In rilievo > L'universo della Questione Maschile

Stasi esce di scena ma il Muro è ancora in piedi. Che lezione ne trarremo?

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Frank:
Vicus


--- Citazione ---Sig. Augello, è al corrente di questo articolo di Stasi, apparso sul blog dove lei stesso scrive?

"[...]le donne non operano secondo i dettami femministi. E il più delle volte, quando gli capita di incocciare in una predicazione femminista più esplicita, inorridiscono. La maggioranza delle donne non si sente a disagio nel proprio ruolo, conosce le proprie eccellenze e i propri limiti, sa sfruttare le prime e cerca di compensare i secondi. E non odia gli uomini, non considera ogni atto sessuale uno stupro, né il corteggiamento come una molestia o manifestazione di oppressione sessuale. Interpreta la relazione con il proprio compagno in modo tendenzialmente costruttivo e cooperativo, dove ognuno dà un contributo al benessere della coppia :doh: :rofl1: , e l’idea degli stereotipi non la sfiora minimamente.


Una schiacciante maggioranza di donne continua a sognare un matrimonio d’amore, :sleep: una famiglia stabile :muro: e moderna, :wacko: dei figli, un lavoro soddisfacente e commisurato al merito  :unknown: e agli sforzi formativi :flag1:
Per quanto numerose, le coppie che si separano, con tutte le anomalie connesse, sono meno di quelle che restano insieme lealmente, costruttivamente e con amore."

--- Termina citazione ---

Questi passaggi, che io stesso avevo già evidenziato in altra sede, fanno proprio cadere le braccia, nonostante nel complesso trovassi l'articolo condivisibile.
Mi chiedo (altra domanda retorica eh...) a cosa serva descrivere una realtà che a livello di massa non esiste proprio, specialmente tra le nuove generazioni.
Ancora devo conoscere una femmina che "inorridisce" quando le capita di incocciare in una predicazione femminista più esplicita...
E vabbe'...

Vicus:
La risposta (altrettanto retorica ma forse necessaria ai fan irriducibili di Stasi) è: per lisciare il pelo alle femministe e rendere omaggio alla narrativa donnista imperante.

--- Citazione ---Ancora devo conoscere una femmina che "inorridisce" quando le capita di incocciare in una predicazione femminista più esplicita...
--- Termina citazione ---
Anch'io. Al massimo se si evocano questi temi dicono "non sono femminista" ma sono frasi di circostanza come "tutto bene, grazie".

Barnart:
“I nemici della libertà non dormono mai” (Condorcet)

- Davide Stasi ha dovuto chiudere perché costrettovi. Costretto perché ha sfondato quella barriera che tutti noi, in decenni di battaglia, non siamo riusciti a frantumare (non ce l’ho fatta io né U3000, non ce la sta facendo Marchi, non ci riuscirono i grandi di MS, non ci riuscirono i pur altrettanto grandi Orsini, Joker etc.).  Ha acquisito una visibilità “eccessiva” per il sistema.  Quella visibilità nel web e fuori dal web che noi cerchiamo appunto di conquistare  da sempre. Lui ce l’ha fatta. Ha messo in allarme le Ariane che lo hanno preso di mira e perciò impallinato.
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- Il metodo usato contro di lui è certamente quello sovietico, in versione DDR (=Stasi...), che è una variante di quello del fascismo, del parafascismo e delle democrature (oggi quello di Erdogan, di Orban etc., giacché tra i nemici della libertà non ci sono solo i rossi. Ci sono anche i neri, grigi, i rossobruni...). L’Islam invece usa altri metodi, come sappiamo.
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- Il  suo successo è dovuto a varie cause. Le ho elencate qui https://altrosenso.wordpress.com/2020/01/01/davide-stasi-mille-giorni-di-fuoco/. Ha dimostrato qualità ed energie straordinarie. Le sue capacità sono fuori discussione. Il fatto che egli abbia ottenuto in 3 anni (anzi in 2) quello che io non sono riuscito a far in oltre 20 non mi impedisce di riconoscerlo. L’invidia è roba femminile.
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- Errori.  Agli inizi, con il Momas, non si è comportato bene ed ha ceduto ad una certa presunzione. Credeva di essere il primo (in ciò non fu il solo né il primo, né sarà l’ultimo). Sbagliò. Se ne rese conto, lo riconobbe e corse ad informarsi su tutto il passato del Momas. Ha anche  commesso errori di ingenuità. Lo ha riconosciuto. Cmq è stata un’ingenuità produttiva. (Anch’io ero ingenuo: pensavo che nel giro di pochi anni avrei raccolto almeno alcune centinaia di adesioni e contatti. Invece furono poche decine. Due il primo anno. Due).
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- Iniziative. Il fatto che siano fallite è imputabile (oltre che al Sistema, ovviamente) a coloro che non lo hanno sostenuto, non a lui. Si poteva fare di meglio? Di più? Bene: non ci resta che farlo. Vogliamo fare qualcosa? Facciamolo. Prendo atto però che, quando si tratta anche solo di partecipare ad una conferenza unitaria, come quella di Vicenza dove pur erano presenti tutte le componenti idealpolitiche del Momas, il numero dei partecipanti è stato pari a quello dei relatori: 12.  E Vicenza non è il capo al mondo. Per non parlare del resto. La sola raccolta di fondi per mandare Santiago a Zurigo, la prima volta, è stata una pena. Per arrivare a soli 500 Eu qualcuno ne mise la metà.
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-  Opinioni difformi. Nel Momas la posizione ideologico-politica prevale su quella di Genere. Questa è la malattia capitale del movimento.  In MS si riteneva che il recupero della Tradizione e del valore del padre fosse sufficiente e bastante (non si parlava di femminismo, finché non arrivarono Cesare e Armando. Smisero di farlo quando questi se ne andarono). Per Marchi e il MUB solo l’inclusione della QM nella lotta di classe può risolvere il problema. Qui si sostiene che possa trovarla solo nel Sovranismo (dal quale tra l’altro Stasi non è lontano).
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- Ciascuno squalifica o ignora l’altro sulla base della propria posizione ideologica. U3000 nacque per scavalcarla per combattere il nemico con il suo stesso strumento: l’unità di Genere. Esperimento fallito (questo era previsto). Il femminismo non fa distinzioni di classe (dimensione orizzontale), di identità (tradizioni, lingua, religione, territorio – dimensione verticale) ma solo di genere (dimensione diagonale). Gli UU invece si dividono, si ignorano e persino si combattono reciprocamente sulla base delle prime due dimensioni. Succo: “Se non la si pensa totalmente come me, fino ai dettagli, si è servi delle Ariane. Puah!”. La divisione domina sovrana.
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-Quanto a me ho sostenuto e contribuito fattivamente a tutte le iniziative (individuali o collettive) a prescindere dalla mia posizione ideal-politico-filosofica. Perché la mia posizione personale, per quanto riguarda la guerra dei sessi, è irrilevante. Esempio? Sto curando la riedizione del libro di Antonio Bertinelli (“Sulle orme del padre”), ne finanzio la stampa e la distribuzione, nonostante il fatto che io condivida solo in piccola parte la sua analisi degli avvenimenti di cui si occupa. Sono  schizofrenico? No. Combatto un nemico con chiunque lo combatta.
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- Perdita. Il silenziamento di Davide, cui è stata fatta “...una proposta che non poteva rifiutare...” (Il Padrino) è una perdita di non poco conto. Ma è anche un segnale utile ed istruttivo. Come fu istruttivo perdere la causa contro la regione Lazio. Fino a prova contraria, Davide ha pagato un prezzo che sin qui nessuno di noi è stato chiamato a pagare. E’ caduto uno con la nostra divisa. Onore al caduto.
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“I nemici della libertà non dormono mai”
Siano essi rossi, neri, grigi, rossobruni ...o rosa.

Vicus:
Rino tra le tante cose che potrei dire (e ho già detto) vorrei porti solo questa domanda: come puoi tollerare che uno di noi si schieri apertamente a favore di leggi, che aprono la strada alla negazione di genere per le nuove generazioni, che sono ancor più indifese dei separati? La tutela dei giovani uomini è l'ABC della QM, altro che minimi dettagli!
Vale lo stesso con le femministe "non estremiste" e via dialogando.

Ho molto apprezzato il tuo buffetto a Stasi per la storia degli Incel, purtroppo inutile. Mi avrebbe anche fatto piacere qualche intervento tuo o degli altri padri della QM qui su Pillon, che di sicuro ha fatto molto, molto più di Stasi in termini di visibilità e riforme giunte quasi al traguardo.

Se Stasi non si fosse impancato in tematiche scivolose lontane dai suoi cavalli di battaglia (CAV e stalking) avrei continuato a sostenerlo.

Per me sono tutti validi compagni di strada, da Risé a Marchi. Ma chi permette (in qualsiasi modo) che si faccia del male a bambini innocenti e si intende con chi sta mettendo al bando l'idea stessa di maschilità sin dalle scuole, troverà me a dar voce a chi non può parlare, e a rompere l'atroce silenzio che regna persino nei movimenti maschili.

Gli "amici della libertà" dormono sempre

Frank:
Rino


--- Citazione ---- Il  suo successo è dovuto a varie cause. Le ho elencate qui https://altrosenso.wordpress.com/2020/01/01/davide-stasi-mille-giorni-di-fuoco/. Ha dimostrato qualità ed energie straordinarie. Le sue capacità sono fuori discussione. Il fatto che egli abbia ottenuto in 3 anni (anzi in 2) quello che io non sono riuscito a far in oltre 20 non mi impedisce di riconoscerlo. L’invidia è roba femminile.
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--- Termina citazione ---

Vent'anni fa non avevo neanche la minima idea di che roba fosse la questione maschile, tanto meno mi ponevo certe domande, perciò non mi posso certamente ergere ad Oracolo di Delfi.
Inoltre, pur condividendo solo in parte le opinioni di Davide Stasi, lo ritengo un uomo importante per il movimento maschile e non sarò certamente io a disconoscere il suo contributo.
Tuttavia, sempre a mio parere, credo che tu tenda a svalutarti un po' troppo Rino, perché se Stasi è riuscito a fare quel che tu (e altri) non sei riuscito a fare in oltre 20 anni, è principalmente perché è arrivato molto tempo dopo di te.
Tu ed altri avevate il deserto davanti, Stasi una strada già parzialmente asfaltata...
Evidentemente lui ha anche più conoscenze in ambito politico e mediatico e probabilmente più denaro (no ti sto facendo i conti in tasca; non mi permetterei mai, anche perché ti conosco solo virtualmente), sicché ha potuto "sfondare" molto più facilmente di te.

Evidenziare questo non equivale certamente ad essere invidiosi (ma di che?), anche perché, sempre per quanto mi riguarda, io non sono sostanzialmente nessuno, non ho aspirazioni di chissà quale genere, non devo buttarmi in politica, ecc.
E credo che il discorso riguardi anche altri uomini che scrivono in questo forum.

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