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Qual è il problema?

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Alexandros:
Abbandoniamo i convenevoli: hai detto una cazzata abnorme, degna di un premio.

Una persona che ha studiato Psicologia, Antropologia o Sociologia (quindi non tu) sa benissimo che il QI di una persona media è intorno a 100, mentre quello di Einstein è stato stimato a 160. Considerato che a questa discussione soltanto hanno partecipato almeno 5 utenti sommandoli al valore medio si ottiene un QI di 500. Questo escludendo soggetti tipo il sottoscritto, che ha fatto suddetto test ed è risultato con un QI decisamente sopra la media, come sono sicuro risulterebbero altri utenti. Un'approssimazione per difetto.

Poi, dato che sono in vena, ti informo che sono stati fatti tantissimi studi sul QI negli ultimi cinquant'anni, e il risultato statistico è che le donne, in media sono leggermente più intelligenti dell'uomo medio, ma sono quasi tutte raggruppate nei valori tra 100 e 110. Gli uomini invece sono molto più distribuiti alle estremità, quindi gli individui estremamente intelligenti ed estremamente stupidi sono quasi tutti uomini. Le persone con un QI superiore a 130 sono per il 95% uomini.

Chissà se deciderai di rispondermi o di ignorarmi... forse ti conviene la seconda.

Happy Priapo:

--- Citazione ---Chissà se deciderai di rispondermi o di ignorarmi... forse ti conviene la seconda.

--- Termina citazione ---

Tecnicamente hai ragione, nulla da eccepire, perché non ho usato l'espressione 'quoziente intellettivo' nel suo senso tecnico stretto, ma assimilandolo, in maniera grossolana e terra terra, al concetto di intelligenza.

Non ho motivo di non rispondere, perché non mi interessa prevalere dialetticamente sugli altri o avere ragione per gonfiare il mio ego.

[ Però parlando tecnicamente, se le femmine sono più omogenee, mentre tra i maschi ci sono picchi alle estremità, la media finale maschile non è più o meno sullo stesso piano di quella femminile? ]

Happy Priapo:

--- Citazione ---Che tristezza quando dici che i laureati migliori vanno all'estero,

--- Termina citazione ---

Non so quale sia il tuo percorso, ma io mi riferisco a lauree che hanno sbocchi lavorativi nella sanità e nei settori tecnico-scientifici. Germania, Svizzera, Olanda, Belgio, Inghilterra, America occidentale, ospitano gli enti più importanti nell'ambito scientifico-tecnologico, quindi attraggono le persone particolarmente dotate e ambiziose che vogliono fare carriera e guadagnare molto.

Happy Priapo:

--- Citazione ---Che tristezza il tuo tentativo di incasellare Vicus in un box "bigotto e retrogrado", come se essere cattolico fosse automaticamente sinonimo di chiusura mentale

--- Termina citazione ---

Questa è la personale interpretazione che hai voluto dare arbitrariamente alla mia domanda.
Anche perché, dove mai ho scritto "bigotto e retrogrado"?
 
(Certo però, se uno in altra sede si dice favorevole ad abolire il suffragio femminile, tanto aperto non mi pare :hmm: )

Alexandros:
Ascolta, io ho fatto un dottorato di ricerca in Neuroscienze nelle università di Cambridge ed Harvard, quindi se parlo di certe cose è perchè le so, non perché le ho lette su google.

Secondo punto: tutti i messaggi che hai scritto hanno avuto l'obbiettivo di gonfiare il tuo ego e di prevalere sugli altri utenti, rileggili bene e rifletti. Se sei venuto su questo forum per sfoggiare le tue mediocri capacità, aspettandoti di trovare solo camionisti e ignorantelli, magari fresco di una laurea in scienze delle merendine ottenuta in una una modesta università Italiana hai capito male, malissimo.

Mi sa che tu confondi preparazione con ambizione e guadagno. Un errore molto comune di questi tempi.

La media di cui parli tu, quella aritmetica, serve ben poco in una analisi statistica seria.

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