Presentazione

[Paride]

Buongiorno a tutti,

vi leggo da un paio d'anni con interesse e Vi ringrazio da lettore, uomo e papà di uno splendido maschietto di anni 5, per il Vostro impegno e contributo critico a una causa così attuale e così strumentalmente sottaciuta e financo a tratti derisa.

Condivido appieno le tematiche che vengono affrontate in questo forum, avendo per almeno due decenni più o meno consapevolmente dedicato eccessive risorse, energie e attenzioni alla relazione con il gentil sesso (croce e delizia, per quanto mi riguarda, della mia esistenza), ed avendone ricavato, allo stato attuale, un matrimonio complicato con una donna che mi riconosce scarsa autorità e mi priva, a tratti scientemente, della possibilità di educare mio figlio secondo i valori che sento a me cari e che avrei voluto tramandare.

Ma non sono qui per raccontare la mia noiosa storia personale (d'altronde poche parole saranno bastate all'attento lettore a inquadrare, e tanto basta, una situazione così comune ai più), quanto per partecipare, secondo possibilità e qualora in grado di contribuire utilmente sulle singole tematiche, in maniera finalmente attiva.

Buon lavoro e buona giornata a tutti e grazie ancora a tutte le persone che sino ad oggi hanno reso possibile "popolare" il forum di contributi preziosi a tutti

[Massimo]

Bene, ben arrivato. Adesso dacci dentro con i tuoi interventi.

[Vicus]

e mi priva, a tratti scientemente, della possibilità di educare mio figlio secondo i valori che sento a me cari e che avrei voluto tramandare.

Ti capisco, è stata la mia principale causa di divergenza con le donne. Ma hai la fortuna di avere una famiglia nel complesso stabile e un figlio, tienitela stretta.

Benvenuto Paride, ho l'impressione che farai scintille sul forum

[Paride]

Grazie a Massimo e a Vicus per il benvenuto e l'augurio di mantenere unita la famiglia.

[Duca]

Salute a te, o figlio di Priamo, e benvenuto tra noi.

[COSMOS1]

 

[santiago]

Benvenuto Paride;
alla fine è valsa la pena perdere la testa per una donna, seppure la più bella?

[bluerosso]

Benvenuto Paride! 

[Alexandros]

Benvenuto Paride!

Complimenti per il nome e per la tua famiglia. Sono tempi duri per chi, come te, ha deciso di voler creare qualcosa dal proprio amore.

[Paride]

Benvenuto Paride;
alla fine è valsa la pena perdere la testa per una donna, seppure la più bella?

Ciao Santiago.
C'è mio figlio, quindi questa volta sì. Anche se è faticoso vigilare quotidianamente che la barca non finisca in acque agitate, soprattutto se remi quasi da solo.
In passato avrei potuto mandare molti meno spermatozoi in battaglia e a morire e dedicare un pò più di tempo a qualche attività più nobile.
Ad oggi, forse, avrei avuto miglior autostima di me stesso.

[Alexandros]

Ciao Santiago.
C'è mio figlio, quindi questa volta sì. Anche se è faticoso vigilare quotidianamente che la barca non finisca in acque agitate, soprattutto se remi quasi da solo.
In passato avrei potuto mandare molti meno spermatozoi in battaglia e a morire e dedicare un pò più di tempo a qualche attività più nobile.
Ad oggi, forse, avrei avuto miglior autostima di me stesso.

Mi dispiace che tu ti senta così. Tua moglie non investe molto nella vostra relazione?

[Paride]

Ciao Alexandros, piacere di conoscerti

E' bravissima a investire molto su sé stessa e sui propri desideri, che ha realizzato con la minuziosa e devota partecipazione del sottoscritto, che l'ha armata di tutto punto più o meno consapevolmente.

L'ho presa soldato semplice col fiaschetto, oggi è un generale che mal tollera l'insubordinazione, che mi riconosce scarsa autorità (o quantomeno, cambia poco, mi rende estremamente e quotidianamente difficoltoso esercitarla nel miglior interesse di mio figlio e della nostra famiglia minacciando rappresaglie).

Ma quando in guerra non vieni sconfitto e non ti arrendi, ti fortifichi. Impari dal nemico e se vuoi sopravvivere impari (nolente) anche l'arte della peggior guerriglia.

 


 

[Vicus]

Ciao Alexandros, piacere di conoscerti

E' bravissima a investire molto su sé stessa e sui propri desideri, che ha realizzato con la minuziosa e devota partecipazione del sottoscritto, che l'ha armata di tutto punto più o meno consapevolmente.

L'ho presa soldato semplice col fiaschetto, oggi è un generale che mal tollera l'insubordinazione, che mi riconosce scarsa autorità (o quantomeno, cambia poco, mi rende estremamente e quotidianamente difficoltoso esercitarla nel miglior interesse di mio figlio e della nostra famiglia minacciando rappresaglie).

Ma quando in guerra non vieni sconfitto e non ti arrendi, ti fortifichi. Impari dal nemico e se vuoi sopravvivere impari (nolente) anche l'arte della peggior guerriglia.

 

Sono cose che conosciamo da anni eppure l'indignazione si  rinnova ogni volta: come può un essere umano dotato di ragione minare per futilità un rapporto raro e importante come quello familiare. Ciò non serve neppure al proprio interesse egoistico.
L'uomo invece di esprimere il proprio potenziale come marito e padre, lo disperde nel sopportare e tenere a bada una Penelope, che disfa ciò che lui cerca di costruire.
Altro che esseri superiori, le donne sono diventate la zavorra del mondo, e gli uomini che in tale contesto decidono di fondare o preservare una famiglia sono nulla di meno che eroi. E' grazie a loro se il bagaglio di sapere e civiltà che i nostri padri hanno costruito in secoli continuerà in generazioni future. Non c'è nulla di più nobile di questo.