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Consigli di lettura
Ottavia:
Non so se sia stato già proposto in altri topic.
Il libro si intitola "Oltre il maschio debole, Prospettive per ritrovare la la via del guerriero ", di Roberto Giacomelli.
<< Isolato, colpevolizzato, depresso e de-virilizzato: il maschio debole – prodotto della società nutritiva, liquida e digitale – è l’eterno poppante che affolla le metropoli occidentali. Privo di riferimenti forti, è cresciuto tra reality show e cibo spazzatura, inseguendo le chimere del consumo, della carriera e dell’edonismo: un individuo femmineo, sradicato ed omologato, che non ha consapevolezza di sé. Questo saggio – agile come un pamphlet – è l’impietoso ritratto del nostro tempo: dallo studio dei comportamenti delle masse alla natura dei processi globali; dal dominio della tecnica allo smarrimento dell’Eros; dal materialismo dilagante all’affossamento delle identità, passando per la sovversione dell’ordine naturale, delle sacralità radicate e dei valori perenni. La complementare polarità del maschio e della femmina – alla base del cosmos organico degli antichi – ha subìto un penoso ribaltamento dei ruoli che ha stravolto gli equilibri sociali, psicologici e familiari dei nostri popoli. L’alternativa all’eclissi del maschio – suggerita dall’autore con un messaggio potente – è la Via del Guerriero, intesa quale strada per la Formazione di un “uomo nuovo”: vero, comunitario e selvaggio, in ordine con una rinascita spirituale, tradizionale e virile che possa restituire un destino alla stirpe europea.>>
Vicus:
Grazie per la segnalazione. Anche se non corrisponde alla mia filosofia, il libro tratta alcuni punti essenziali spesso sottovalutati. In nome dell'"Unità" (temo con la U maiuscola) conto, spero non invano, su una recensione nei vari siti maschili che hanno dato enorme ed ESCLUSIVO risalto a testi di autori, che considerano potenti lobby antimaschili "discriminate e alleate".
Comincio io sui miei spazi, chi vuole associarsi? :shifty:
COSMOS1:
Vicus scusa non ho capito nulla ...
hai letto il libro? che cosa ci hai trovato? dove lo vorresti recensire? perchè?
Paol:
--- Citazione da: Ottavia - Marzo 16, 2020, 19:18:11 pm ---Non so se sia stato già proposto in altri topic.
Il libro si intitola "Oltre il maschio debole, Prospettive per ritrovare la la via del guerriero ", di Roberto Giacomelli.
<< Isolato, colpevolizzato, depresso e de-virilizzato: il maschio debole – prodotto della società nutritiva, liquida e digitale – è l’eterno poppante che affolla le metropoli occidentali. Privo di riferimenti forti, è cresciuto tra reality show e cibo spazzatura, inseguendo le chimere del consumo, della carriera e dell’edonismo: un individuo femmineo, sradicato ed omologato, che non ha consapevolezza di sé.
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L’alternativa all’eclissi del maschio – suggerita dall’autore con un messaggio potente – è la Via del Guerriero, intesa quale strada per la Formazione di un “uomo nuovo”: vero, comunitario e selvaggio, in ordine con una rinascita spirituale, tradizionale e virile che possa restituire un destino alla stirpe europea.>>
--- Termina citazione ---
Non ho letto il libro, che sarà certamente interessante e ringrazio per la segnalazione, ma mi sembra che la recensione sia la consueta raffica di denigrazioni nei confronti dell'uomo occidentale che, se vuole tornare ad essere apprezzabile "deve" fare questo e quello, combattere, etc. etc. ---secondo il pensiero dominante l'uomo dovrebbe sempre servire e sacrificarsi e, se è messo così è anche colpa sua. No grazie, rivendico la libertà di essere come mi pare.
Vicus:
--- Citazione da: COSMOS1 - Marzo 17, 2020, 13:47:39 pm ---Vicus scusa non ho capito nulla ...
hai letto il libro? che cosa ci hai trovato? dove lo vorresti recensire? perchè?
--- Termina citazione ---
Il ritratto che fa della situazione maschile è impietoso ma vero. Ho qualche dubbio sulla via del "guerriero" ma se è un invito a uscire dalla passività di porno e videogiochi non posso che essere d'accordo.
L'ho recensito su Coscienza Maschile e su Facebook.
Visto che alcuni si riempiono la bocca con proclami su unità e neutralità, mi aspetto che recensiscano questo libro lontano dalla loro ideologia, con la stessa evidenza e sulle stesse homepage di mezza galassia maschile dove ne hanno recensiti altri presentandoli come L'Unico Testo di Riferimento per gli uomini (con tanto di pubblica diffida a citare libri di donne).
Vale lo stesso per il lavoro di Marchi e di Castrogiovanni di cui praticamente non s'è vista traccia di recensione.
Il lavoro di Castrogiovanni in particolare è un testo eccezionale, che a differenza di altri che discettano sulle donne vichinghe si basa sull'esperienza pratica di anni di tribunale di vari padri separati, può letteralmente salvare delle vite ma è stato pubblicato nel più ASSOLUTO SILENZIO da parte di altrimenti zelanti recensori come Rino Dalla Vecchia, Davide Stasi e compagnia.
E' abbastanza chiaro così?
--- Citazione ---Non ho letto il libro, che sarà certamente interessante e ringrazio per la segnalazione, ma mi sembra che la recensione sia la consueta raffica di denigrazioni nei confronti dell'uomo occidentale che, se vuole tornare ad essere apprezzabile "deve" fare questo e quello, combattere, etc. etc. ---secondo il pensiero dominante l'uomo dovrebbe sempre servire e sacrificarsi e, se è messo così è anche colpa sua. No grazie, rivendico la libertà di essere come mi pare.
--- Termina citazione ---
Ohibò non sono denigrazioni sono cose vere. Gli uomini sono al nadir della loro storia. Se parli di sacrificarci per le dame sono d'accordo con te: non se ne parla nemmeno. Ma l'uomo è tale quando si batte per una società migliore nell'interesse di tutti e questo possiamo, anzi DOBBIAMO farlo.
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