Intervista di Marco Crepaldi all'admin del Forum degli Incel!

[Vicus]

[Frank]

Come ho già avuto modo di scrivere, non condivido tutto quel che dicono gli incel, ma una gran parte sì.
Di certo è molto veritiero ciò che afferma quest'uomo (non so se giovane o meno) in un commento al video.

Per comprendere il fenomeno incel bisogna esserci passati.
E' facile parlare a pancia piena, ma vi assicuro che trascorrere la giovinezza senza aver mai dato un bacio, senza aver ricevuto un minimo di validazione da parte del sesso opposto è qualcosa di estremamente svilente.
Anni ed anni con il peso dell'inevitabile depressione sulle spalle, anni di rifiuti, di battutine, di gelida indifferenza.

Qui, invece, abbiamo un commento (suppongo di un non incel) che lascia il tempo che trova.
Già il fatto che il tipo faccia riferimento alle donne ed ai maschi, la dice lunga sul suo livello di consapevolezza.
Altrettanto significativo è che affermi che in Paesi come l'Italia le donne hanno "quasi raggiunto la parità".
Sta storia della "parità" mi fa frullare i coglioni a mille ogni volta che la leggo o ascolto.

Il Dio fatto uomo
2 ore fa
Il fenomeno dei suicidi cresce con l'aumentare dell'età, dal 1,4 suicidi per 100 mila abitanti fra gli under 25. Si arriva ai 6,1 tra i 25-44 anni. 8,4 fra i 45 e 64 enni, fino agli 11, 3 fra gli ultra 65 enni. Il fenomeno dei suicidio è più freguentero negli anziani soprattutto se uomini. Ma semplicemente per via del fatto, che le donne sono più represse hanno meno libertà dei maschi. Non mi riferisco a paesi come l'Italia, in cui hanno raggiunto quasi la parità. Ma ad altri paesi. Comunque sia, secondo me da quando le donne hanno raggiunto più parità, le insicurezze che avevano le donne in passato, adesso ce le hanno anche alcuni uomini. Purtroppo la parità si è raggiunta sia dal lato positivo che negativo. Ma quest'ultima è solo una mia opinione.

Decisamente migliori le risposte.

baconwings
1 ora fa
No, quelle cose che dice su "le donne sono più depresse" causano irritazione in modo istintivo, e non è detto che l'intervistatore non l'abbia fatto apposta per far scoppiare i nervi all'incel. Però bisogna rispondere pacati, cioè la depressione sarebbe correlata a cosa precisamente? e cosa servirebbe buttarla nel calderone quando si parla di dinamiche nel mercato sessuale, dove gli uomini sono palesemente in svantaggio ridotti alla domanda? Ma non importa, mi pare che l'admincel se la sia cavata bene, abbiamo oramai acquisito esperienza e possiamo rispondere a queste domande.

Caal Poos
20 minuti fa
@Il Dio fatto uomo il problema è che si è raggiunta una "parità" dei diritti non tenendo conto di una disparità biologica dal punto di vista sessuale. Lì la parità non c'è e si fa finta, per qualche ragione, che invece le donne debbano ancora ottenere qualcosa. Personalmente lo ritengo un atteggiamento estremamente ipocrita.

[Vicus]

Ha ragione da vendere: non sono tanto i rifiuti in sé, ma l'idiozia femminile nel rifiutare tutti per pretese assurde ad essere particolarmente contrariante.
Come ha già osservato MGTOW Italia, alle donne non va bene nessuno e diventano gattare.

Il commento del femminista è assolutamente confuso. Sembra ripetere cose imparate a pappagallo chissà dove.

Quella delle donne depresse l'ho sentita ovunque, se anche fosse vera resta il fato che alle donne non va bene nessuno e poi si affliggono tra farmaci e gatti.

[Frank]

Ma poi c'è un altro particolare da evidenziare, ed è quello relativo al fatto che quando si è giovanissimi non si ha alcuna posizione sociale da "sfruttare" con l'altro sesso.
Particolare che nemmeno lo psicologo sociale, Marco Crepaldi, sembra comprendere.
Ossia, un ragazzo di 17-18 anni, che frequenta l'IPSIA o il liceo, non è un ragazzo che ha potere economico, successo nel lavoro, notorietà, etc, per motivi a dir poco ovvi; ragion per cui cos'ha da mettere sul piatto della bilancia, se non l'estetica e al massimo il carattere (se lo ha) ?
Oppure qualcuno crede veramente che alle ragazze (parlando sempre in generale) interessino i ragazzi educati, studiosi, diligenti, riservati, profondi, che magari gli parlano di astronomia e vita aliena ?

La posizione sociale, ciò che sei diventato o meno, conta in età adulta, quando "i giochi" sono ormai fatti e la gioventù se ne è andata per sempre.

[Massimo]

Ma poi c'è un altro particolare da evidenziare, ed è quello relativo al fatto che quando si è giovanissimi non si ha alcuna posizione sociale da "sfruttare" con l'altro sesso.
Particolare che nemmeno lo psicologo sociale, Marco Crepaldi, sembra comprendere.
Ossia, un ragazzo di 17-18 anni, che frequenta l'IPSIA o il liceo, non è un ragazzo che ha potere economico, successo nel lavoro, notorietà, etc, per motivi a dir poco ovvi; ragion per cui cos'ha da mettere sul piatto della bilancia, se non l'estetica e al massimo il carattere (se lo ha) ?
Oppure qualcuno crede veramente che alle ragazze (parlando sempre in generale) interessino i ragazzi educati, studiosi, diligenti, riservati, profondi, che magari gli parlano di astronomia e vita aliena ?

La posizione sociale, ciò che sei diventato o meno, conta in età adulta, quando "i giochi" sono ormai fatti e la gioventù se ne è andata per sempre.

E non a caso le ragazze dicono che trovano i ragazzi "immaturi": per non dire che li trovano squattrinati o non posizionati dal punto di vista economico e sociale, ovvio! La soluzione? Fregarsene! Io mi facevo i fatti miei e quando venivo provocato in qualche modo da loro rispondevo a tono e per le rime (a qualcuna ho rifilato anche qualche sberla) e non ho mai avuto problemi. Poi sono venuto a sapere che una avrebbe gradito avere una storia con il sottoscritto. Però, che strano!

[Vicus]

Ma poi c'è un altro particolare da evidenziare, ed è quello relativo al fatto che quando si è giovanissimi non si ha alcuna posizione sociale da "sfruttare" con l'altro sesso.
Particolare che nemmeno lo psicologo sociale, Marco Crepaldi, sembra comprendere.
Ossia, un ragazzo di 17-18 anni, che frequenta l'IPSIA o il liceo, non è un ragazzo che ha potere economico, successo nel lavoro, notorietà, etc, per motivi a dir poco ovvi; ragion per cui cos'ha da mettere sul piatto della bilancia, se non l'estetica e al massimo il carattere (se lo ha) ?
Oppure qualcuno crede veramente che alle ragazze (parlando sempre in generale) interessino i ragazzi educati, studiosi, diligenti, riservati, profondi, che magari gli parlano di astronomia e vita aliena ?

La posizione sociale, ciò che sei diventato o meno, conta in età adulta, quando "i giochi" sono ormai fatti e la gioventù se ne è andata per sempre.

E' la parabola del beta-mantenitore: in panchina fino ai 35, mentre le donzelle si divertono col nigeriano (o altri). Quando perdono i pezzi è il suo turno se ha il portafogli pieno.

a qualcuna ho rifilato anche qualche sberla

Mi prudono le mani

[Frank]

E non a caso le ragazze dicono che trovano i ragazzi "immaturi": per non dire che li trovano squattrinati o non posizionati dal punto di vista economico e sociale, ovvio!

Beh, diciamo pure che le femmine hanno sempre parlato male dei maschi, oggi come ieri.
Tornando all'epoca odierna, è normale che un ragazzo qualunque risulti essere più "imbranato" di una coetanea (in genere, ovvio, poiché non è una regola), perché a differenza di quest'ultima ha molte meno possibilità di fare esperienze con l'altro sesso in giovane età. *
Per cui, senza una adeguata esperienza, è ben più difficile gestire certe situazioni; anche dal punto di vista emotivo.
Nessuno nasce imparato, né maschio né femmina.
Ma tanto questi son discorsi che una femmina non può capire.
Del resto non li capiscono nemmeno tanti uomini, figuriamoci le suddette, che in quanto femmine hanno esperienze di altro genere, sia nel bene che nel male.

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Io stesso ho memoria di uomini ormai cinquantenni, che in tutta la loro vita hanno avuto rapporti solo con prostitute, ed alcuni anche in tarda età (sessualmente parlando): tra i 25 e i 30 anni.

[Duca]

Ossia, un ragazzo di 17-18 anni, che frequenta l'IPSIA o il liceo, non è un ragazzo che ha potere economico, successo nel lavoro, notorietà, etc, per motivi a dir poco ovvi; ragion per cui cos'ha da mettere sul piatto della bilancia, se non l'estetica e al massimo il carattere (se lo ha) ?

Però è anche vero che i figli di papà che a 18 anni girano col Porsche Cabrio hanno più chance dei proletari da Ipsia... almeno quando ero giovane funzionava così, bastava anche il vespino per avere più possibilità di rimorchio rispetto alla bici scassata del nonno.

[Frank]

Però è anche vero che i figli di papà che a 18 anni girano col Porsche Cabrio hanno più chance dei proletari da Ipsia... almeno quando ero giovane funzionava così, bastava anche il vespino per avere più possibilità di rimorchio rispetto alla bici scassata del nonno.

Certo, ma sai bene che i figli di papà erano sempre molti di meno rispetto ai proletari dell'Ipsia.
E comunque questo sta a dimostrare, per l'ennesima volta, che un ragazzo (un uomo) deve possedere qualcosa, mentre alla femmina basta "esistere".

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Il vespino 50 (usato; anno 1981) l'avevo anch'io. 
Anche se in realtà era un vespa 102 di cilindrata, campana a 27 denti dritti, carburatore 22 (da giovanissimo ero un po' fuorilegge, al pari molti miei coetanei). * 
Bisognava sempre impegnarsi, però.

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* Ero bravo a fare anche queste cose...
All'epoca, oltre alle arti marziali, ero fissato con i motori e... la fica, ovvio.

[Duca]

Il vespino 50 (usato; anno 1981) l'avevo anch'io. 
Anche se in realtà era un vespa 102 di cilindrata, campana a 27 denti dritti, carburatore 22 (da giovanissimo ero un po' fuorilegge, al pari molti miei coetanei). * 

Come tutti, del resto. 
Che tempi... invece una cosa per me sorprendente, e che mostra ancor una volta la femminilizzazione della civiltà, è che a differenza dei nostri tempi, in cui a 14 anni non vedevi l'ora di avere il motorino (che ovviamente molti guidavano di straforo già da piccoli...  ) per essere indipendente, oggi noto che nella gioventù, pur molto più benestante di un tempo, manca completamente questa esigenza... ho visto l'altra settimana su una sessantina di sedicenni mediamente abbienti soltanto 5 o 6 hanno dichiarato di possederlo  questo perché tanto c'è la mamma che scarrozza con la macchina i figli per ogni dove, e poi il motorino è scomodo, si prende freddo, ci si bagna, ecc.
Poi ovviamente i giovani d'oggi hanno una manualità pari o inferiore a zero, per cui non riuscirebbero neanche a cambiare una candela, altro che montare il Dell'Orto da 19...

[Vicus]

Io avevo montato un Minarelli 65 sull'Aprilia, che con una nuova grammatura del variatore e la marmitta a espansione faceva 100 all'ora
Ma prima andavo a scuola in bicicletta (e sì che ce n'erano di salite), col buono o cattivo tempo.
Da un anno ho rinunciato ai mezzi pubblici per una bici elettrica, pioggia o no la libertà viene prima di tutto!

[Frank]

Come tutti, del resto. 
Che tempi... invece una cosa per me sorprendente, e che mostra ancor una volta la femminilizzazione della civiltà, è che a differenza dei nostri tempi, in cui a 14 anni non vedevi l'ora di avere il motorino (che ovviamente molti guidavano di straforo già da piccoli...  ) per essere indipendente, oggi noto che nella gioventù, pur molto più benestante di un tempo, manca completamente questa esigenza... ho visto l'altra settimana su una sessantina di sedicenni mediamente abbienti soltanto 5 o 6 hanno dichiarato di possederlo  questo perché tanto c'è la mamma che scarrozza con la macchina i figli per ogni dove, e poi il motorino è scomodo, si prende freddo, ci si bagna, ecc.
Poi ovviamente i giovani d'oggi hanno una manualità pari o inferiore a zero, per cui non riuscirebbero neanche a cambiare una candela, altro che montare il Dell'Orto da 19...

Vero.
E dici bene: che tempi...
Non a caso in passato ho scritto più volte che non vorrei mai avere 20 anni oggi, anno 2019.

Comunque, all'epoca ebbi un altro paio di amori, questi per la precisione.

Yamaha XT600 Tenere .

https://www.google.it/search?sa=X&q=xt+600+tenere+1983&tbm=isch&source=univ&ved=2ahUKEwj5gNfQpZLmAhUDDuwKHRf4CCsQsAR6BAgIEAE&biw=1366&bih=657

Honda XL 600.

Ma rimasero comunque dei desideri, perché non ebbi modo di comprarne una.
Al tempo stesso qualche anno dopo, quando già lavoravo e vivevo ancora con i miei, acquistai questa piccola belva turbo (usata).   

Dire che mi ci divertii è poco. 

[Cyberguy94]

Come tutti, del resto. 
Che tempi... invece una cosa per me sorprendente, e che mostra ancor una volta la femminilizzazione della civiltà, è che a differenza dei nostri tempi, in cui a 14 anni non vedevi l'ora di avere il motorino (che ovviamente molti guidavano di straforo già da piccoli...  ) per essere indipendente, oggi noto che nella gioventù, pur molto più benestante di un tempo, manca completamente questa esigenza... ho visto l'altra settimana su una sessantina di sedicenni mediamente abbienti soltanto 5 o 6 hanno dichiarato di possederlo  questo perché tanto c'è la mamma che scarrozza con la macchina i figli per ogni dove, e poi il motorino è scomodo, si prende freddo, ci si bagna, ecc.
Poi ovviamente i giovani d'oggi hanno una manualità pari o inferiore a zero, per cui non riuscirebbero neanche a cambiare una candela, altro che montare il Dell'Orto da 19...

Sempre a riguardo della maggiore esposizione maschile al rischio pur di farsi notare dalla fregna faccio però notare che una volta sopra i motorini si crepava come mosche. Mezzo di locomozione veramente rischioso solamente per il conducente

[Duca]

Sempre a riguardo della maggiore esposizione maschile al rischio pur di farsi notare dalla fregna faccio però notare che una volta sopra i motorini si crepava come mosche. Mezzo di locomozione veramente rischioso solamente per il conducente

Molto meno di oggi, però... al tempo avevamo un po' di cervello, non tantissimo sicuramente, però più dei giovani di adesso.