diciamo che una certa critica del femminismo nel mondo cattolico c'è sempre stata, una fronda marginale ma l'ho sempre sentita
di fatto però è sempre stata irrilevante e quando chicchessia da qualunque mondo provenisse acquistava una qualche rilevanza pubblica, correva subito a fare ammenda: il Casini del MpV è un esempio fra tutti, mentre alla base il MpV ha sempre visto il femminismo come l'origine di tutti i mali, il Casini si è sempre omologato. Ricordo una volta di avergli scritto una lettera arrabiatissimo (ero un esponente di rilievo del MpV di venezia, la campgna per il referendum l'ho gestita io nella pratica), non ricordo se mi ha ignorato o risposto alla Ponzio Pilato