In rilievo > L'universo della Questione Maschile

Assalto alla scuola. Stasi & Co. assolvono il femminismo non "suprematista"

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Vicus:

--- Citazione ---Quindi se in Spagna dicono che gli asini volano, bisogna prendere per buone le loro affermazioni ?
Il femminismo è solo ed esclusivamente uno (come lo era il comunismo).
Punto.
--- Termina citazione ---
Prima c'era la soggezione culturale verso il mondo anglosassone, oggi è la Spagna a dirci cosa pensare. La prossima quale sarà, la Nigeria?
Queste distinzioni tra femminismo buono e cattivo, comunismo buono e cattivo, nazismo buono e cattivo sono assolutamente inaccettabili specialmente per chi pretende di essere un attivista maschile.

--- Citazione --- Ma perché, chi è che sta facendo "una guerra alle donne" ?
Sarà mica il contrario ? E chi è che vorrebbe "sterminare la popolazione femminile" ? Ma che cazzata è ?
--- Termina citazione ---
E' la tipica tattica di infimo livello di Stasi: invece di argomenti - che non ha - bugie e demonizzazione dell'avversario. Mi ha ovviamente censurato sulla sua pagina per meglio incentivare la pubblica gogna. Questo è Stasi, il "dialogatore" seriale con femministe e gay che però ha paura di confrontarsi su chi rivela le sue ambigue strategie. E ovviamente il suo pubblico si beve queste fesserie.

--- Citazione ---chi è che sta facendo "una guerra alle donne" ?
Sarà mica il contrario ?
--- Termina citazione ---
Qualcuno ha fato caso che quello della "guerra alle donne" e della misoginia è uno dei cavalli di battaglia femministi?
Ci sono padri separati (leggo) che ancora considerano la loro aguzzina come un angelo. Sarebbe ora che almeno gli attivisti maschili, la finissero con questa scemenza della "maggioranza innocente delle donne".

--- Citazione ---Questa storia delle donne "vittime del femminismo" ha veramente frantumato i coglioni, come li ha frantumati la favola secondo cui "solo una minoranza" si comporterebbe in un certo modo.
No, le donne non sono vittime di un bel nulla; anzi, in questa società ci sguazzano alla grande.
E torno a far notare, per la milionesima volta, che le donne si reputano intellettivamente e moralmente superiori agli uomini, perciò non possono essere ingannate e manipolate da alcuna ideologia!
Eccheccazzo...
--- Termina citazione ---
Come previsto, quando vai a esaminare le idee di questi soggetti trovi il baco. Se gli uomini continuano a sottovalutare il pericolo finiranno letteralmente distrutti, come è già avvenuto con i separati che un giorno hanno scambiato per angeli, arpie che rovineranno loro la vita finché campano.

--- Citazione ---Cosa c'entra l'aver avuto o meno una relazione decente con una donna ?
Che c'entra l'esperienza personale - che può essere anche molto positiva - con il disastro odierno, che prescinde l'esperienza individuale ?
Ma che razza di discorsi sono ?
--- Termina citazione ---
Qui il "grande" Stasi rivela il suo livello da osteria. Sono stato con donne anche bellissime e sempre di carattere gradevole. Ma se per relazioni decenti intende sposarsi un'ucraina, mi chiamo fuori.

COSMOS1:
io vorrei sapere a cosa serve attaccare pinco oppure pallino
mi sfugge ...

il problema non è se pinco è buono o malo, il problema è se A è vero o falso. Punto

e di questo si può discutere a prescindere da pinco e pallino

[un aneddoto: qualche giorno fa ho fatto notare a Fabio Nestola che non poteva classificare come femminicidio certo un caso di quest'anno e che così faceva il gioco delle avversarie. Lui si è inc..to e da lì un flame assurdo sul fatto che io fossi o meno competente e su chi per primo ha contato i femminicidi. Perchè Nestola l'ha sentito come un attacco personale. Come dice la Bibbia: non correggere lo stupido, si arrabbierà, ti insulterà e ti farà la guerra. Correggi il saggio e ti ringrazierà]

ora, tra le cose che dice Stasi possiamo discutere:

* c'è mai stato un femminismo buono? Oggi o ieri? ci sono conquiste femministe positive? bah, credo che su questo abbia risposto egregiamente Santiago nel suo libro. Dopo La Grande Menzogna del Femminismo chi dice che il femminismo ha fatto anche una sola cosa buona è in mala fede (però ... però ... e di Edith Stein che facciamo?)
* il mondo omosessuale ed LBGT (ma che differenza c'è?) è solo e soltanto un nemico? Zeffirelli non ha fatto nulla di buono solo perchè era omosessuale? boh ... io onestamente ho qualche riserva.  Oltretutto comunque le richieste LBGT e prima di tutte la proposta di cambiare il proprio sesso all'anagrafe senza alcuna formalità, solo dichiarando la propria scelta, sta mettendo in crisi il mondo femminista. Hanno fatto tanto per conquistare privilegi e adesso un qualunque trans se li cucca tutti semplicemente dicendo: io mi sento donna?  :w00t: ora, di questo di piò discutere senza alcun attacco personale a nessuno. Anche ammesso che pinco sia un criminale di guerra, ha il suo giudice e non sono io. Non sta a me attaccare e/o giudicare nessuno. Noi siamo qui a discutere di fatti, opinioni, non di persone

Vicus:

--- Citazione ---io vorrei sapere a cosa serve attaccare pinco oppure pallino
mi sfugge ...
--- Termina citazione ---
Bisognerebbe provare a farlo capire a Stasi, che a corto di argomenti non ha saputo far di meglio che censurarmi per prevenire imbarazzanti repliche ed espormi alla gogna social come misogino, odiatore di donne e alcolista gasatore di gay.

--- Citazione ---il problema non è se pinco è buono o malo, il problema è se A è vero o falso. Punto
--- Termina citazione ---
Appunto. Anche se l'arroganza di Stasi non promette nulla di buono per la causa maschile, il problema è che in nome di un presunto dialogo cerca inciuci con le femministe, per poi rifiutare il confronto coprendo di insulti chi esercita un legittimo diritto di critica.

Che non ci sia, ne ci sia mai stato un femminismo buono è assodato e non necessita ulteriori commenti.


--- Citazione ---il mondo omosessuale ed LBGT (ma che differenza c'è?) è solo e soltanto un nemico? Zeffirelli non ha fatto nulla di buono solo perchè era omosessuale? boh ... io onestamente ho qualche riserva.  Oltretutto comunque le richieste LBGT e prima di tutte la proposta di cambiare il proprio sesso all'anagrafe senza alcuna formalità, solo dichiarando la propria scelta, sta mettendo in crisi il mondo femminista. Hanno fatto tanto per conquistare privilegi e adesso un qualunque trans se li cucca tutti semplicemente dicendo: io mi sento donna? 
--- Termina citazione ---

Si dà il caso che da un po' di tempo a questa parte, ci sia un attacco congiunto femministe-LGBT contro gli uomini sin dai più alti ivelli istituzionali. Abbiamo organismi sovranazionali e governi di intere nazioni che impongono, con direttive cogenti di negare la maschilità sin dalle giovani generazioni. Ora l'attacco si estende anche agli uomini adulti, con sempre più imponenti campagne sulla maschilità tossica, su programmi di rieducazione a scuola e sul lavoro, sulla riformattazione del personale maschile di grandi aziende in chiave gay-friendly.
Già ora vestirsi ed agire da uomini ed esprimere liberamente la propria opinione è quasi considerato sospetto (v. festival e spettacoli mediatici), tra non molto sarà reato criticare qualunque ideologia antimaschile. Chi lavora in aziende sa bene quanti rospi debba ingoiare e come spesso debba diventare un cagnolino per non perdere il posto, in ambienti ad alto tasso di estrogeno.
Visto che lui parla di emergenza e guerra da combattere, questa è l'emergenza, che non riguarda solo i separati ma tutti noi e i nostri figli.

In questo contesto assurdo, in cui l'uomo è considerato un errore di natura, un momentaneo disaccordo tra elementi marginali (cioè che non decidono niente) del mondo femminista non cambia assolutamente nulla, come non cambiano nulla i litigi interni a un partito femminista, che ci sta portando al disastro come uomini e come Paese.
C'è un'ala del movimento maschile che attende con ansia un peto del trans di turno per farne un tuono e giustificare inspiegabili intese.

Inoltre:
- Mai femministe e gay hanno dato, né mai daranno per nessun motivo qualsivoglia sostegno alla causa maschile
- Mai si è visto un loro impegno concreto, rilevante e verificabile in favore dei diritti maschili che ovviamente ai gay non interessano e che anzi avversano sul piano ideologico (patriarcato, machismo ecc.: chi ha stomaco si veda i loro forum)
- I mondi LGBT e femminista sono alleati dichiarati da sempre
- Anche eventuali litigi interni non mettono in discussione la loro ideologia che sta annientando la maschilità
- E' FALSO che la maggior parte dei gay sia estranea all'ideologia LGBT, sia per il loro spirito di corpo sia per il legame intrinseco tra detta ideologia e il loro stile di vita. Il loro eventuale silenzio è un assenso e un opinionista onnipresente nei nostri spazi non cambia una virgola di quanto sopra
- Qualsiasi intesa variamente motivata non elude il fatto che la controparte aderisce a questa ideologia e non la rinnegherà certo per farci un favore. Allearsi con questi soggetti sarebbe pura stupidità (o meglio: bieco opportunismo) e avrebbe, per esempio, lo stesso effetto catastrofico di un'alleanza di Salvini con Renzi per battere Zingaretti.
- C'è tutta un'ala del movimento maschile che crede ingenuamente (o per interesse) che potremo veder riconosciuti i nostri diritti appoggiando l'ideologia femminista-arcobaleno che, sempre se non ci comporteremo troppo da maschi tossici, ci lascerà un posticino tra i 35 generi già legalmente riconosciuti in alcuni Paesi. E' un errore colossale, come si è visto ai tempi del nazismo in cui ebrei e altre categorie discriminate pensavano inizialmente di potersi integrare "adeguandosi".
- Il lettore che ragioni in base alle idee e non alle casacche o al dialogo a tutti i costi pure con la Boldrini, troverà un'inquietante affinità di questa politica con le idee del partito radicale, che a parole e blandamente si occupa di separati, ma nei fatti da sempre si proclama femminista e agisce come tale: prima dando un enorme e incontrollato potere alle donne con divorzio e aborto ad esse resi più facili e favorevoli possibili, poi col sostegno all'ideologia arcobaleno e ormai anche alla pedofilia (chissà cosa dirà Stasi quando sarà il momento di sdoganarla). Il tutto condito con lo spregio, condiviso in varia maniera da diversi attivisti maschili, della civiltà tramandataci dai nostri padri.
Trovatemi un punto di questo programma su cui Stasi e sostenitori non siano d'accordo.

Il punto di tutto questo è dove ci porterà gente con idee così ambigue e contraddittorie. Un buon lavoro sui CAV e la "conta dei femminicidi" di per sé non garantisce nulla come si è visto con la miserabile parabola politica di Grillo che stupiva il pubblico con campagne contro l'Euro e le multinazionali ed è finito vassallo del partito al potere.

La difesa ha concluso! :lol:


Vicus:
Un utente ha scrito un post eccellente non tanto per il caso Stasi, ma perché evidenzia la necessità di una scelta di campo dei QMisti e la futilità di alleanze e "dialoghi" con questa o quella sotto-fazione non si sa bene per quale scopo:

Stasi?    :blink: ma nella puntata precedente il sipario gli era calato davanti o dietro?  Boh! in ogni caso a riparlarne un grappino ci vuole proprio
Sbaglierò, ma sono una persona concreta, io bado al sodo: c'è una guerra in atto e bisogna combatterla, non perderla in chiacchiere con chi ha perso il cervello. 
Sodo,  guerra,  combattere,  Stasi usa una terminologia decisamente risoluta e determinata insolita per i suoi standard non so bene chi voglia fregare (a parte forse se stesso)  ma da queste parti  lo si conosce da tempo e credo sia unanime l'impressione che egli sia invece imbattibile nell'arte di arzigogolare e sofisticare ogni questione ruminandola nei meandri del suo cervello "bizantino"   (altro che badare al sodo delle cose)

Penso che dovremmo educatamente battergli la spalla e fargli alcune domande:  ci scusi sign Stasi ma lei....
1- esattamente per quale guerra dice di "combattere"?
2- contro quale nemico?
3- a che titolo?
4- a che pro?       
Penso che a dispetto di tanta prodigalità apparente il mondo maschile non abbia mai interessato veramente Stasi (a parte si intende ............) e che lui non abbia in se quel minimo di risoluzione culturale sufficiente da poter fornire delle risposte univoche e categoriche alle suddette domande.
Proverò quindi a spiegare perché secondo me questo tizio sbaglia alla grande sia nel merito che nei metodo.
Avete mai visto in passato presentarsi sul campo di battaglia più di  2 eserciti alla volta?   no........e perché mai?   Perché attraverso tutta la storia le questioni più erano dirimenti e più venivano veicolate verso un unico sbocco risolutore  <la guerra>  come a dire che certe cose o si hanno completamente e in pienezza oppure meglio non averle  perché anche una "virgola" di meno renderebbe senza senso il tutto  (caso tipico le guerra per la libertà) 
Le questioni sociali prima di essere affrontare devono essere "schierate" culturalmente sul campo di battaglia che come abbiamo visto per una igienica profilassi procedurale contempla solo due fronti o stai da una parte o dall'altra   

per me la questione maschile nella sua attuale cruda attualità  e' del tutto analoga a questa logica  quindi ogni sforzo dovrebbe puntare a polarizzare le posizioni in modo che i termini della contesa ne guadagnino in chiarezza in modo che la cosa sia di convincimento e motivazione per chi ci deve credere   e per fare questo bisogna per primo andare crudelmente al fondo delle cause della nostra situazione   guardarle in faccia e identificare per contro chi sono i nostri "naturali" avversari  siano essi delle ideologie e/o delle persone   
Forse anche stasi concorderebbe che piu si "risale" alla fonte dei problemi  tanto piu si e' ripagati con la chiarezza dei termini e dei fattori che ne definiscono le cause quindi se questo è vero mi chiedo perché in teoria io dovrei seguirlo nelle sue "crociate" cercando le risposte a tutti i miei "perché" sostanziali  nelle beghe e nei dissidi interni che lacerano il pollaio femminista e/o nel suo rapporto con il depravato mondo lgbt a sua volta in crisi di identita' per "atrofia" del suo stesso termine a sua volta inguaiato .....ecc     prendendo parte pro e contro tutte queste futili faziosita'  i dialoganti  contro i fondamentalisti  contro i suprematisti  contro ....  si viene traviati e allontanati dalla sostanza delle cose con l'aggravante che alla fine una scelta di campo la si fa comunque anche senza deciderla personalmente

Vorrei riportare le parole di r.de mattei per chiarire a stasi e a quelli come lui perché li considero degli avversari oltre che per la q.m. anche sul terreno generale degli opposti modelli di umanesimo  il perché li colloco strutturalmente dalla parte avversa del campo  anche se loro insistono a volersi piazzare in  una patetica terra di mezzo “laicamente” equidistante da ogni posizione integralista  dove pero si prodigano indefessi nell'arte di adescare  grazie alle moine della politica del "dialogo" e dei "tavoli"  i propri avversari lasciandoli a macerare nell'ammollo caustico della loro cultura progressista 

Oggi è in corso una rivoluzione contro il senso comune  il senso comune e' un certo numero di principi o di nozioni evidenti su cui tutti basano le ragioni della propria condotta,  Il senso comune non e' il "luogo comune" imposto dalle mode passeggere ne l'opinione della maggioranza ma un certo numero di principi evidenti che si impongono alla nostra intelligenza prima ancora di cominciare a ragionare, una qualità che permette di cogliere l'evidenza del principio di identità' e di non contraddizione che e' il primo principio logico e metafisico grazie al quale possiamo usare la nostra ragione per conoscere la realtà' che ci circonda
La negazione del senso comune e dell'evidenza oggettiva della realta' che ci circonda e alla base della filosofia cosiddetta progressista che porta alle attuali folli estremizzazioni un itinerario culturale partito dalla massima di cartesio <Penso quindi sono>  che ha portato a anteporre il pensiero all'essere delle cose
E' questa ideologia che oggi propaganda i matrimoni tra soggetti dello stesso sesso le adozioni per coppie gay  gli uteri in affitto l'aborto la teoria gender ecc  quando si arriva a rifiutare l'esistenza di differenze primarie tra uomo e donna vuol dire che la ragione e ottenebrata e che l'uomo moderno ha smarrito quel lume naturale che anche i popoli primitivi avevano

io penso che sia nella premessa fondamentale del dato oggettivo naturale delle cose che bisogna ricollocare l'attuale smarrita dimensione maschile se si vuole  restituirgli la sua piena identità ontologica  e questa che lo si voglia o no  che lo si ammetta o no e' una scelta di campo radicale oltre che esistenziale,  scelta che non lascia spazio a nessuna ambiguità interpretativa  a nessuna "invasione di campo"  a nessuna interpretazione soggettiva.

https://www.coscienzamaschile.com/index.php/topic,1712.msg6085.html#msg6085

Vicus:
Secondo le ultime notizie, ancora una volta nessuno firma le petizioni di Stasi né manda un Euro per il suo avvocato. Un ulteriore segno della sostanziale inefficacia della sua azione, propalata - contro ogni evidenza - come di assoluto spicco dai suoi sostenitori.
Come sempre il nostro, invece di porsi qualche sana domanda sulle sue strategie parte con la serqua di insulti ai suoi stessi lettori. Questa volta gli ha dato dei piagnoni, perché intollerabilmente non accorrono in massa a sostenere il messia della questione maschile.

A Stasi non viene proprio in mente di fare autocritica, a partire dall'opacità della sua comunicazione, che contempla il ricorso, del tutto tollerato, a censure e gogne pubbliche su Facebook per mancanza di argomenti. Uno con le sue ambizioni dovrebbe capire che le idee ambigue non motivano la gente e senza una chiara scelta di campo il suo blog rimarrà solo un costoso (per lui) passatempo per masse che "consumano" passivamente la rete come uno spettacolo.

La Questione Maschile non consiste solo nella conta dei femminicidi e nella chiusura di Case della DDonna, è innanzitutto il diritto ad esistere come maschi, non come mezzi-uomini arcobaleno che fanno gli occhi dolci a femministe e trans.
Se la "stragrande maggioranza delle donne collaborasse con gli uomini" come Stasi cavallerescamente afferma, la Questione Maschile non esisterebbe neppure!
Se con queste adulazioni spera di attirare l'elettorato femminile sta fresco. :doh:

Un'altra cosa non è chiara: Stasi rimane il responsabile del suo blog, perché usa pseudonimi e uomini di paglia? Se mette una firma in calce a uno dei suoi articoli (che sembrano quasi tutti scritti da lui) va in prigione? Può dirci qual è il motivo della sua (non) ritirata, c'è una seria ragione legale o è un'altra trovata pubblicitaria?

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