Le soluzioni non sono semplici, anche perché bisognerebbe cambiare totalmente la mentalità dominante.
Anche la descrizione della realtà dell'Europa dell'est è un po' mitizzata, perché pure da quelle parti hanno i loro bei guai, a cominciare dai divorzi, che in alcuni paesi (esempio: la Bielorussia) sono più elevati che in Italia.
Di per sé sono semplicissime, solo che manca la volontà politica per adottarle: il problema è tutto lì.
Non credo che l'articolo mitizzasse, ha solo mostrato leggi esistenti all'Est dove c'è ancora molto caos, ma spesso l'economia e la società sono in ripresa: in Russia aumentano i matrimoni stabili, la demografia dopo il calo dell'era Eltsin sta risalendo e calano anche gli aborti (che non sono solo un problema etico).
L'articolo propone quello che nel mio piccolo vado dicendo da anni, cioè che il primo passo per uscire da questa melma sia la riapertura dei bordelli a prezzi popolari. Ciò vanificherebbe l'importanza della pornografia che sarebbe, come in passato, un passatempo solo per un ridotto numero di erotomani à la D'Annunzio. Se ci fossero le puttane per tutti, legali ed economiche, allora è chiaro che i ragazzini non si ammazzerebbero di pippe sui siti specializzati, né subirebbero il ricatto della figa che spesso li riduce a zerbini allo stato puro pur di scopare.
Poi riguardo le donne più o meno nude nella pubblicità, all'autore sfugge che vengono usate perché un messaggio pubblicitario veicolato da una donna lo guardano tutti, uomini e soprattutto le donne (che si scrutano più tra di loro di quanto non facciano nei nostri confronti), mentre un uomo (a parte i froci) non lo guarderebbe nessuno, o quantomeno forse solo le donne ma di sicuro non noi uomini.
Riguardo la valorizzazione della famiglia, è un problema "culturale" che può essere risolto solo politicamente - sia pur non a breve termine - e unicamente da un governo coi controcazzi tipo quello di Putin.
Di prostituzione ce n'è in abbondanza anche ora, a prezzi piuttosto accessibili eppure la maggior parte degli attivisti maschili è riluttante ad andare a prostitute per una varietà di ragioni. Sulle donne nude o quasi che ci propinano ovunque, si veda
La Sposa Meccanica:
Per quanto riguarda la ragazza, non c'è nulla di nuovo nel sogno ardente di
schiavitù a cui induce questa moderna Maga Circe. A parte ogni questione di moralità, è evidente che
un'esuberante nudità femminile non costituisce l'ambiente adatto perché il maschio adolescente o adulto sviluppi le proprie capacità di distacco e di valutazione razionale [tradotto: rincitrullisce gli uomini].
Non ci sarà fioritura intellettuale o maturità emotiva in un simile ambito. Vedere le cose con calma e vederle complete significa un'attività piuttosto specializzata per gli organizzatori degli spettacoli di varietà e per i ragazzi che crescono in un ambiente pullulante di immagini di sirene e di seducenti profumi sintetici.
Il maschio medio, educato in e da questo ambiente tende a essere consapevole tanto dei distinti oggetti fisici e intellettuali quanto del volume variabile dell'eccitazione registrata all'interno di se stesso. Il jazz fornisce un'analogia. Anche i moduli della musica jazz si gonfiano o si contraggono come una massa cinestetica, o una stimolazione muscolare. Le canzoni jazz sono numeri, le ragazze sono numeri. Alcune sono calde, altre non tanto. Alcune sono dolci, altre sono sofisticate.
Tale è il contenuto della vita mentale dell'eroe alla Hemingway e del bravo ragazzo in generale. Ogni giorno egli viene ridotto in una poltiglia servile dai suoi stessi riflessi meccanici intenti a registrare e a reagire agli stimoli violenti che il suo vasto e rumoroso ambiente cinestetico ha fornito alla sua ricezione irriflessiva.