Ecco i "benefattori" che promuovono l'istruzione femminile e perché

[Vicus]

L'istruzione femminile, con inevitabili annessi e connessi di sei politico, quote rosa e carriera spianata fino alla menopausa, è una delle piaghe di questo Occidente che si sta letteralmente estinguendo. Anche quelli contrari a quote rosa e favoritismi considerano l'istruzione femminile (conquista del femminismo) come un dato positivo, da non mettere in discussione, senza capire che le quote rosa ne sono la logica conseguenza perché promanano dalla stessa ideologia.
Siamo affollati di laureate, per lo più inutili (sotto ogni aspetto) ed incapaci, eppure l'istruzione femminile viene considerata un "diritto" e chi solleva dubbi un oscurantista.
Ma veniamo al vero scopo per cui viene promossa e quali "filantropi" vi investono miliardi, ovviamente per il nostro bene. Estratto tradotto da un articolo di Correspondance Européenne:
http://www.correspondanceeuropeenne.eu/2020/02/21/les-financiers-potentiels-du-pacte-pour-leducation-du-pape-francois/

L'economista americano Jeffrey Sachs, dichiarato sostenitore del controllo della popolazione, annunciò in Vaticano i nomi di alcuni potenziali partner finanziari del Global Compact for Education che Papa Francesco lancerà il 14 maggio per creare un "nuovo umanesimo ". Nell'elenco - presentato sullo schermo durante un seminario sul detto Patto organizzato alla Pontificia Accademia delle Scienze il 6 e 7 febbraio - ci sono il miliardario americano Bill Gates, il magnate commerciale più ricco della Cina, Jack Ma, Mukesh Ambani, capo della più grande compagnia petrolchimica indiana e l'uomo più ricco in Asia, UNESCO e diverse altre agenzie delle Nazioni Unite.
Tra educazione e riduzione della fertilità [ricordo ai lettori maltusiani che siamo in collasso demografico], esiste un legame che i maltusiani contemporanei sottolineano prontamente. Il cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, mons. Marcelo Sanchez Sorondo, aveva affermato durante una precedente conferenza sulla biodiversità - dove non aveva esitato a invitare i principali sostenitori della contraccezione e dell'aborto - che le donne con un livello di istruzione superiore abbiano in media un minor numero di bambini rispetto ad altre. Ha presentato questo come una sorta di soluzione etica in modo che le donne "abbiano uno o due figli anziché sette".
Si noti che un tale tasso di fertilità sarebbe complessivamente suicida: per sostituire le generazioni nei paesi sviluppati, occorrono 2,1 bambini per donna, significativamente più nei paesi poveri. Anche dove la mortalità materna e infantile è bassa, sono le famiglie numerose che devono compensare l'assenza di bambini nelle donne che per vari motivi non possono o non vogliono averli.
Anche Sachs e molti di questi potenziali donatori mettono l'istruzione al primo posto come mezzo essenziale per ridurre in definitiva la popolazione mondiale, sulla base del fatto che le coppie istruite - e in particolare le donne - hanno figli in seguito e comprendono i benefici materiale che potrebbe esserci per avere meno figli.
Le ambizioni del Global Compact for Education sono estremamente alte. Jeffrey Sachs ha affermato di aver "parlato con alcune delle persone più ricche del mondo": ha affermato di essere convinto che un fondo per l'istruzione fino a $ 26 miliardi all'anno potrebbe essere abbondante.
"Ecco dove troveremo i fondi", ha detto presentando una diapositiva intitolata "Partner per il Global Compact for Education e un nuovo fondo per l'istruzione". Ecco la trascrizione:
Governi donatori
Unione Europea
I grandi filantropi (Bill Gates, Jack Ma, Mukesh Ambani)
Banca islamica di sviluppo
UNESCO, UNICEF, altre agenzie delle Nazioni Unite
Fondo monetario internazionale
Promotori degli OSS del Segretario Generale delle Nazioni Unite
La ONG Global Citizens
"Gioventù per il futuro"
"Global Citizens" si presenta come un "movimento cittadino" volto a combattere la povertà estrema. I suoi leader, finanziatori e artisti sono un vero catalogo dei grandi di questo mondo. L'ONG sostiene i "diritti degli omosessuali" [come dubitarne?] e ha elogiato il Canada per il suo lavoro sul "aborto sicuro".
Oltre ai suoi colloqui apparentemente fruttuosi con Bill Gates, Jack Ma e Mukesh Ambani, nonché con funzionari della Banca islamica di sviluppo, Jeffrey Sachs ha parlato dei suoi colloqui con il Fondo monetario internazionale. Pertanto, ritiene di poter contare sull'FMI che gli ha assicurato, a suo dire, il suo "impegno totale" al servizio del Patto.
Meglio ancora: Greta Thunberg e altri giovani sono "pronti a unirsi". Yippee!
Melinda Gates afferma inoltre che la sua fondazione, che lavora a stretto contatto con Jeffrey Sachs, da allora ha rafforzato i suoi "impegni per la pianificazione familiare", sviluppando "strategie che privilegiano l'uguaglianza di genere".
L'arcivescovo Sánchez ha affermato che un sacerdote gli aveva detto che "la soluzione al problema della riproduzione è la necessità che la donna studi, perché dopo aver studiato, avrà una mente critica e quando si sposerà sarà più intelligente e non sposerà il primo arrivato [chi ha orecchi per intendere intenda]. "
L'intervistatrice Diane Montagna ha affermato: "Non vogliamo dare lo spirito dei nostri figli alle Nazioni Unite per educarli. Perché cosa insegneranno loro? Se avessi una bambina, non le verrebbe insegnato nulla sulla famiglia. Le verrebbe insegnato che ha "diritti". "
"Quindi qual è la soluzione per te, non collaborare a nulla?" Ribattuto Sánchez Sorondo.
Quando Diane Montagna ha risposto che la soluzione è la chiarezza e che i cattolici praticanti possono vedere che una battaglia infuria sulla famiglia, ha risposto: "Mi dispiace, qual è la soluzione, non parlare con queste persone [si noti la consueta tecnica del "dialogo" e dei "tavoli" per zittire il dibattito su principi non negoziabili]? Per dire: non vogliamo parlare con te, sei completamente nelle mani del diavolo? "
Resta da vedere se le organizzazioni avvicinate a nome del Vaticano da Jeffrey Sachs apriranno il loro registratore di cassa. Perché lo sappiamo bene: chi paga decide.