Autore Topic: "Venezia in ginocchio"  (Letto 1060 volte)

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Offline Vicus

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"Venezia in ginocchio"
« il: Novembre 13, 2019, 13:59:52 pm »
L'ho letto sul giornale di oggi. Quando ero al liceo e all'università ho trascorso lunghi periodi a Venezia. Qualche veneziano sa dirmi com'è la situazione?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Duca

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Re:"Venezia in ginocchio"
« Risposta #1 il: Novembre 13, 2019, 17:28:59 pm »
Anch'io ho dei trascorsi di una certa importanza in Laguna, per cui mi hanno molto intristito le notizie e anche i video che mi hanno mandato... purtroppo il Mose è stato un fallimento completo, a quest'ora sarebbe già dovuto essere pienamente in funzione, e invece... :cry:

Offline Vicus

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Re:"Venezia in ginocchio"
« Risposta #2 il: Novembre 13, 2019, 20:30:28 pm »
Sono decenni che il Mose è in costruzione
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Vicus

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Re:"Venezia in ginocchio"
« Risposta #3 il: Novembre 14, 2019, 17:13:27 pm »
Leggo che Venezia è senza luce, e quindi senza riscaldamento, che i frigoriferi dei  bar e ristoranti, a piano terra o nelle cantine,    non  funzionano,  quel che  vi  è dentro è da buttare.

Il sindaco propone di fare di Venezia la capitale degli studi mondiali sui cambiamenti climatici,  grande idea cui  plaudiamo.

Scusate. Ma in una città con l’acqua alta  periodica, dopo  la devastazione, il Comune o la Regione saranno in grado di imporre per regolamento che in ogni casa – dove  l’impianto elettrico andrà comunque rifatto completamente  – le prese elettriche e i relativi fili elettrici siano posti   in alto,  fuori portata dall’acqua  alta?

 

Quanto alla Basilica di San Marco che ha avuto la cripta  allagata. Ecco un suggerimento rivoluzionario,  così innovativo che si ha  esitazione a proporlo.

 

In attesa del MOSE, ovviamente.

Altrimenti bisogna applicare anche ai Veneziani  quello che Joyce disse dei romani: “Sembrano uno che si mantiene mostrando ai turisti il cadavere di sua nonna”.  Detto che situò  applicare, purtroppo,  a tutti gli italiani  e alle loro “città d’arte”.

https://www.maurizioblondet.it/34759-2/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:"Venezia in ginocchio"
« Risposta #4 il: Novembre 18, 2019, 01:07:13 am »
La marea dà tregua a Venezia. Ma la guardia resta alta

3 ore fa

Venezia, ancora picchi di acqua alta durante il weekend

Maltempo, esondano i fiumi: allarme in Toscana ed Emilia Romagna
Dopo una settimana di passione per l'alta marea che ha allagato calli, chiese, abitazioni e alberghi, a Venezia è tregua, relativa e temporanea, ma comunque tregua. Tanto basta per respirare ottimismo, con piazza San Marco che riapre per la gioia dei veneziani e dei turisti che oggi per ore erano stati tenuti alla larga per motivi di sicurezza.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.