Ritengo che il ragazzo nel video dica la verità sacrosanta, ma manca di alcuni dettagli fondamentali.
Chiediamoci infatti perché una donna oggigiorno è arrivata a pensare questo: si chiama ipergamia. La possibilità di mollare un ramo per afferrarne un altro. E può farlo senza freni inibitori, anzi è incoraggiata dalla società nazifemminista nel farlo senza esitazioni. Per la donna oggigiorno non esistono doveri ma solo diritti: col suo corpo può ottenere quello che vuole, deve solo chiedere e le sarà dato. Con i social network, poi, non sarà mai sola: con una offerta di sfigati così enorme e variegata, come può una donna anche soltanto poter patire quel paio d'ore di scazzo del partner e RIFLETTERE su come, magari, è lei che ha sbagliato? Semplicemente il vuoto dell'assenza punitrice di un partner maltrattato viene subito colmato con una schiera di zerbini e altri individui di vario tipo. Da una valanga di likes che le pompano l'autostima. Da una eterna esaltazione di sé da parte dei media, a continui complimenti e nessuna critica.
E la deduzione che fanno le donne, in questo contesto così malsano, è che se tu hai un problema con lei, quello ad avere il problema sei soltanto tu. Perché il mondo dà ragione a lei sempre e comunque e non la critica mai.
I social network hanno messo una pietra tombale sui rapporti uomo-donna. L'unica donna che PUÒ (attenzione, può, non lo è per forza) ancora avere degna considerazione, da parte di un uomo, è quella donna che sta fuori da questi giri psicologicamente destabilizzanti e marci.