In rilievo > Osservatorio sul Genderfemminismo
Sito LGBT pseudo-QMista si rivela per quello che è. E MRA prende le distanze
(1/1)
Vicus:
In un articolo di oggi, un esponente della nota pagina LGBT Antisessismo (cui si può accedere solo dopo aver giurato adesione alla causa LGBT, alla faccia della tanto sbandierata tolleranza) ha mostrato tutta l'incompetenza e puerilità del mondo LGBT nel discutere degli uomini e della questione maschile. Al punto che un rappresentante di MRA, uno dei maggiori spazi maschili, ne ha preso pubblicamente le distanze.
Ecco alcune perle di gaio-pensiero (cf. https://ragioneantisessista.wordpress.com/2019/12/29/gambe-scoperte-e-sistema-di-genere-riflessioni-di-un-freddo-sabato-sera/?fbclid=IwAR0FfUXyQASN01Xk5jUclzxrb0wyjP3jlVYWXKn0hhyEzZo93vC41NnMYGo):
Cosa ho notato, e non è di certo la prima volta? Che in giro ci sono molte ragazze disposte a cioncarsi di freddo pur di uscire con le gambe di fuori. Non sono la maggioranza, ma ne ho viste svariate. Non mi fraintendete, eh: liberissime di andare in giro come vogliono [pare di leggere un blog femminista], però è una cosa che davvero fa pensare.
Se sei disposta a sopportare il gelo per farti guardare (o “per piacere a te stessa”, che però fondamentalmente è la stessa cosa in versione inconscia, E NON C’È NULLA DI MALE [per chi non avesse capito, repetita iuvant][/b]), mentre per strada non si trova nessun uomo con addominali o braccia muscolose scoperte [avrete già capito dove costui vuole andare a parare]
i ruoli di genere hanno modellato anche i canoni di attrazione, e che la bellezza maschile conta in percentuale minore di quella femminile.
Posto che le donne di oggi, alquanto snaturate, danno un'importanza senza precedenti alla bellezza fisica; la ricetta gay è invariabilmente quella di rifare il mondo a loro immagine, annullando i caratteri distintivi sessuali. Si noti anche la tipica ossessione femminista per i ruoli di genere.
Ovviamente non c’è bisogno che io ribadisca la prospettiva di questo blog: i ruoli di genere vanno superati, e finché i sessi si comportano diversamente tra di loro significa che questo non è ancora avvenuto. Solo che per superarli bisogna prima capirli da una prospettiva neutra, che eviti di giudicare il passato con valori del presente, e senza cadere nella misandria o nella misoginia.
Insomma il programma LGBT (notoriamente complessati verso il mondo normale) sui diritti degli uomini è: tutti in minigonna.
Ma come fanno certi spazi maschili a prendere sul serio questa gente?
Warlordmaniac:
--- Citazione da: Vicus - Dicembre 31, 2019, 03:47:11 am ---Insomma il programma LGBT (notoriamente complessati verso il mondo normale) sui diritti degli uomini è: tutti in minigonna.
--- Termina citazione ---
Dai, non mi pare, che abbia detto questo.
Credo che, come me, welpinik veda nella divisione definita dei ruoli una fregatura e quindi si augura una parità vera, magari anche un po' forzata. Che cos'è che fa più paura ad una femminista della parità di diritti?
Purtroppo non ci sono prospettive migliori di diminuire il gap di valore sessuale, cioè per spiegarti meglio, le donne, in condizioni di semiuguaglianza demografica come quella attuale, avranno sempre un vantaggio, tutto a sta a diminuirlo. Puntare allo 0-0, come fa Antisessismo non mi sembra da cattivo MRA.
Il resto sono artefizi dialettici per rendersi apprezzabili da una fetta più vasta di pubblico.
Vicus:
Anche MRA che l'ha criticato (e parliamo di un colosso pure rispetto a QM) auspica la diminuzione del gap di valore o ipergamia ma è cosa ben diversa dal livellamento dei ruoli!
Anzi il gap si ridurrebbe rafforzando i ruoli, per esempio non inculcando alle donne che devono fare carriera e divertirsi con chad fino ai 40. Se oggi una dice in TV che si vuol dedicare alla famiglia a 20 anni è il linciaggio in diretta.
D'altro canto l'unico livellamento di ruoli (non di gap) possibile è quello dela società a 35+ generi sognata dagli LGBT, in cui sia gli uomini che le donne girano col sedere di fuori, indistinguibili gli uni dalle altre.
Warlordmaniac:
--- Citazione da: Vicus - Dicembre 31, 2019, 10:09:13 am ---Anche MRA che l'ha criticato (e parliamo di un colosso pure rispetto a QM) auspica la diminuzione del gap di valore o ipergamia ma è cosa ben diversa dal livellamento dei ruoli!
Anzi il gap si ridurrebbe rafforzando i ruoli, per esempio non inculcando alle donne che devono fare carriera e divertirsi con chad fino ai 40. Se oggi una dice in TV che si vuol dedicare alla famiglia a 20 anni è il linciaggio in diretta.
D'altro canto l'unico livellamento di ruoli (non di gap) possibile è quello dela società a 35+ generi sognata dagli LGBT, in cui sia gli uomini che le donne girano col sedere di fuori, indistinguibili gli uni dalle altre.
--- Termina citazione ---
Boh... non è la prima che ne parliamo, tu dissi che le donne che riescono a farti sentire uomo ci sono, io ti risposi che la Qm non può affidarsi alle botte di culo.
La restaurazione dei ruoli non può avvenire per impostazione o per scelta politica: è una conseguenza, più che una causa. I margini di manovra sono minimi; coi rapporti di forza attuali, un rafforzamento dei ruoli sarebbe uno sfruttamento unilaterale.
Vicus:
Ci sono (e molto inquadrate) ma sono pochissime, ma almeno sono un modello da seguire. Che una donna emancipata, che si dia su richiesta a un battaglione, laureata e professionista affermata possa mai essere una donna adatta a qualsiasi uomo è pura utopia.
I margini di manovra sono scarsi con queste regole, ma per porre una delle domande retoriche di Frank, chi ha fatto queste regole? UOMINI.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa