Era innevitabile. Come preannunciato la guerra tra le due correnti principali dentro del femmminismo è incominciata e si diffonderà in tutto il mondo.
Da una parte il femminismo dell'ideologia di genere che sostiene che uomini e donne sono costrutti sociali. Dall'altra il femminismo classico e ortodosso che si rendono conto della pericolosità di questo modo di pensare, che cancella il termine “donna”, e quindi la distinzione tra i sessi.
Ecco un esempio del glossario pubblicato dal Ministero delle Pari Opportunità spagnolo nel 2018 dove si definisce “maschilismo” come “qualsiasi idea, atteggiamento o condotta violenta e/o discriminatoria verso le persone che non coincidono con l'identità di genere mascolina stabilita dai ruoli binari di genere”, eufemismo che nel femminismo classico si dice così: “qualsiasi idea, atteggiamento o condotta violenta e/o discriminatoria verso le donne”.
Articolo in spagnolo:
https://www.elmundo.es/espana/2020/03/03/5e5bc042fc6c837b5b8b4619.html Se dovessi prendere posizione, sarai con il femminismo classico e ortodosso. Il femminismo LGTBQ+ è completamente irrazionale.
Comunque, al di là di questa guerra interna, tutte le due correnti continuano ad essere femministe perchè sostengono l'essenza di questa l'ideologia: ogni problema o sofferenza femminile è dovuta all'uomo e ogni problema o sofferenza maschile è inesistente o non dovuta alla donna. Su questo punto tutte le correnti sono d'accordo.
Per adesso nel mondo sta vincendo la corrente LGBTQ+ . L'irrazionalità contro l'irrazionalità. La prima guerra empatica mondiale.
Sediamoci, prendiamo i pop-corn e a godersi lo spettacolo.