Autore Topic: Mi presento, sono Fritz  (Letto 6694 volte)

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Offline ViaColMento

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #15 il: Agosto 23, 2020, 00:43:15 am »
Ciao Fritz, bellissima presentazione che va ben oltre la presentazione.
Hai toccato vari punti tutti condivisibili. La donna angelo, la donna matura, la donna che non pensa al sesso....pure la mia adolescenza e la mia gioventù sono state piene di simili sciocchezze. Io ho fatto piazza pulita di tutta questa robaccia facendo esperienza sul campo, vedendo come le perfette fidanzatine che si fan le foto la domenica col fidanzato, in vacanza succhiavano il cazzo ad altri, compreso me. Vedendo come la ragazza che fino a una settimana prima ti giurava e spergiurava il suo amore, una settimana dopo ti tratta da perfetto estraneo, salvo poi scoprire mesi dopo che si vedeva già da 6 mesi con un altro. Vedendo come spesso e volentieri è impossibile farci un ragionamento logico, senza che siano preda di crisi isteriche e delle loro emozioni. Ragionano di pancia, difficilmente col cervello (tranne quelle con lauree STEM, che probabilmente sono più portate a livello innato a essere analitiche e razionali).
Mi sono trovato su ambo i fronti, quindi ho capito come gira la ruota.

La domanda che ti voglio fare è: e quindi che si fa?
Perchè bazzicando questi ambienti da diversi anni, compresi i forum psicologici e a tema seduzione, di fronte all'orribile verità che ha un nome chiaro e preciso - redpill -, gli atteggiamenti possibili sono tre .
1. si accetta pacificamente che il mondo gira così e si prova a giocare la propria partita, consapevoli delle regole tutt'altro che nobili su cui si basa il gioco, e provando a vivere una vita tutto sommato normale. Sorridendo quando c'è da sorridere, e limitando più possibile le perdite quando si perde (evitando ad es. di star dietro per 6 mesi alla tua ex e sperare che con una lettera romantica cambi idea...). In fondo la bluepill è solo una favoletta che ci han raccontato da piccoli per non traumatizzarci troppo, spiegandoci come funziona realmente il mondo degli adulti. Come fai a dire a un bimbo di 11 anni che il mondo non è come ce lo hanno dipinto nelle fiabe e nei cartoni animati, ma è sleale, superficiale, materialista, sporco e cattivo?
2. si sviluppa una forte incel rage che va dalla semplice misoginia fino a veri propri pensieri omicidi verso le donne e i bellocci, visti come unici responsabili del proprio malessere, e si vive da emarginati sociali
3. si sviluppa una latente depressione, dovuta alla consapevolezza di essere poco appetibili per le donne e di non pote rfare nulla per migliorare la propria condizione (blackpill), mista a una buona dose di nichilismo (filosofia doomer). Depressione che ti porta ad alzarti dal tavolo e non giocare più (MGTOW). Insomma, te ne infischi delle donne perchè maturi la consapevolezza che qualsiasi donna è fuori dalla tua portata, e che probabilmente, anche con una donna accanto, avresti più problemi di quanti ne hai oggi da single. Che se la tua vita oggi non ha senso, non sarà una donna a dare un senso alla tua vita. Vivi così una vita tutto sommato normale, come mille altri uomini, dedicandoti al tuo lavoro e a qualche fine coping (bicicletta, musica, film, animali, collezionismo) che coltivi giusto per non impazzire.

Tu in quale dei 3 casi pensi di rientrare?

Online Marco21

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #16 il: Agosto 23, 2020, 02:34:48 am »
Salve a tutti,

mi presento, sono Fritz. Un uomo adulto che ha passato i 30 e si ritrova a reinventarsi completamente. E che per anni ha pensato di essere pazzo, immerso in un ambiente di cuckolds di varia natura che osannavano le donne e reagivano violentemente a chiunque osasse far vedere che hanno anche (e forse solo) dei difetti.
......
Signori, viviamo nella peggiore delle epoche dal punto di vista sociale. Scusate lo sfogo, ma volevo presentarmi.


Ciao Fritz. Ho letto la tua presentazione, e condivido tutto quel che hai scritto. In genere quando si è persone sveglie, ci si ritrova ad avere questa facoltà di riuscire a vedere cose che gli altri non vedono. E questo porta spesso a sofferenze immense. E' inevitabile che chi ha un cervello acceso, e uno stile di vita e modo di essere ben lontano da quello "standard", abbia voglia di dire le cose come stanno e far notare tutto, gridare la verità al mondo intero. Personalmente, ho provato un odio in passato per le donne, incommensurabile. Però poi, ho superato questa fase. Ed oggi, non mi chiedo più il perchè di certe cose. Non mi importa più sapere chi sia più intelligente di chi, penso che non giovi a nessuno saperlo. Semplicemente l'umanità avrà ciò che merita. In realtà, anche se vi può sembrare assurdo, ho capito che non c'è nessun problema. Che pensarci, serve soltanto a creare inutile sofferenza in noi stessi. Se ci vogliamo bene, impariamo ad essere felici, davvero, senza di loro. E' tranquillamente possibile. La spiritualità mi ha aiutato tantissimo (in particolare alcuni libri, come quelli di Eckhart Tolle, ed Anthony De Mello), e ho capito che tutto avviene per una ragione, sia per il singolo individuo, che per l'intera umanità. Tutto ha uno scopo, anche questa fase di "disordine", ha un suo perchè. Solo che noi non lo possiamo vedere e quindi ci tormentiamo, perchè non capiamo il PERCHE di certe assurdità. Ho capito che non ha senso giudicare gli altri, perchè nessuno sceglie il male consapevolmente (intendo, con VERA consapevolezza di quel che si sta facendo). Ed in realtà utilizziamo GIA sempre questo "metro benevolo", ma solo con noi stessi. Mai con gli altri. Le persone (uomini o donne) sono solo addormentate, e non sanno quello che fanno. Hanno gli occhi chiusi. Il giudicare è inevitabile per le persone intelligenti ed acute. Io sono stato sempre un giudicatore professionista.  :D Ma poi, credo si possa fare un passo in più, per raggiungere la pace interiore, e capire, che in realtà non c'è nessun problema. Che va tutto bene così. Facciamo semplicemente parte della Natura, e le sue dinamiche complessive, per noi sono IMPOSSIBILI da capire. Scusate il pippone spirituale, ma spero possa incuriosire ed aiutare qualcuno, così come è servito a me.  :) Un caro saluto a tutti.

Offline Vicus

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #17 il: Agosto 23, 2020, 04:02:50 am »
Ciao Fritz, bellissima presentazione che va ben oltre la presentazione.
Hai toccato vari punti tutti condivisibili. La donna angelo, la donna matura, la donna che non pensa al sesso....pure la mia adolescenza e la mia gioventù sono state piene di simili sciocchezze. Io ho fatto piazza pulita di tutta questa robaccia facendo esperienza sul campo, vedendo come le perfette fidanzatine che si fan le foto la domenica col fidanzato, in vacanza succhiavano il cazzo ad altri, compreso me. Vedendo come la ragazza che fino a una settimana prima ti giurava e spergiurava il suo amore, una settimana dopo ti tratta da perfetto estraneo, salvo poi scoprire mesi dopo che si vedeva già da 6 mesi con un altro. Vedendo come spesso e volentieri è impossibile farci un ragionamento logico, senza che siano preda di crisi isteriche e delle loro emozioni. Ragionano di pancia, difficilmente col cervello (tranne quelle con lauree STEM, che probabilmente sono più portate a livello innato a essere analitiche e razionali).
Mi sono trovato su ambo i fronti, quindi ho capito come gira la ruota.

La domanda che ti voglio fare è: e quindi che si fa?
Perchè bazzicando questi ambienti da diversi anni, compresi i forum psicologici e a tema seduzione, di fronte all'orribile verità che ha un nome chiaro e preciso - redpill -, gli atteggiamenti possibili sono tre .
1. si accetta pacificamente che il mondo gira così e si prova a giocare la propria partita, consapevoli delle regole tutt'altro che nobili su cui si basa il gioco, e provando a vivere una vita tutto sommato normale. Sorridendo quando c'è da sorridere, e limitando più possibile le perdite quando si perde (evitando ad es. di star dietro per 6 mesi alla tua ex e sperare che con una lettera romantica cambi idea...). In fondo la bluepill è solo una favoletta che ci han raccontato da piccoli per non traumatizzarci troppo, spiegandoci come funziona realmente il mondo degli adulti. Come fai a dire a un bimbo di 11 anni che il mondo non è come ce lo hanno dipinto nelle fiabe e nei cartoni animati, ma è sleale, superficiale, materialista, sporco e cattivo?
2. si sviluppa una forte incel rage che va dalla semplice misoginia fino a veri propri pensieri omicidi verso le donne e i bellocci, visti come unici responsabili del proprio malessere, e si vive da emarginati sociali
3. si sviluppa una latente depressione, dovuta alla consapevolezza di essere poco appetibili per le donne e di non pote rfare nulla per migliorare la propria condizione (blackpill), mista a una buona dose di nichilismo (filosofia doomer). Depressione che ti porta ad alzarti dal tavolo e non giocare più (MGTOW). Insomma, te ne infischi delle donne perchè maturi la consapevolezza che qualsiasi donna è fuori dalla tua portata, e che probabilmente, anche con una donna accanto, avresti più problemi di quanti ne hai oggi da single. Che se la tua vita oggi non ha senso, non sarà una donna a dare un senso alla tua vita. Vivi così una vita tutto sommato normale, come mille altri uomini, dedicandoti al tuo lavoro e a qualche fine coping (bicicletta, musica, film, animali, collezionismo) che coltivi giusto per non impazzire.

Tu in quale dei 3 casi pensi di rientrare?
Ho sempre consigliato la strategia 3, che attuata in modo intelligente può regalarti momenti di serenità se non di felicità, che non avresti con la 1, perché non c'è niente di più deprimente di una relazione strumentale e fasulla, che oltre a toglierti libertà ti obbliga a fingere anche con te stesso.
Che va tutto bene così.
Col cavolo che va bene così! ;)
Citazione
nessuno sceglie il male consapevolmente
E invece sì! Altrimenti nessuna donna che divorzia sarebbe responsabile della rovina del marito. E' proprio quel che dicono: "Non posso darci niente, è la mia natura".

Poi, certo, non vale la pena avvelenarsi l'esistenza per le donne. A differenza di di loro, l'uomo ha la capacità di coltivare interessi che vanno ben oltre le relazioni sentimentali.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline ViaColMento

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #18 il: Agosto 23, 2020, 11:45:48 am »
La spiritualità mi ha aiutato tantissimo (in particolare alcuni libri, come quelli di Eckhart Tolle, ed Anthony De Mello), e ho capito che tutto avviene per una ragione, sia per il singolo individuo, che per l'intera umanità. Tutto ha uno scopo, anche questa fase di "disordine", ha un suo perchè. Solo che noi non lo possiamo vedere e quindi ci tormentiamo, perchè non capiamo il PERCHE di certe assurdità. Ho capito che non ha senso giudicare gli altri, perchè nessuno sceglie il male consapevolmente (intendo, con VERA consapevolezza di quel che si sta facendo). Ed in realtà utilizziamo GIA sempre questo "metro benevolo", ma solo con noi stessi. Mai con gli altri. Le persone (uomini o donne) sono solo addormentate, e non sanno quello che fanno. Hanno gli occhi chiusi. Il giudicare è inevitabile per le persone intelligenti ed acute. Io sono stato sempre un giudicatore professionista.  :D Ma poi, credo si possa fare un passo in più, per raggiungere la pace interiore, e capire, che in realtà non c'è nessun problema. Che va tutto bene così. Facciamo semplicemente parte della Natura, e le sue dinamiche complessive, per noi sono IMPOSSIBILI da capire. Scusate il pippone spirituale, ma spero possa incuriosire ed aiutare qualcuno, così come è servito a me.  :) Un caro saluto a tutti.

Una donna che pianifica punto per punto come mandare sul lastrico il marito, non sta scegliendo il male consapevolmente?
Una donna che cornifica il fidanzato a cadenza settimanale, non sta scegliendo il male consapevolemente?
Una donna che flirta spudoratamente e te la fa annusare per mesi, salvo poi uscirsene con "Siamo solo amici", non sta scegliendo il male consapevolmente?

Mi fa piacere che hai trovato calma e serenità nella spiritualità, alla fine è un coping come un altro per non impazzire, ma il male c'è, esiste, e molti lo fanno consapevolemente. Molti SCELGONO di far soffrire il prossimo, o per sadismo (la profumiera) o per tornaconto personale (la moglie separata). Pensare che siano tutti buoni in fondo in fondo, è molto bluepill.

Offline fritz

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #19 il: Agosto 23, 2020, 13:34:23 pm »
Ciao Fritz, bellissima presentazione che va ben oltre la presentazione.
Hai toccato vari punti tutti condivisibili. La donna angelo, la donna matura, la donna che non pensa al sesso....pure la mia adolescenza e la mia gioventù sono state piene di simili sciocchezze. Io ho fatto piazza pulita di tutta questa robaccia facendo esperienza sul campo, vedendo come le perfette fidanzatine che si fan le foto la domenica col fidanzato, in vacanza succhiavano il cazzo ad altri, compreso me. Vedendo come la ragazza che fino a una settimana prima ti giurava e spergiurava il suo amore, una settimana dopo ti tratta da perfetto estraneo, salvo poi scoprire mesi dopo che si vedeva già da 6 mesi con un altro. Vedendo come spesso e volentieri è impossibile farci un ragionamento logico, senza che siano preda di crisi isteriche e delle loro emozioni. Ragionano di pancia, difficilmente col cervello (tranne quelle con lauree STEM, che probabilmente sono più portate a livello innato a essere analitiche e razionali).
Mi sono trovato su ambo i fronti, quindi ho capito come gira la ruota.

La domanda che ti voglio fare è: e quindi che si fa?
Perchè bazzicando questi ambienti da diversi anni, compresi i forum psicologici e a tema seduzione, di fronte all'orribile verità che ha un nome chiaro e preciso - redpill -, gli atteggiamenti possibili sono tre .
1. si accetta pacificamente che il mondo gira così e si prova a giocare la propria partita, consapevoli delle regole tutt'altro che nobili su cui si basa il gioco, e provando a vivere una vita tutto sommato normale. Sorridendo quando c'è da sorridere, e limitando più possibile le perdite quando si perde (evitando ad es. di star dietro per 6 mesi alla tua ex e sperare che con una lettera romantica cambi idea...). In fondo la bluepill è solo una favoletta che ci han raccontato da piccoli per non traumatizzarci troppo, spiegandoci come funziona realmente il mondo degli adulti. Come fai a dire a un bimbo di 11 anni che il mondo non è come ce lo hanno dipinto nelle fiabe e nei cartoni animati, ma è sleale, superficiale, materialista, sporco e cattivo?
2. si sviluppa una forte incel rage che va dalla semplice misoginia fino a veri propri pensieri omicidi verso le donne e i bellocci, visti come unici responsabili del proprio malessere, e si vive da emarginati sociali
3. si sviluppa una latente depressione, dovuta alla consapevolezza di essere poco appetibili per le donne e di non pote rfare nulla per migliorare la propria condizione (blackpill), mista a una buona dose di nichilismo (filosofia doomer). Depressione che ti porta ad alzarti dal tavolo e non giocare più (MGTOW). Insomma, te ne infischi delle donne perchè maturi la consapevolezza che qualsiasi donna è fuori dalla tua portata, e che probabilmente, anche con una donna accanto, avresti più problemi di quanti ne hai oggi da single. Che se la tua vita oggi non ha senso, non sarà una donna a dare un senso alla tua vita. Vivi così una vita tutto sommato normale, come mille altri uomini, dedicandoti al tuo lavoro e a qualche fine coping (bicicletta, musica, film, animali, collezionismo) che coltivi giusto per non impazzire.

Tu in quale dei 3 casi pensi di rientrare?

Io direi una via di mezzo tra la 1 e la 3.
Dedicarsi al proprio lavoro e ai propri hobbies (ossia, dedicarsi a se' stessi) e dare alle donne molta meno importanza di quella che veramente hanno.

La blackpill e' inesorabilmente realta', come al redpill. Questo pero' non significa che il mondo e' terribile. Significa che dobbiamo smetterla di pensare che siamo incompleti senza una donna. O che la donna possa aiutarci a stare meglio. Dici benissimo quando affermi "avere una donna puo' portarti piu' problemi di quelli che hai gia'". Ma e' la sacrosanta verita', perche' allora complicarsi la vita?

Da quando ho iniziato a vedere le donne per quello che veramente sono, da quando ho iniziato a credere (finalmente) a quello che ho capito - perche' le nostre vite, quando sono sbandate/prive di persone autorevoli di riferimento, diventano un tormento fatto di incertezze, tali da rendere incerte persino le nostre sensazioni - la donna e il sesso hanno avuto di colpo nella mia vita una importanza secondaria. E me ne accorgo anche dalla necessita' di masturbazione che e' di colpo crollata (e non si tratta di disfunzioni ormonali, ho la mia erezione mattutina tutti i giorni).

Non me ne frega piu' nulla? No, semplicemente ho capito come gira il mondo ma questo non significa che sia tutto orrendo. Significa che bisogna smetterla di dare sacra importanza a cose che non hanno quasi nessuna importanza in realta'. Non si vive per il sesso, o per le donne. Si vive per realizzare se' stessi. Per diventare persone migliori. Per coltivare i propri interessi.

Strategie di coping per non impazzire? Vivere solo per scopare non e' altrettanto folle?

Non sto dicendo che vivere senza fare sesso sia bellissimo. Sto dicendo che si puo' vivere anche senza sesso e senza donne, e in parte lo dico perche' effettivamente la mia vita e' quasi andata sempre cosi'. E come la mia, quella di tanti altri. Siamo tutti folli?
Non voglio dire di rinunciare per sempre ad avere una donna. Voglio dire di smetterla di vederle come un obiettivo. Le donne non devono essere un obiettivo di vita, devono essere un complemento alla propria vita, un optional che puoi avere o no. E questo optional ti va tanto bene averlo quanto sei gia' messo bene tu.
Ed e' un optional a pagamento, non e' gratis. E' come l'abbonamento a Sky: appena non puoi piu' permettertelo, devi chiudere il contratto. Ecco cosa sono le donne dunque per un uomo: sono un optional che oggi magari hai e domani non lo sai.

Se si capisce questo, ti assicuro che la vita di colpo diventera' piu' serena: inizierai ad avvicinarti dinuovo ai tuoi interessi, la pornografia non ti interessera' piu' e soprattutto riprenderai interamente te stesso come uomo, ossia come essere vivente portato a risolvere problemi/interessarsi alle cose.
Ma finche' vediamo il mondo in questo modo, e te lo dico perche' io per primo ci son passato, saremo dei perfetti perdenti che fanno del vittimismo la propria condizione di vita. E un uomo che fa vittimismo e' un perdente, ed e' ben lontano da essere un vero uomo. Figurati quindi quanto lontano puo' essere da una donna.

Online Marco21

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #20 il: Agosto 23, 2020, 15:35:50 pm »
Una donna che pianifica punto per punto come mandare sul lastrico il marito, non sta scegliendo il male consapevolmente?
Una donna che cornifica il fidanzato a cadenza settimanale, non sta scegliendo il male consapevolemente?
Una donna che flirta spudoratamente e te la fa annusare per mesi, salvo poi uscirsene con "Siamo solo amici", non sta scegliendo il male consapevolmente?

Mi fa piacere che hai trovato calma e serenità nella spiritualità, alla fine è un coping come un altro per non impazzire, ma il male c'è, esiste, e molti lo fanno consapevolemente. Molti SCELGONO di far soffrire il prossimo, o per sadismo (la profumiera) o per tornaconto personale (la moglie separata). Pensare che siano tutti buoni in fondo in fondo, è molto bluepill.

La questione del libero arbitrio è molto dibattuta da millenni. Anche io la pensavo esattamente come te. E non c'è un ragionamento, o un percorso lineare o razionale che può portare a pensare il contrario. Non sono tematiche su cui si può usare la logica. Non se ne esce. Chiaro che questa visione è deresponsabilizzante, ed è giusto che ognuno si senta responsabile delle proprie azioni e del proprio destino.   Visto che tanto la realtà è un'illusione, e non c'è risposta certa a queste domande, tanto vale illudersi di ciò che può avere effetti benefici. Quindi, per le mie azioni, preferisco pensare di esserne l'unico responsabile, mentre per quelle altrui, comprendo che le persone non sono libere di scegliere (e questo mi aiuta e mi permette di non provare mai odio per nessuno). In realtà anche colpevolizzare sè stessi è inutile, ma certamente più utile del colpevolizzare gli altri, o il mondo.

A me ha molto aiutato, osservare me stesso. Anche io, come immagino tutti, ho commesso azioni sbagliate nella vita, di cui mi sono poi pentito, crescendo e maturando. Nessuno è nato saggio (e forse non lo si diventa mai). Bè, tutti noi spontaneamente, ci giustifichiamo eccome!!! Comprendiamo di non aver commesso il male in piena consapevolezza. Altrimenti non lo avremmo fatto. E anche quando eravamo sicuri di esserne coscienti, non lo eravamo fino in fondo (infatti poi ci siamo pentiti). Il male chiama solo altro male, anche per sè stessi. Quindi, chi, sano di mente (e quindi sveglio), compirebbe il male, sapendo che prima o poi, ne subirà le conseguenze, e che la ruota gira?

Comunque io resto un sostenitore delle vostre battaglie e non le sminuisco. Su questo non si discute. :)  Però il mondo è quel che è. Le donne sono sempre state un po così. E anche noi non siamo dei santi. Quanti uomini sono felici di fare del male alle donne?

Quanti vanno dietro solo alle ragazze più belle (ma vuote dentro), e scartano come la peste le brave ragazze, solo perchè magari bruttine o in sovrappeso? Poi ci trattano come zerbini, perchè ci siamo scelti le ragazze peggiori, scartando le migliori. E invece di prendercela con le nostre scelte, ce la prendiamo con loro. Anche io l'ho fatto. Mi sono scelto delle vipere, solo perchè mi attraevano.

Tanti difetti delle donne, li abbiamo anche noi. E li ho anch'io. Se vogliamo un mondo migliore, cominciamo noi, a dare il buon esempio, e a non essere come loro.
« Ultima modifica: Agosto 23, 2020, 15:45:57 pm da Marco21 »

Offline fritz

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #21 il: Agosto 23, 2020, 15:42:29 pm »
La questione del libero arbitrio è molto dibattuta da millenni. Anche io la pensavo esattamente come te. E non c'è un ragionamento, o un percorso lineare o razionale che può portare a pensare il contrario. Non sono tematiche su cui si può usare la logica. Non se ne esce. Chiaro che questa visione è deresponsabilizzante, ed è giusto che ognuno si senta responsabile delle proprie azioni e del proprio destino.   Visto che tanto la realtà è un'illusione, e non c'è risposta certa a queste domande, tanto vale illudersi di ciò che può avere effetti benefici. Quindi, per le mie azioni, preferisco pensare di esserne l'unico responsabile, mentre per quelle altrui, comprendo che le persone non sono libere di scegliere (e questo mi aiuta e mi permette di non provare mai odio per nessuno). In realtà anche colpevolizzare sè stessi è inutile, ma certamente più utile del colpevolizzare gli altri, o il mondo.

Bravissimo. Totalmente d'accordo. Bisogna finirla una volta per tutte col vittimismo. Ma non bisogna neanche far finta che il mondo sia diverso da quello che realmente e', pena farci del male.



Citazione
Comunque io resto un sostenitore delle vostre battaglie e non le sminuisco. Su questo non si discute. :-)  Però il mondo è quel che è. Le donne sono sempre state un po così.

Mi riferivo proprio a questo. Il mondo funziona cosi', e' inutile incazzarsi allora. Le donne sono cosi' (vedi il mio thread sul tradimento femminile), bisogna accettarlo.

 
Citazione
E anche noi non siamo dei santi. Quanti uomini sono felici di fare del male alle donne? Quanti vanno dietro solo alle ragazze più belle, e scartano come la peste le brave ragazze, solo perchè magari bruttine o in sovrappeso?

Qui storco il naso. Agli uomini di fare male alle donne, notoriamente, non frega un bel niente. Anzi, gli uomini piu' donne possono scoparsi piu' son contenti. E che seguiamo le donne piu' belle e' vero, che disprezziamo le brave ragazze assolutamente falso. Tutti gli uomini vogliono la brava ragazza, santa col mondo e porca a letto. Semplicemente, non ci piacciono le ragazze brutte (e anche alle donne non piacciono i ragazzi brutti).

Si', gli uomini hanno "difetti", ma sono difetti totalmente diversi da quelli delle donne (e li ha elencati egregiamente ViaColMento in parte).

Online Marco21

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #22 il: Agosto 23, 2020, 15:48:37 pm »
Se si capisce questo, ti assicuro che la vita di colpo diventera' piu' serena: inizierai ad avvicinarti dinuovo ai tuoi interessi, la pornografia non ti interessera' piu' e soprattutto riprenderai interamente te stesso come uomo, ossia come essere vivente portato a risolvere problemi/interessarsi alle cose.
Ma finche' vediamo il mondo in questo modo, e te lo dico perche' io per primo ci son passato, saremo dei perfetti perdenti che fanno del vittimismo la propria condizione di vita. E un uomo che fa vittimismo e' un perdente, ed e' ben lontano da essere un vero uomo. Figurati quindi quanto lontano puo' essere da una donna.
Applausi...  :)

Online Marco21

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #23 il: Agosto 23, 2020, 15:57:30 pm »
E che seguiamo le donne piu' belle e' vero, che disprezziamo le brave ragazze assolutamente falso. Tutti gli uomini vogliono la brava ragazza, santa col mondo e porca a letto. Semplicemente, non ci piacciono le ragazze brutte (e anche alle donne non piacciono i ragazzi brutti).
Il fatto è che già è raro trovare brave ragazze, se poi le vogliamo anche belle, allora ecco spiegato il perchè di certe cose. Non si può avere tutto nella vita. Spesso le brave persone lo sono diventate, a seguito di sofferenza. La sofferenza apre gli occhi, e la bruttezza esteriore produce sofferenze e isolamento. Nell'isolamento si ha l'opportunità di crescere dentro. Cosa che una persona sempre circondata da innamorati pazzi non potrà mai sperimentare. La bruttezza può essere fortuna. A me è capitato spesso che le ragazze più belle, fossero proprio le più vuote. Non è una legge universale, certo. Ma tante volte funziona, proprio per principi di causa-effetto.

Offline fritz

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #24 il: Agosto 23, 2020, 16:16:58 pm »
Il fatto è che già è raro trovare brave ragazze, se poi le vogliamo anche belle, allora ecco spiegato il perchè di certe cose. Non si può avere tutto nella vita. Spesso le brave persone lo sono diventate, a seguito di sofferenza. La sofferenza apre gli occhi, e la bruttezza esteriore produce sofferenze e isolamento. Nell'isolamento si ha l'opportunità di crescere dentro. Cosa che una persona sempre circondata da innamorati pazzi non potrà mai sperimentare. La bruttezza può essere fortuna. A me è capitato spesso che le ragazze più belle, fossero proprio le più vuote. Non è una legge universale, certo. Ma tante volte funziona, proprio per principi di causa-effetto.


Ti diro' la verita'. Le brave ragazze in realta' non sono mai esistite. Ne' mai esisteranno. Esistono ragazze di sani principi, cresciute in famiglie sane che han trasmesso loro dei valori. Queste donne, da adulte, reprimeranno la vera indole femminile che e' tutt'altro che nobile ma puramente opportunista.

Le ragazze bruttine non sono brave ragazze, sono ragazze che per compensare il loro gap estetico cercano di apparire piu' serie per attirare uomini in cerca di stabilita' di coppia. Se un belloccio pero' le invitasse fuori una sera con il chiaro intento di scoparsele, fidati che ci uscirebbero pur consapevoli che non avranno nessuna speranza di "trattenere" a loro il belloccio.

Offline Vicus

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #25 il: Agosto 23, 2020, 16:32:52 pm »
Citazione
Da quando ho iniziato a vedere le donne per quello che veramente sono, da quando ho iniziato a credere (finalmente) a quello che ho capito - perche' le nostre vite, quando sono sbandate/prive di persone autorevoli di riferimento, diventano un tormento fatto di incertezze, tali da rendere incerte persino le nostre sensazioni - la donna e il sesso hanno avuto di colpo nella mia vita una importanza secondaria. E me ne accorgo anche dalla necessita' di masturbazione che e' di colpo crollata (e non si tratta di disfunzioni ormonali, ho la mia erezione mattutina tutti i giorni).
Che ti dicevo?

Non di rado leggo nei tuoi post perle di saggezza:
Citazione
Non me ne frega piu' nulla? No, semplicemente ho capito come gira il mondo ma questo non significa che sia tutto orrendo. Significa che bisogna smetterla di dare sacra importanza a cose che non hanno quasi nessuna importanza in realta'. Non si vive per il sesso, o per le donne. Si vive per realizzare se' stessi. Per diventare persone migliori. Per coltivare i propri interessi.
Strategie di coping per non impazzire? Vivere solo per scopare non e' altrettanto folle?
Non sto dicendo che vivere senza fare sesso sia bellissimo. Sto dicendo che si puo' vivere anche senza sesso e senza donne.
Se si capisce questo, ti assicuro che la vita di colpo diventera' piu' serena: inizierai ad avvicinarti dinuovo ai tuoi interessi, la pornografia non ti interessera' piu' e soprattutto riprenderai interamente te stesso come uomo, ossia come essere vivente portato a risolvere problemi/interessarsi alle cose.
Ma finche' vediamo il mondo in questo modo, e te lo dico perche' io per primo ci son passato, saremo dei perfetti perdenti che fanno del vittimismo la propria condizione di vita. E un uomo che fa vittimismo e' un perdente, ed e' ben lontano da essere un vero uomo. Figurati quindi quanto lontano puo' essere da una donna.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Dottor Zero

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #26 il: Agosto 23, 2020, 17:00:54 pm »
Mi sono scelto delle vipere, solo perchè mi attraevano.

Tanti difetti delle donne, li abbiamo anche noi. E li ho anch'io. Se vogliamo un mondo migliore, cominciamo noi, a dare il buon esempio, e a non essere come loro.

Bravissimo! Questo è un punto fondamentale, che tutti dobbiamo capire.
Cerchiamo di imitare chi è meglio di noi, non chi è peggio. Di selvaggi il mondo è pieno, ma noi cerchiamo sempre di volare in alto e dare l'esempio.
Fritz, le brave ragazze esistono ed esisteranno, così come i bravi ragazzi. Sta a noi scegliere bene. Diciamo che su questo pianeta predominano le neo-barbare (per usare una simpatica espressione di Vicus), ma se riusciamo a capire che queste sono specchietti per le allodole, miglioreremo la nostra esistenza e quella degli altri. Perché ricordiamoci che una cattiva scelta ha sempre ripercussioni negative anche su altri, volenti o nolenti.

Offline Vicus

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #27 il: Agosto 23, 2020, 17:12:25 pm »
Occhio però a non farsi troppe illusioni: le brave donne sono rarissime, limitate ad ambienti molto invisi qui e si sposano a vent'anni come natura vuole. Le sole altre storie che funzionano (raramente!) sono quelle delle carampane che dopo aver cavalcato per anni la giostra degli uomini, si mettono con pupazzi senza personalità, che usano come cicisbei.
Le donne che arrivano ai 35 senza sposarsi lo fanno per ragioni opposte alle nostre.
Quindi se proprio volete una donna, attendete in panchina che si diverta fino ai quaranta tra mascalzoni e amiche del cazzeggio, fate un corso intensivo di zerbin-femminismo e poi troverete quel che cercate (senza alcuna garanzia che non si stufi di voi).
Non dite che non ve l'avevo detto :cool:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Aureliano71

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #28 il: Agosto 27, 2020, 15:00:20 pm »
"La donna che paghi meno è quella che paghi subito".
Signori, apparteniamo al regno animale e se osserviamo gli animali e i comportamenti delle femmine abbiamo già tutte le risposte. Il resto sono sovrastrutture culturali.

Offline fritz

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Re:Mi presento, sono Fritz
« Risposta #29 il: Agosto 27, 2020, 15:13:06 pm »
"La donna che paghi meno è quella che paghi subito".
Signori, apparteniamo al regno animale e se osserviamo gli animali e i comportamenti delle femmine abbiamo già tutte le risposte. Il resto sono sovrastrutture culturali.

Con le donne si flirta e si scopa. Nient'altro.

Io ci ho messo piu' di 30 anni per capirlo. Da perfetto disadattato sociale, sia chiaro, perche' fino a 3-4 anni fa io non avevo la minima idea di come relazionarmi con le persone.

Avessi avuto qualcuno che queste cose me le avesse spiegate a 20 anni, non sarei qua.