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Marta Cartabia: "Ho rotto il soffitto di cristallo". No, avete rotto i coglioni!

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Massimo:
Tutte le volte che una donna viene issata ad una posizione di prestigio e di potere (magari non per meriti propri, ma per mostrare come si è evoluta la civiltà occidentale. Oppure, e la cosa non esclude l'altra, per fare il lavoro sporco che un uomo non può fare altrimenti passa da "criminale" o nel migliore dei casi da "stronzo", mentre una donna dimostrerebbe solo di "avere le palle" che "gli uomini oggi non hanno più e via di questo passo). Non ha fatto eccezione la piddina Marta Cartabianca che già in odore di prima donna Capo del Governo, ma non è stata voluta dal M5S che nelle trattative per la formazione della nuova maggioranza hanno imposto di nuovo Conte, è stata giubilata alla Presidenza della Corte Costituzionale. La pupilla del PD insomma prima donna di qualche cosa e da qualche parte doveva essere e la si doveva mettere. E naturalmente la prima cosa che ha detto a commento della sua impresa è che si è rotto il "soffitto di cristallo". C'è da scommettere che si tratti di un cristallo autorigenerante, dal momento che continua a riformarsi e a rompersi ogniqualvolta una donna si sistema in posizioni di potere, magari messa da altri, come la Lagarde, la Van Der Leyen e altre. E ogni qualvolta si ripete il mantra del soffitto di cristallo rotto. Comunque, tra nove mesi la Cartabia dovrebbe lasciare il suo incarico per scadenza dei termini. E rivedremo così il soffitto autorigenerarsi di nuovo in attesa di essere nuovamente infranto. Con grande noia di tutti noi.

Vicus:
Sogno un modo in cui ci siano solo cristalli infrangibili.
Chi ha lavorato in uffici ad alto tasso di estrogeno sa perché.

Frank:
Sì, hanno veramente frantumato i coglioni.
Le femmine più studiano e più si rimbecilliscono.

KasparHauser:
Per certi versi la premier Finlandese Sanna Marin, nonostante sia un'attivista per i diritti dei gay, delle donne e delle minoranze varie, ha dimostrato maggiore sobrietà, dichiarando: "Non penso mai alla mia età o al mio genere, penso alle ragioni per le quali sono entrata in politica e per le quali abbiamo vinto il sostegno dell'elettorato"
A proposito ma se in Italia e altri paesi occidentali c'è un problema di maschilismo della politica, in Filandia, additata da tutti come esempio da inseguire, non c'è un problema di femminismo della politica? Voglio dire, perchè se i partiti sono guidati tutti da uomini è un problema mentre se sono guidati tutti da donne è un modello da imitare? Forse perchè come ben sappiamo la parità per le femministe significa tutto alle donne e niente agli uomini?

COSMOS1:
cara Marta Cartabia, vorrei dirle che in un paese in cui si muore ancora sul lavoro, sulle strade, per incidenti domestici, con un aumento costante di suicidi, del consumo di psicofarmaci, gli anziani abbandonati nelle corsie di ospedale o negli ospizi, dove i giovani che non hanno lavoro e non possono programmare la loro vita, con una emorragia costante di intelligenze e know how,c'è un problema di civiltà.



 Se poi 20-30 sospetti femminicidi all'anno contano più di tutto il resto, c'è anche un problema di intelligenza.

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