A tal proposito le parole della cosidetta esperta Capua:
La scienziata si sofferma sull’importanza della post-quarantena e sulla necessità assoluta di proteggere le persone più fragili e più anziane, perché comunque il virus continuerà a circolare almeno fino a quando non ci sarà un vaccino, cioè per diversi mesi.
E aggiunge: “Un dato che ci sorprende è che le donne sembrano essere quasi più resistenti all’infezione da coronavirus, come se fossero vaccinate. Il rapporto sembra essere otto a due. Noi non sappiamo ancora per quale ragione, ma può essere che le donne rispettino maggiormente le norme igieniche oppure biologicamente siano meno sensibili al virus. Quindi, vorrei invitare chi decide a riflettere su questa ‘rivoluzione gentile’, che potrebbe presentarsi. Magari nella post-quarantena, quando ci sarà il rientro delle persone al lavoro, che ovviamente non avverrà tutto insieme ma per fasce d’età – continua – possiamo pensare di usare la popolazione femminile, un po’ come se le donne fossero dei semafori rossi. Possiamo, cioè, mandare le nostre ‘rose quadrate’, le donne che risolvono i problemi e che saranno i motori più importanti della ripartenza, anche nella ricerca. Quindi, le donne possono andare a lavorare prima e così magari voi uomini troverete l’ufficio in ordine. O forse non troverete più la sedia”.
Non c'è limite alla vergogna. Ci sarebbe pure il video ma vi risparmio la faccia di...tolla della virologa.
Ps.
Le donne andassero prima non solo in ufficio ma anche in strada a rifare l'asfalto, sui ponteggi a fare i muratori, nelle officine ecc. ecc.
E abbia rispetto per chi non solo non può tornare al lavoro ma non tornerà più neanche in famiglia.