Poveri, handicappati, disoccupati prima erano quelli che Dio non ama e che Dio ha rifiutato, poi sono diventati quelli che la VITA ha rifiutato e che la "selezione naturale" ha scartato. Il calvinismo, oramai inutile, noioso e tetro, adoratore di un dio severo ma che l'uomo non teme più, lascia il posto al darwinismo sociale propugnato, esaltato e voluto dal neoliberismo, suo legittimo erede