegel  ha definito la nomina di Isabel Schnabel “una provocazione”:

https://www.spiegel.de/wirtschaft/isabel-schnabel-soll-neue-ezb-direktorin-werden-a-1292921.html

La  signora Scnhabel, colpevole di  aver  smontato la narrativa a cui  la stampa germanica non vuole rinunciare, sarà in  rotta di collisione con  il suo superiore alla BCE, JEns Weidmann, che infatti subito ha chiesto la fine del quantitative easing , e  esige  “un migliore collaterale” per i paesi meridionali “debitori” della Germania. Insomma vuole  spaccare la UE, ma tenendoci l’Italia dentro a pagare.

https://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/schuldenkrise-die-bundesbank-fordert-von-der-ezb-bessere-sicherheiten-11667413.html
Consiglio direttivo BCE: falchi e colombe.

Ovviamente è il fuoco di sbarramento per quando si insedierà sulla poltrona della BCE  un’altra, ennesima donna, Christine Lagarde.   Una UE governata da amiche e nemiche e diffidenti incompetenti. Una gabbia  dove si sviene e si litiga, ma con un solo scopo: indurire le  sbarre perché non ne esca l’Italia, dove c’è ancora del grasso da succhiare.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Peterparkerbs

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #2 il: Ottobre 25, 2019, 19:14:49 pm »
Mi permetto di integrare il post di Massimo.

Si può dire che la politica di Draghi ha aiutato tutti i soggetti indebitati facendo crollare i tassi di interesse, penso in particolare agli stati e a chi ha contratto un mutuo per acquistare l'abitazione.

I tassi così bassi non sono sempre un bene per le banche che vedono erosi i propri margini.
https://www.ilsole24ore.com/art/i-tassi-zero-zavorrano-banche-margini-giu-mezzo-miliardo-sei-mesi-ACxw2Yf

Poi non ho dubbi che una donna al posto di Draghi produrrà molti danni.

Saluti a tutti i membri del forum.

Offline giacca

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #3 il: Ottobre 26, 2019, 11:05:51 am »
Il problema, più che l'essere femmina, è quello che ha fatto quando era nel Fondo monetario internazionale.

Online Massimo

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #4 il: Ottobre 26, 2019, 14:21:10 pm »
Il problema, più che l'essere femmina, è quello che ha fatto quando era nel Fondo monetario internazionale.

Appunto. Del resto l'ho già detto. Ma una cosa non esclude l'altra. Anzi, la rafforza: i maschi in fondo hanno nel DNA l'esperienza del potere Le femmine, no. E lo si vede quando ce l'hanno. Quasi sempre (e metto quel "quasi" come graziosa concessione) combinano disastri infiniti e pasticci. La Lagarde non farà eccezione. Ha combinato guai al FMI: li combinerà ancora di più alla guida della BCE che quale è una banca di emissione centrale, non un istituto di beneficenza. Le possibilità di fare casini inenarrabili lì sono infinite. E la Lagarde le coglierà in pieno.

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #5 il: Marzo 12, 2020, 23:53:05 pm »
E che vi dicevo? La Lagarde non vuole abbassare i tassi. Nemmeno in un momento come questo. "Fai pure di me quello che vuoi" disse una volta la sciagurata a chi l'aveva issata alla guida (si fa per dire) del FMI. Cosa vorrei farle io lo so. E per non essere denunciato, non lo dico.

Online Massimo

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #6 il: Marzo 21, 2020, 18:21:38 pm »
Non è affare della BCE abbassare lo spread. Bene. Non l'ho ancora sentita dire: " Non è compito della BCE combattere gli effetti del Coronavirus". Sicuramente, per pudore, non lo dirà. Ma sicuramente lo pensa. E lo farà capire assai presto.

Offline Vicus

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #7 il: Marzo 21, 2020, 20:16:23 pm »
La BCE serve solo per spremere e affossare l'Italia per poi comprarsela. Il Coronavirus è un insperato aiuto
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline KasparHauser

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #8 il: Giugno 15, 2022, 13:25:50 pm »
Post profetico.

Online Massimo

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Re:Arriva Christine Lagarde alla BCE al posto di Draghi. E porterà jella!
« Risposta #9 il: Giugno 15, 2022, 13:52:36 pm »
Post profetico.

Non so se congratularmi con me stesso per averla azzeccata o rimanere dispiaciuto perchè i fatti non mi hanno smentito. Ma ultimamente basta prevedere il peggio (soprattutto quando ci sono donne alla guida delle Istituzioni europee) per azzeccarci. E in pieno.