"Timeo Danaos et dona ferentes". Io diffido delle femministe anche quando sono comprensive. Se lo sono, con gli uomini, è perchè vogliono catturarli. Sanno benissimo che l'ostilità li allontana e li rende astiosi. Peggio ancora, li sveglia. Meglio farli addormentare dolcemente sul seno mentre li si taglia i capelli e li si priva della loro forza, come ha fatto Dalila con Sansone. Quanto alla frase. "Se fossi uomo, oggi avrei sfiducia o timore o noia per le donne, inclusa me stessa" non è originale. L'ho sentita spesso dalle donne. Alcune me l'hanno persino detto. Ma anche ciò rientra nella strategia femminile: catturare l'uomo. Vedi- vogliono dire- io stessa ti metto in guardia dalle donne. Ti sono amica io. Non sono come le altre. Di me ti puoi fidare. E poi regolarmente ti frega anche lei. Già l'ho detto una volta: le femministe sono più nocive e pericolose quando mostrano comprensione per il punto di vista maschile. Perchè o non sono più femministe (e difficilmente una smette di esserlo, al limite lei "evolve" verso altre forme di totalitarismo, conservando però dogmi e l'esclusivismo del femminismo) oppure mentono. Più banalmente, si sono accorte o si stanno accorgendo che i "maschietti" si stanno, sia pure faticosamente, svegliando dal letargo che li coglie sempre nei rapporti con il sesso femminile e si comportano di conseguenza. Bisogna impedirlo. Anche a costo di fare le crocerossine.