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Jebreal a Sanremo

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Paride:
da Repubblica.it di oggi

"ROMA - Rula Jebreal sarà al Festival di Sanremo. Adesso la notizia è ufficiale. Dopo un vertice con l'ad Fabrizio Salini, la direttrice di Raiuno Teresa De Santis e il conduttore Amadeus è stata presa la decisione definitiva: la giornalista naturalizzata italiana interverrà sul palco dell'Ariston con un suo monologo sulla violenza contro le donne. Ancora da definire la serata, ma lo spazio sarà adeguato all'importanza del tema."

In Italia, ne avevamo particolarmente bisogno


 

JAROD72:
E' un'accesa femminista dell'odio, quindi la sua presenza è gradita nel mondo di oggi, perciò non ci sarà nessun boicottamento.

Paride:

Soprattutto con questa, chiamiamola, maggioranza.

Non ho idea della governance RAI e se sia rimasto qualche alto dirigente benvisto dalla corrente di Salvini, che ho l'impressione non sia proprio un femminista (divorziato, probabilmente appoggia il Decreto Pillon, di cui non si sente più nulla sarà fermo in qualche Commissione)

Chissà se nel suo discorso intende lanciare un messaggio alle italiane che si mettono in casa arabi da cui vengono sonoramente bastonate o se vuole fare il predicozzo a noi italiani, ne abbiamo davvero bisogno grazie RAI (2)

Non lo vedrò comunque

Vicus:
Cosa non si fa per andare a Sanremo :dry:

--- Citazione da: Paride - Gennaio 08, 2020, 09:37:20 am ---probabilmente appoggia il Decreto Pillon, di cui non si sente più nulla sarà fermo in qualche Commissione

--- Termina citazione ---
Se va bene (molto bene) se ne riparlerà alla prossima legislatura

--- Citazione ---Chissà se nel suo discorso intende lanciare un messaggio alle italiane che si mettono in casa arabi da cui vengono sonoramente bastonate o se vuole fare il predicozzo a noi italiani, ne abbiamo davvero bisogno grazie RAI (2)
--- Termina citazione ---
La risposta è scontata, gli arabi hanno la prevalenza sulle italiane nel nostro ordinamento (quello vero, non scritto). Quindi delle loro botte e stupri non si deve parlare e se proprio se ne parla la colpa è dello sfruttatore italiano ovviamente maschio.

Paride:

da Democratica.com (sito di informazione del PD), notare le 'scientifiche' ed ''approfondite' affermazioni sul Decreto 735

Decreto Pillon: i punti per tornare al Medioevo
Il provvedimento della Lega rivede profondamente la normativa in materia di affido condiviso dei figli, separazione e diritto della famiglia. Il testo introduce l’obbligo di affidarsi a un mediatore familiare in caso di separazione, sancisce il diritto alla bigenitorialità, per cui ogni figlio dovrà passare metà del mese con il padre e metà del mese con la madre, e cancella l’assegno di mantenimento per i figli.

Ecco i principali punti contestati:

1. Bambini con la valigia. L’obbligo di frequentare in modo “paritario” i genitori separati da parte dei figli non farebbe altro che sballottare i bambini tra due realtà.

2. Niente assegno mantenimento. La cancellazione dell’assegno di mantenimento per i figli è una vera e propria violenza economica contro le donne.

3. Mediazione familiare obbligatoria ma a pagamento. Un limite alla libertà degli individui e un business per centri privati. C’è chi ha adombrato un conflitto d’interessi, poiché lo stesso Pillon, che è avvocato, “ha uno studio specializzato in materia”.

4. Sindrome da alienazione parentale. E’ uno dei punti più controversi, poiché la cosiddetta Pas (sindrome da alienazione parentale, in base alla quale si prevede che possa essere escluso dalla relazione con i figli chi mette in cattiva luce l’altro genitore) non ha nessuna base scientifica.

Votiamo votiamo Zingaretti

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