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Silvana De Mari esce allo scoperto: vuole il reddito di maternità

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COSMOS1:

--- Citazione da: Giuseppe83 - Maggio 06, 2020, 18:35:58 pm ---Il femminismo non esiste. Le femmine esistono e la loro tendenza è quella di prendere tutto lo spazio a disposizione, in assenza di una limitazione da parte dei maschi.
Silvana De Mari, su La Verità del 4 maggio 2020, alla pagina 17, si schiera apertamente a favore del matriarcato, che così bene (per le femmine) sta funzionando presso le comunità nere negli USA.
Come instaurare il matriarcato? Dando alle femmine " la possibiltà di essere indipendenti economicamente", "con lo stipendio pagato, magari dallo Stato" (che pure per il resto le fa schifo), cioè col "reddito di maternità"

--- Termina citazione ---

in effetti noi non abbiamo alleati
l'abbiamo detto a suo tempo a proposito della Costanza Miriano: il suo best seller (sposalo e sii sottomessa - ricordo bene?) è in apparenza un sostegno alla causa maschile - nei fatti non è altro che una espressione del narcisismo femminile: quando una donna non riesce a farsi notare con una gonna più corta, con tette più grosse, rivendicando il diritto alla contraccezione e all'aborto, allora si fa notare chiedendo il contrario. Qual è il senso? farsi notare. Punto
Lo spiega benissimo Santiago nel Primo volume de La Grande Menzogna del Femminismo: ciò che unifica il femminismo non è la posizione sull'aborto (ci sono femministe pro e femministe contro) sulla contraccezione (idem) sulle quote rosa (ovvio)
Il femminismo si definisce in base alla presunzione di innocenza femminile e colpevolezza maschile. Una femminista può cambiare opinione dieci volte su qualunque cosa, ma resta sempre femminista.
La De Mari dimostra di non essere diversa dalla Bonino: le donne sono innocenti, se sono incinte c'è un uomo colpevole e se non si riesce a incastrarlo, allora deve provvedere lo stato

La De Mari è una donna intelligente e spesso dice cose intelligenti. Ma non può non essere femminista. Nopn può non assolvere la donna e non colpevolizzare l'uomo

[NB mi baso su quello che dici tu, che comunque combacia sull'idea che mi sono fatto del personaggio. Non ho letto l'articolo. Non sarebbe male, quando si inizia una discussione, fare un copia incolla (magari non integrale per non violare il diritto d'autore) o inserire un link. Penso che se riconosci di aver violato il regolamento insultando gratuitamente Vicus, si possa riammetterti e permetterti così di completare il post sopra]

Vicus:
Nessun problema per le scuse ma penso dovremo attendere le calende greche.
Comunque Giuseppe non è bannato, qualche giorno di riflessione per palese violazione del regolamento non può fargli che bene.

Mi piacerebbe veder citata una sola fonte, in cui la De Mari simpatizza per il femminismo e afferma che il reddito di maternità (che non condivido se non sotto forma di reddito FAMILIARE a beneficio di entrambi i coniugi) serva alle donne single che non riescono ad incastrare un uomo.
In realtà con le leggi attuali, come tutti credo sappiamo, qualsiasi donna può incastrare un uomo, senza bisogno di alcun sostegno statale.

Mi pare che si filtrino i moscerini (De Mari, Miriano) e si lasci passare il cammello (le desiderate alleanze di Davide Stasi con le femministe "moderate").

Se la De Mari è davvero femminista, sicuramente "non estremista" secondo i criteri di Davide Stasi, perché né lui né quelli che non hanno da ridire alle intese con le femministe di cui parla, non cercano di allearsi anche con lei?

Questi post su ovuli, bambole e ormoni agli uomini per diventare omosessuali sono ormai una costante sui forum maschili.
E' come se gli uomini non volessero riprendere in mano il proprio destino e cercassero l'oblio con comportamenti autodistruttivi della propria stessa biologia.
E' un forte indizio di declino personale e collettivo del genere maschile che non sembra preoccupare più di tanto.
Lo ha evidenziato il dott. Roberto Giacomelli (tra l'altro campione di diverse discipline di combattimento) nel suo eccellente libro:

//www.youtube.com/watch?v=VK13iMv4Mto
Il maschio moderno è depresso e devirilizzato, a seguito di un penoso ribaltamento dei ruoli che lo ha trasformato in un poppante il cui benessere psicofisico sembra dipendere esclusivamente dall'attenzione delle femmine.
Molto raramente tra gli uomini si manifesta un interesse per gli sport del coraggio, per il "clan" connaturato alla natura maschile e altre vie per ritrovare il rispetto di sé. Che non sia il caso di modificare questa narrativa?

Duca:

--- Citazione da: Vicus - Maggio 07, 2020, 21:13:04 pm ---
Il maschio moderno è depresso e devirilizzato, a seguito di un penoso ribaltamento dei ruoli che lo ha trasformato in un poppante il cui benessere psicofisico sembra dipendere esclusivamente dall'attenzione delle femmine.
Molto raramente tra gli uomini si manifesta un interesse per gli sport del coraggio, per il "clan" connaturato alla natura maschile e altre vie per ritrovare il rispetto di sé. Che non sia il caso di modificare questa narrativa?

--- Termina citazione ---
Certamente sì, ma attenzione, i maschi subiscono un vero e proprio lavaggio del cervello a scuola a partire dalla tenera età, scuola che è strutturata all'insegna della trasmissione di "valori" femminili mentre quelli maschili vengono svalutati o addirittura denigrati e derisi.
Vedo crescere i ragazzi con comportamenti che ai miei tempi ci sognavamo, p.es. parlano di continuo, non riescono a stare zitti, proprio come le femmine; ma vengono educati così già dalle maestre che ormai sono la quasi totalità; perché il punto è questo, la femminilizzazione dell'istruzione in cui gli uomini sono minoritari rispetto alle donne e ai culatoni.
Poi, essendo gran parte delle coppie giovani separate, i maschi crescono senza una vera figura paterna di riferimento; la cultura misandrica imperante poi fa il resto e non c'è da meravigliarsi che siano un po' tutti mezze checche e psicologicamente disturbati.
Bisognerebbe intervenire sul sistema educativo, ma come si fa? Finché gli insegnanti avranno stipendi da fame a livello del Burundi col cavolo che i laureati maschi ambiranno alla cattedra, ma preferiranno altri lavori più remunerati, il che è umanamente comprensibile ma provoca un danno immenso.
Da notare che le insegnanti stesse si lamentano che ci sono troppe donne nella scuola, perché non avete neanche idea dei casini, gelosie, invidia e beghe continue che ci sono tra di loro, e i nostri poveri giovani crescono in mezzo a questo bordello...  :(



Vicus:

--- Citazione ---Certamente sì, ma attenzione, i maschi subiscono un vero e proprio lavaggio del cervello a scuola a partire dalla tenera età, scuola che è strutturata all'insegna della trasmissione di "valori" femminili mentre quelli maschili vengono svalutati o addirittura denigrati e derisi.
Vedo crescere i ragazzi con comportamenti che ai miei tempi ci sognavamo, p.es. parlano di continuo, non riescono a stare zitti, proprio come le femmine; ma vengono educati così già dalle maestre che ormai sono la quasi totalità; perché il punto è questo, la femminilizzazione dell'istruzione in cui gli uomini sono minoritari rispetto alle donne e ai culatoni.
Poi, essendo gran parte delle coppie giovani separate, i maschi crescono senza una vera figura paterna di riferimento; la cultura misandrica imperante poi fa il resto e non c'è da meravigliarsi che siano un po' tutti mezze checche e psicologicamente disturbati.
--- Termina citazione ---
Certo, non dobbiamo dimenticare questo quadro. Solo che la QM dovrebbe essere almeno l'inizio di una presa di coscienza, non la ciliegina sulla torta della femminilizzazione del maschio.

--- Citazione ---Da notare che le insegnanti stesse si lamentano che ci sono troppe donne nella scuola, perché non avete neanche idea dei casini, gelosie, invidia e beghe continue che ci sono tra di loro, e i nostri poveri giovani crescono in mezzo a questo bordello... 
--- Termina citazione ---
Alla faccia della propaganda che vuole le donne portatrici di "dialogo & empatia".

COSMOS1:

--- Citazione da: Vicus - Maggio 07, 2020, 21:13:04 pm ---
Mi piacerebbe veder citata una sola fonte, in cui la De Mari simpatizza per il femminismo e afferma che il reddito di maternità (che non condivido se non sotto forma di reddito FAMILIARE a beneficio di entrambi i coniugi) serva alle donne single che non riescono ad incastrare un uomo.

--- Termina citazione ---
ripeto: non ho letto l'articolo nella sua interezza, tuttavia dal virgolettato desumo che la De Mari abbia scritto proprio questo:


--- Citazione ---Dando alle femmine " la possibiltà di essere indipendenti economicamente", "con lo stipendio pagato, magari dallo Stato" (che pure per il resto le fa schifo), cioè col "reddito di maternità".
--- Termina citazione ---

A me qui la cosa sembra chiara: se una donna è incinta ha il diritto a crescere il figlio e ad avere un reddito, pagato dallo stato, cioè da tutti noi, compreso il padre che magari il figlio l'avrebbe anche voluto e cresciuto ma nessuno gliel'ha chiesto

perchè: la donna è innocente, il maschio è colpevole di aver trombato senza precauzioni

Se la De Mari non è nel midollo femminista, allora prima del reddito di maternità viene il diritto alla paternità. Molto molto prima. La donna non ha il diritto di sottrarre il figlio al padre. Dare la precedenza al reddito di maternità è come preoccuparsi del sussidio di disoccupazione per le SS se finiscono gli ebrei da incenerire!


Se: il padre è stato contattato e ha rifiutato di adottare il figlio e  di occuparsene, o se non ne ha le risorse, allora possiamo discutere di un incentivo per la maternità. Ma discutere di"indipendenza economica" di una madre significa discutere della liceità di sottrarre un padre al figlio. Se questo non è femminismo radicale, non so cosa sia.


Poi, va bene, parlo per citazioni. Ma la Costanza, che conosco un po' meglio, si fa bella con quelle posizioni un po' demodè, un po' provocatorie, ma lei davvero alla parità uomo donna non ci crede. Non l'ho vista una sola volta battersi per il diritto dei padri di disconoscere i figli come possono fare le madri. Non l'ho vista una sola volta battersi contro la legislazione che obbliga un uomo a mantenere un figlio che non ha voluto. Eppure lei è a favore delle culle anonime ...

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