Assolutamente nulla. A 0arte che alle nostre nonne non sarebbe venuto in mente di mettersi con i galeotti di oggi, la specie umana per procreare richiede coppie stabili perché i figli dipendono dai genitori fino ai 15-18 anni. Quindi il maschio migliore dal punto di vista biologico è quello più affidabile nel tempo che può provvedere alla prole.
È anche impossibile che uomini violenti, tossici malridotti o altri alfa dal fisico normale possano essere considerati fisicamente migliori degli altri.
Qua devo contraddirti Vicus.
Tutti gli studi degli ultimi decenni dimostrano che la biologia ha una componente importante nel tradimento. Ma non è il solo.
Si tratta infatti del vecchio conflitto Nature vs Nurture che appassiona gli studiosi e spesso li fa litigare
. Siamo solo animali? O siamo anche altro? Che influenza ha l'ambiente? Sono queste le domande che dobbiamo porci se vogliamo andare più in profondità.
Mi fanno sorridere le persone che durante dibattiti di questo tipo se ne escono con: "Questa cosa non è naturale". Ma che vuol dire? I condizionamenti sociali non sono naturali perché li abbiamo appresi... quindi anche parlare non è naturale, e indossare vestiti, suonare il violino, andare in bicicletta... sembra esserci una gran confusione nell'uso del termine "naturale". Se accade in natura, è naturale.
La condizione di partenza non descrive la naturalità di qualcosa, al massimo può solo descriverla in modo parziale. Se ci fermassimo all'accettare l'essere umano esclusivamente allo stato postnatale, quindi scevro da qualsiasi condizionamento umano proveniente dall'esterno avremmo per le mani poco più di una scimmia.
Uomini si diventa. Imparando ad esprimersi, ad autodeterminarsi, a pensare, ad amare, ad impegnarsi, a soffrire... senza queste cose saremmo uguali agli altri animali. L'unica cosa che ci rende diversi è quell'agglomerato di esperienze codificate in gesti, pensieri e tradizioni che sono stati trasmessi da una generazione all'altra per milioni di anni.
La chiamiamo Civiltà.
Il problema di oggi è che la nostra civilizzazione pone ad esempio gli individui peggiori. Il bulletto che ha decine di femmine che gli sbavano dietro non è assolutamente il migliore (te le immagini delle donne rinascimentali andare dietro a simili soggetti?), ma viene
percepito come migliore da molte donne. Perché? Semplice, tutti i media attorno a noi promuovono come ideale questa tipologia di uomini da qualche decennio, ne consegue che le donne, modellate fin da bambine a questa immagine seguano questo loro imprinting.
Nella Grecia del quinto secolo A.C. l'uomo ideale era rappresentato da Pericle, durante l'illuminismo da Goethe e oggi dal bulletto ignorante e tatuato.
Le donne sono per natura molto più influenzabili degli uomini, le regole sociali sono sempre servite a contenerle e a non far divampare il caos.