Non avevo visto questo post e ne stavo per aprire un altro, vediamo che succede nel processo.
Il quadro che emerge è proprio deprimente, un ragazzo manipolato che si allontana dalla famiglia per una infatuazione, che si fa strumentalizzare e ricattare emotivamente fino a pagare con la propria vita.
Quando impareremo tutti a mandarle a fanculo al primo sgarro sarà troppo tardi.
Le offese 'mammone' etc. sono poi intollerabili, la madre che se lo è cresciuto e fatto sacrifici per una vita che deve leggere che la prima che arriva si permette di intromettersi nei rapporti affettivi e familiari di suo figlio. Col risultato di sopravvivergli.
Ma d'altronde è il quadro di quello che succede in tutte le relazioni di coppia (non ne vedo una diversa), in cui le ragazze e mogli anche italiane anzi principalmente italiane hanno sovente l'obiettivo di rendere scienter più complessi i rapporti dei propri uomini con le famiglie di origine allo scopo di manipolarli, renderli più deboli interrompendo i rapporti con le uniche persone che possono aiutarli ad aprire gli occhi e sostenerli. Salvo poi introdurre dal giorno "0" dentro casa la propria madre allo scopo di introdurre a forza in famiglia i valori della 'propria' famiglia di origine, contento o non conteno il marito che non può fiatare pena le note ritorsioni
Ragazzi anche giovani aprite gli occhi, mettete alla porta donne che solo si azzardano a pronunciare il nome di vostro padre e di vostra madre