Conferenza del prof. Matteo D'Amico tale, da aprire gli occhi anche ai ciechi. Basta solo avere la "pazienza" di ascoltare i primi 7 minuti per trovarsi di fronte a un quadro agghiacciante:
- Cinema e TV sono un'arma (come disse un tale negli anni '30...) usata contro le popolazioni occidentali, ben più letale dell'atomica: milioni di italiani uccisi prima di nascere o mai generati. Un vero genocidio culturale e materiale
- I media impongono una visione distorta della sessualità, che porta in modo
inavvertito a radicate convinzioni sulle relazioni occasionali e sul "bisogno" del sesso casuale
- Il 70% del tempo passato su Internet è dedicato alla pornografia, milioni di siti che aumentano ogni anno con percentuali a due zeri.
L'Italia è il Paese con il più alto consumo di pornografia e il più basso tasso di natalità: un vero e proprio genocidio pornograficoNon mancano riferimenti al matrimonio cattolico, ormai ombra di se stesso (i cristiani dei primi secoli si riconoscevano dallo stile di vita delle famiglie, non dei monaci) malgrado le storie edificanti che si sentono in TV e sul web: