dariuccia ma un'autorevole ricerca dice che sotto stress le
donne rendono molto piu' dei maschietti dove questi ultimi facilmente perdono il controllo della situazione
Ah già, le femminucce "rendono molto di più sotto stress"... quindi anche al fronte, in caso di guerra.
Ed infatti io sto sempre aspettando di vedere un bel battaglione femminile, addestrato da sole femminucce, impiegato in prima linea...
Magari contro i talebani.
Sai le matte risate...
Punto 3 : nella "posizione bella & comoda" le donne se lo so sudano il doppio/triplo dei maschi.
Eh sì, sicuramente...
Basta dire che per entrare in polizia o nell'esercito, esistono prove fisiche differenziate e ribassate proprio per le femminucce...
Oppure che fra i poliziotti son quasi sempre gli uomini a rischiare la pelle e non certamente le femminucce, le quali si trovano solitamente al calduccio negli uffici...
Mannaggia la peppa!, vi tocca faticare veramente il triplo!
Ma quanto son bastardi questi uomini "misogini e patriarcali" !
Noi maturiamo presto ,
Certo, del resto
la gramigna matura sempre prima del frumento.siamo le migliori a scuola eppure quel soffitto di
di cristallo ci mette ingiustamente in posizioni inferiori ai maschi
Eh... lo so lo so...
Nonostante la vostra superiorità intellettiva, in ogni ambito della vita, quegli "sporchi trogloditi" degli uomini seguitano a sottomettervi e a trattarvi come delle
schiave...
Ma che massa di stronzi cattivoni che sono, eh?
Ehi, mentecatta dal cervello corto, ma tu lo sai che chi è superiore non può essere sottomesso da chi è inferiore ?
Perciò vedi un po' te...
Le donne nella sanità
hanno sorpassato i maschi e uno studio autorevole conferma che le donne in sala operatoria sono piu' precise dei colleghi maschi.
Accidenti!, ma quanti "studi autorevoli" conosci, complessata che non sei altro ?
Le fonti, grazie.
Che però non siano donna moderna o repubblica...
Certo i muratori fanno fatica ma la fatica è solo fisica intanto il cervello è fresco come una rosa visto che non sforzano nemmeno un neurone.
E qui si evidenzia tutta la tua assoluta deficienza, da tipica femminuccia femminista, misandrica, classista e ritardata.
Te lo dice uno che con i muratori ha a che fare tutti i giorni.
Sarebbe bello averti come (mia)
muratoressa...Ti farei spremere muscoli e cervello (che non hai).
si dice che dietro un grande uomo c'è una grande donna.
Ma certo, come no.
E dietro ogni grande femmina - ops!, donna... - chi c'è? O cosa c'è?
Gli alieni, forse?
E dietro ogni piccolo uomo?
C'è una piccola donna?
E dietro ogni piccola donna?
Sempre gli alieni?
sulla piramide costruita da molte donne come riportato nell'elenco nel punto 7 ci parassitano anche i
maschietti , diro' di più con l'esempio della pioniera Rosalind Franklin che scopri' il DNA ma che i colleghi maschi rubarono le rubarono la scoperta vincendo immeritatamente il
Nobel.
Altra vaginata cosmica.
http://www.lescienze.it/news/2003/05/01/news/chi_fotografo_la_doppia_elica_del_dna_-588163/01 maggio 2003
Chi fotografò la doppia elica del DNA?
La paternità dell'immagine che ispirò Watson e Crick non sarebbe di Rosalind Franklin ma di un suo studente
La celebre ‘fotografia 51' del DNA, che secondo James Watson cinquant'anni fa condusse lui e Francis Crick direttamente alla scoperta della doppia elica, non fu realizzata da Rosalind Franklin come si riteneva, ma da Raymond Gosling, suo studente di dottorato al King's College di Londra. La foto è sempre stata attribuita a Rosalind Franklin, chimico di talento a cui si devono molte immagini a raggi-X del DNA. Questa foto, in particolare, ha rappresentato l'incredibile contribuito della Franklin alla scoperta, per la quale, alcuni dicono, non ha mai ricevuto gli onori che meritava. Fu infatti Maurice Wilkins, di cui era collaboratrice, a ricevere il premio Nobel nel 1962 insieme a Watson e Crick. La sua vita e il suo contributo alla ricerca sono stati di recente raccontati da Brenda Maddox nel libro “Rosalind Franklin. The Dark Lady of DNA” (HarperCollins, 2002). “Sono stato io a fare quella foto” ha rivelato Gosling, e Brenda Maddox sulla rivista online “BioMedNet News” ha affermato di ritenere possibile questa rivendicazione. Secondo il racconto di James Watson, la vista di questa particolare immagine cristallografica fu una rivelazione che spinse i due scienziati di Cambridge verso la scoperta della struttura della doppia elica. La foto era stata mostrata a Watson per caso da Maurice Wilkins, assistente capo del dipartimento di Rosalind Franklin. Anche se la paternità della foto non diminuisce il ruolo cruciale della Franklin, dovrebbe cambiare quello di Gosling. “Ritengo che il vero martire della storia del DNA sia Gosling, e non Franklin” ha commentato James Tait, il ricercatore che nel 1953 rivelò la struttura molecolare dell'aldosterone, che all'epoca ebbe molta più notorietà di quella della doppia elica.