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Davide Stasi fa marcia indietro sul femminismo "buono"?

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Vicus:
Leggendo l'articolo di Stalker Sarai Tu di oggi, vien da pensare che queste critiche (e probabilmente anche altre) siano finalmente servite a qualcosa:


--- Citazione ---Si tratta di un approccio da cui dissento, e molto, anzitutto perché distingue tra femminismo “radicale” e quello non radicale. Un errore che ho fatto anch’io a lungo prima di comprendere la reale natura monolitica del fenomeno.
--- Termina citazione ---

Se entro qualche giorno :) non pubblicherà un articolo di segno opposto, comincerò a pensare che sia una nuova linea del blog.
Tralascio le ipotesi per le quali Stasi possa aver cambiato registro (perplessità del pubblico, alleanze delle femministe "moderate" e del mainstream non pervenute, ritirata strategica) ma è sicuramente meglio che diffondere da un blog MRA messaggi a favore del femminismo "buono" o "moderato" che sia.

E' David (non Stasi  :D ) contro Golia, l'unico modo che ho per far sentire la mia voce è quello di alzarla.

C'è forse da sperare che, prima che la contraddizione della linea del suo blog diventi evidente a tutti (non puoi ingannare tutti per sempre diceva Lincoln), prenda le distanze anche dall'agenda politica di gruppi di pressione antimaschili.

Giuseppe83:
Non lo conosco. Ma forse sta facendo il poliziotto buono. Forse servirebbe un poliziotto cattivo?

Vicus:
Poliziotto buono con noi, visto che ha fatto apparentemente marcia indietro sul femminismo

Giuseppe83:
Per fare il poliziotto buono (con i/le criminali), serve il poliziotto cattivo.

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