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Stasi esce di scena ma il Muro è ancora in piedi. Che lezione ne trarremo?

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vnd:

--- Citazione da: COSMOS1 - Gennaio 02, 2020, 16:29:48 pm ---
vnd: hai avuto querele? ce ne vuoi parlare?


--- Termina citazione ---

In wiki

vnd:

--- Citazione da: vnd - Gennaio 03, 2020, 06:52:07 am ---In wiki

--- Termina citazione ---

Ne ho già parlato in Wiki.

Da Giugno 2018 in poi

COSMOS1:

--- Citazione da: vnd - Gennaio 03, 2020, 06:56:40 am ---Ne ho già parlato in Wiki.

Da Giugno 2018 in poi

--- Termina citazione ---
forse ho seguito poco  :(

bluerosso:
Molti di noi attivisti si sono illusi (e io per primo) che si possa passare dalle catacombe ai microfoni senza pagare pegno.
Se non veniamo sonoramente bastonati (al di la delle schermaglie dialettiche digitali) è solo perché siamo sostanzialmente ininfluenti.
Siamo unicamente “attenzionati”.
La vicenda Stasi, qualunque siano le reali vicende che l’hanno determinata, ci rammenta in modo brutale l’amara realtà: non si vince una guerra, poiché di questo si tratta, senza morti e feriti.
Quello che gli sta accadendo, qualunque siano le reali vicende che l’hanno determinata, sarà pane quotidiano se le nostre tesi s’imporranno.
In qualche modo quindi, paradossalmente, è un’ottima notizia.
E’ il riflesso del nostro “tetto di cristallo” che comincia ad andare in frantumi.
I dossieraggi su di noi sono già da tempo in atto, questo è certo.
Ad ogni nostra avanzata si contrapporrà, proporzionalmente, una pressione sempre più forte.
Molti di noi pagheranno personalmente.
L’anima “reazionaria” femminista esploderà in tutta la sua grandezza, accompagnata dalla vigliaccheria che da sempre la contraddistingue.
E la sua componente maschile sarà la più feroce contro di noi.
L’unico giubbotto antiproiettile sono le nostre tesi.
Ma non devono avere falle.
Nessun errore dovrà più essere commesso.
In primis quello della divisione del fronte che, come testimonia Rino, è stato il principale freno allo sviluppo del Momas.
Esiste invece, a mio avviso, una modalità dialettica…aspra e leale, che contempla la non distruttività.
Vi ravvedo un tratto tipicamente maschile.
Inestinguibile…e perciò da valorizzare.
Andrà sempre tenuto presente, perché è come la stella polare per i naviganti.
Non è il numero delle polemiche tra di noi il problema, ma la sua qualità.
---
Detto ciò, ora però si apre un problema, prosaico e strategico allo stesso tempo.
Il blog di Stasi va puntellato.
Va dimostrato a chi di dovere che “fatto fuori lui” ne prendono il posto altri dieci.
Quello spazio va tenuto in vita. Fortificato.
Poiché è una casamatta, un avamposto.
E può essere il traino per tutti gli altri spazi digitali che quella materia, anche prima di lui l'hanno elaborata.
Una scommessa da vincere.

Allons y!

COSMOS1:
quando Rino mi chiese di occuparmi del forum della QM riteneva che io avessi due caratteristiche:

1 fossi difficilmente attaccabile. Non ho idea di scheletri nell'armadio, faccio un lavoro che mi permette di dire e fare quel che mi piace, non ho padroni
2 avessi quel minimo di disponibilità per sostenere gli attacchi che ci sarebbero stati. Di fatto ci sono stati: due anni di viaggi a Roma per la denuncia presentata da quella demente della Emanuele Valente e spese di avvocati, carte bollate, etc
Stasi purtroppo è partito come se fosse il primo, se invece avesse avuto l'umiltà di imparare da chi c'era passato prima, forse avremmo un soldato in più noi e qualcuno in meno i nostri nemici.

Di fatto l'orizzonte è questo: un nemico compatto, per i quale ogni e qualsiasi donna è santa, innocente e difendibile in quanto donna. A cui si contrappongono alleati che colgono ogni occasione per dividersi e distinguersi tra loro (c'è un episodio della Bibbia nel quale gli israeliti arrivarono sul campo di battaglia trovando solo cadaveri: i loro nemici si erano uccisi a vicenda)

In questi anni non è cambiato nulla.
Però su questo io rivendico l'identità del forum: la nostra unica identità è di non avere una identità. Siamo solo una piazza dedicata alla Questione Maschile. Chiunque su questa piazza ha il medesimo diritto di parola ed espressione.

Prendiamo atto che un combattente della QM è caduto senza discutere delle differenze e delle sfumature dei punti di vista

Rendiamoci conto che da oggi siamo più deboli

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