Beh... discettare di doveri coniugali e sesso coercitivo è lo stesso: l'unica differenza è se lei ha il mal di testa o no!
Ma appunto dicevo nella legge, che è laica, liberale e democratica, tornare indietro significa rinunciare anche ad altri diritti individuali per i quali gli uomini, soprattutto, hanno lottato, e il loro sangue è stato versato, sarebbe un insulto alla memoria dei padri che col sacrificio ci hanno liberato, e una perdita in termini di libertà individuali.
Capisco che nella tua visione la religione riveste un punto centrale, e ci sta e lo rispetto ma non è una soluzione buona per tutti, inoltre puoi applicarla liberamente se trovi una donna che condivide la tua fede, non si può pensare però di risolvere la questione maschile costringendoci a una conversione di massa.
Non penso che il progresso sia irreversibile: un grosso asteroide in effetti potrebbe farci regredire di molti secoli, spero che nessuno se lo auguri (il mitico silverback sì
).
Io penso che la tecnica produce cambiamenti irreversibili se si dimostra utile e che siamo una specie tecnologica: gli utensili dei neanderthaliani del periodo tardo musteriano non erano poi tanto migliori di quelli del periodo precedente, non si sono cioè evoluti tecnologicamente o non così velocemente quanto noi, infatti si sono estinti (e probabilmente loro erano per davvero matriarcali).
In genere se una tecnologia porta vantaggi, rimane e si perfeziona.
https://www.reccom.org/2019/10/21/uninnovazione-nellincubazione-artificiale/L'utero artificiale nello specifico non è così lontano, ed è sicuro che non è fantascienza se già possiamo vederlo funzionante sui prematuri animali a poche settimane dal concepimento, la cosa divertente è che il sistema EVE è finanziato da una fondazione australiana per la salute delle donne, e dei bambini, ma è diabolico visto che decreterà l'inutilità anche della donna nella riproduzione.
Che sia bello non dico, si deve vedere però se sarà utile, e per quanto nessuno sarà costretto a usarlo è difficile credere che non diventi un diritto dell'individuo, a me sembra chiaro che la scienza spinge culturalmente a un cambio di paradigma verso la riproduzione artificiale, a piccoli e grandi passi sono decenni che lo fa.
Vedremo come va a finire, l'esempio è per dire che a mio avviso il progresso è tutt'altro che nella pattumiera della Storia, è vivo e vegeto e lotta insieme a noi, ci ha già scalzato via infatti a noi maschi dalla riproduzione, vero che è stato più facile per motivi biologici, come scriveva anche Santiago la paternità è molto più culturale che biologica.
Fare più figli forse andrebbe ridimensionato per importanza, credo, potrebbe non essere così determinante per la supremazia "etnica" e "culturale" forse anzi un peso insostenibile, si può considerare il malthusianesimo l'ideologia responsabile del capovolgimento del ruolo maschile, che ci ha espulso anche dalla cosiddetta Etosfera per cui oggi ci ritroviamo senza senso a camminare nel mondo, è una questione esistenziale di genere maschile, però è vero anche che le risorse non sono infinite, che la Terra non è infinita, e che soprattutto il lavoro non è infinito, all'orizzonte ci sono macchine intelligentissime capaci di sostituirci quasi in tutto, anche nei mestieri di concetto, sono più efficienti di noi, sono instancabili, immortali, sono capaci di ripararsi da soli, di riprodursi da soli, di migliorarsi da soli, ecc.
Questo scenario ti farà sobbalzare ma non è per niente fantascientifico e per niente lontano nel tempo: le aziende più grandi che godono di finanziamenti considerevoli si stanno già attrezzando oggi per fabbriche che siano il più automatizzate possibili, una parte importante della crisi dei lavoratori nel settore automobilistico è anche dovuto ai costi pagati a questa riconversione tecnologica, non è solo l'elettrico e la "green" economy, è diciamo tecno-esistenziale.
Quindi se dovessi spingermi ad una previsione da qui a 50 anni non sarei sicuro di niente, specie se vincerà chi fa più figli, o se saranno i cristiani o i mussulmani o più facilmente nessuno, è probabile dipenderà da chi ha le idee più forti, e la tecnica è un pensiero fortissimo, comunque tutti dovranno confrontarsi con gli stessi problemi, che sono per lo più esogeni e a cui si dovrà adattarsi per sopravvivere.