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E' scientifico: più una donna ha avuto esperienze, più causerà guai all'uomo

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fritz:
Vicus, non sono sufficienti i sostegni economici per gestire 8 figli. Servono anche altre qualità come pazienza, programmazione, gestione delle risorse sociali ed economiche, capacità empatiche sopra la media e una cultura di un certo livello.

Quello che succede in Francia detto così non significa nulla. Bisogna vedere come crescono questi ragazzi, e che possibilità hanno rispetto ai loro coetanei di famiglie meno numerose. E queste cose te le dico essendo vicino ad una famiglia con 2 figli e vedo io di persona le difficoltà enormi nel sostenere solo due figli (e ti ripeto, sfornarne 8 significa che deve andarti di lusso che nessuno di questi abbia malattie/malformità gravi, cosa non poi così improbabile).

fritz:
Comunque tornando al discorso in oggetto: è talmente ovvio che più è alto il numero di cazzi presi da una donna, più questa sarà inaffidabile. Poi possiamo fare tutti i discorsi moralisti e nazifemministi del mondo, ma qualunque uomo che senta di avere le palle là sotto sa benissimo, lo percepisce dentro, che una donna che ha avuto molti uomini ha qualcosa che non va.

E non si tratta semplicemente del volerla avere vergine. È un discorso molto più logico: se qualcuno è arrivato prima di me, lei mi confronterà con questi. In poche parole, anche se vogliamo negarlo a noi stessi, l'uomo con le donne ha un ragionamento individuale di gruppo: l'uomo individuo prende la donna del gruppo. Se la donna è presa da più uomini, appartiene al gruppo e non al singolo uomo.

Ora se scrivessi queste cose in un altro forum mi massacrerebbero, ma è la pura verità: gli uomini che non ammettono ciò sono ipocriti, ci scommetterei qualunque cosa. Ma il problema non è dunque volerla pretendere vergine (cosa molto rara d'altra parte oggi), a me sinceramente non interessa poi tanto questo. Il punto cruciale è capire quali dinamiche hanno spinto quella donna ad accoppiarsi: se il fine era creare una coppia stabile perché si crede in un progetto, una famiglia, allora potrebbero esserci le basi per investire sulla relazione.
Altrimenti, magari dirò una sciocchezza, ma qualunque altra motivazione diversa da quella sopra detta implicano un basso/nullo investimento da parte dell'uomo nella relazione, al solo fine sessuale.

Vicus:
Sono un po' sopreso che si cerchi di mettere in dubbio non teorie astratte ma un'infinità di situazioni reali viste con i miei occhi.
Per gli uomini di queste famiglie la questione maschile è senza ombra di dubbio risolta.

--- Citazione da: fritz - Giugno 06, 2020, 13:26:12 pm ---Vicus, non sono sufficienti i sostegni economici per gestire 8 figli. Servono anche altre qualità come pazienza, programmazione, gestione delle risorse sociali ed economiche, capacità empatiche sopra la media e una cultura di un certo livello.

--- Termina citazione ---
Il ceto sociale è variabile ma in genere abbastanza modesto: le donne talora non hanno titoli di studio (solo scuola dell'obbligo), gli uomini sono camionisti o operai.
Hanno le qualità che descrivi perché i genitori li hanno cresciuti bene e soprattutto perché collaborano, mentre nelle altre coppie il matrimonio è visto come un'avvenura d'amore "migliorata" e i figli come un oggetto decorativo, uno "status" per cui i genitori sono completamente impreparati. La chiave di una famiglia numerosa è la donna, e quelle di oggi sono scansafatiche, focalizzate su carriera, viaggi e shopping.

--- Citazione da: fritz - Giugno 06, 2020, 13:26:12 pm ---Quello che succede in Francia detto così non significa nulla. Bisogna vedere come crescono questi ragazzi, e che possibilità hanno rispetto ai loro coetanei di famiglie meno numerose.
--- Termina citazione ---
Crescono benissimo, come ho detto sono famiglie molto inquadrate e non ci sono figli sbandati, abbandoni scolastici e simili. Per cui iniziano a lavorare molto presto, intorno ai 20-23 anni, la maggior parte non va all'università oppure consegue lauree brevi.
Handicappati ce ne sono, ma non così tanti come si immagina.
Anch'io ho visto famiglie con 2 figli in difficoltà (specialmente in Italia per ragioni economiche) ma ne ho viste tantissime (non uno o due casi eccezionali) con 6-8 figli (in due casi 12) vivere felicemente e nessun argomento può confutare l'evidenza della realtà.
Spesso anzi gestire una famiglia numerosa è molto più facile perché i figli si "autogestiscono" ed è più facile farsi ubbidire:
https://www.nostrofiglio.it/famiglia/5-buone-ragioni-per-avere-una-famiglia-numerosa

--- Citazione ---Comunque tornando al discorso in oggetto: è talmente ovvio che più è alto il numero di cazzi presi da una donna, più questa sarà inaffidabile.
--- Termina citazione ---
E' evidente, è la narrativa femminista-sessantottarda che ci ha condizionato a volere donne da "rottamare": investiresti una fortuna in un'auto usata con 500000 km che ha cambiato 10 o 20 proprietari? Al primo tornante ti molla!
Ora la propaganda femminista è passata al livello successivo, persuadendo i beta a prendersi ultraquarantenni inacidite, piene di cani e gatti.
La verginità (insieme ad altre cose) è come una "garanzia" di affidabilità, senza contare che l'uomo si sente padrone (l'ho scritto e non lo cancello) della propria donna, cosa impossibile quando è l'ultimo beta della serie.

fritz:

--- Citazione da: Vicus - Giugno 06, 2020, 14:16:12 pm ---Sono un po' sopreso che si cerchi di mettere in dubbio non teorie astratte ma un'infinità di situazioni reali viste con i miei occhi.
--- Termina citazione ---

Perdonami, ma la tua esperienza evidentemente non è l'esperienza del mondo. Ti ripeto la domanda di Frank: ma tu hai la minima idea di cosa significhi crescere otto figli?


--- Citazione ---Per gli uomini di queste famiglie la questione maschile è senza ombra di dubbio risolta.Il ceto sociale è variabile ma in genere abbastanza modesto: le donne talora non hanno titoli di studio (solo scuola dell'obbligo), gli uomini sono camionisti o operai.
--- Termina citazione ---

Chissà perché ero strasicuro che fosse esattamente quello? Appunto, parli di persone con cultura bassa/quasi inesistente che sforna figli senza cognizione di causa. Ma ti rendi conto di cosa significa mettere al mondo otto figli oggigiorno? Sei in grado di garantire a otto figli istruzione, sanità, vestiario decente? Che futuro potranno mai avere queste persone senza risorse adeguate? Badare a otto figli lo puoi fare solo se non sai come si fa.  :lol: E questa è la conferma, se fossero persone con una cultura minima e sufficiente esperienza di vita, non si sognerebbero neppure di sfornarne 3 a momenti.




--- Citazione ---Hanno le qualità che descrivi perché i genitori li hanno cresciuti bene e soprattutto perché collaborano,
--- Termina citazione ---

Dinuovo, ma tu sai di cosa stai parlando? O parli per sentito dire? Un mio parente proviene da una famiglia numerosa, esattamente come la vorresti tu, erano 9 figli. Si sono scannati tra loro, sempre in rissa l'uno con l'altro: adesso sono tutti adulti sui 70 anni e manco si guardano in faccia. Quindi di quale collaborazione parli?
Questo mio parente descriveva esattamente le dinamiche che ti ho illustrato: col padre al lavoro, è la madre a doversi prendere cura di tutti i figli assieme ai parenti anziani: se questi vengono a mancare la situazione diventa insostenibile (e lo è già avendoli). I bambini non sono giocattoli, devi capire i loro bisogni e per farlo serve tantissima esperienza e qualità fuori dalla norma: hai la minima idea di cosa significa andare dietro anche a soli due bambini?


--- Citazione ---mentre nelle altre coppie il matrimonio è visto come un'avvenura d'amore "migliorata" e i figli come un oggetto decorativo, uno "status" per cui i genitori sono completamente impreparati. La chiave di una famiglia numerosa è la donna, e quelle di oggi sono scansafatiche, focalizzate su carriera, viaggi e shopping.
--- Termina citazione ---

Che la società di oggi abbia messo su donne schifose non ci sono dubbi, Vicus. Ma la cosa non si risolve affatto come pensi tu. Per certi versi, la tua teoria è persino contraddittoria: se si mettessero al mondo figli per amore, ti premureresti di garantire loro una esistenza dignitosa, e giocoforza sei obbligato a fare i conti con la realtà che ti dice che più è alto il numero di bocche da sfamare (e oggigiorno, in Occidente, formare, cosa affatto banale e che non puoi ridurre a semplici parole come fai tu) più sarà modeste le possibilità che potrai fornire loro.


--- Citazione ---Crescono benissimo, come ho detto sono famiglie molto inquadrate e non ci sono figli sbandati, abbandoni scolastici e simili. Per cui iniziano a lavorare molto presto, intorno ai 20-23 anni, la maggior parte non va all'università oppure consegue lauree brevi.
--- Termina citazione ---

Dinuovo, confermi la mia teoria: le loro possibilità sono inferiori rispetto a quelle di altri ragazzi provenienti da famiglie più modeste. Senza contare che crescendo con meno attenzioni saranno meno seguiti dai genitori, più inclini ad una mentalità di gruppo e con autostima generalmente più bassa.


--- Citazione ---Anch'io ho visto famiglie con 2 figli in difficoltà (specialmente in Italia per ragioni economiche) ma ne ho viste tantissime (non uno o due casi eccezionali) con 6-8 figli (in due casi 12) vivere felicemente e nessun argomento può confutare l'evidenza della realtà.
Spesso anzi gestire una famiglia numerosa è molto più facile perché i figli si "autogestiscono" ed è più facile farsi ubbidire:
--- Termina citazione ---

Perdonami, ma non sai di cosa parli. Non puoi discutere sulla base di un link che hai letto. Io, per motivi personali, mi sono dovuto imbattere in situazioni analoghe a quelle di un padre che accudisce dei ragazzi, so benissimo di cosa parlo, tu no. E quello che dici è, generalmente, falso. I figli non si autogestiscono affatto: nel gruppo comanda il più forte (e spesso tra bambini il più forte è quello più forte in senso bruto: quello che mena di più, il più grosso) e si creano squilibri che possono sfociare in grossi problemi di autostima più avanti.


--- Citazione ---Ora la propaganda femminista è passata al livello successivo, persuadendo i beta a prendersi ultraquarantenni inacidite, piene di cani e gatti.
La verginità (insieme ad altre cose) è come una "garanzia" di affidabilità, senza contare che l'uomo si sente padrone (l'ho scritto e non lo cancello) della propria donna, cosa impossibile quando è l'ultimo beta della serie.

--- Termina citazione ---
Siamo d'accordo che il nazifemminismo è una piaga sociale e va estirpata il prima possibile. Ma questo è un altro discorso, non pertinente al fatto che mettere al mondo 8 figli sia o meno fattibile. Se sei ricco, hai una villa di 300mq con parco attorno e hai abbastanza denaro da pagare 2-3 babysitter professioniste (non le rumene, parlo di gente formata, con la laurea e anni di esperienza) allora potrai tirare su 8 figli che se la giocheranno alla pari con il ragazzo proveniente dalla classica famiglia con 2 figli. Altrimenti sarà un confronto impari, dove il primo non avrà neanche la possibilità di giocarsela la partita, perché sconfitto in partenza.

fritz:
Poi ti dico pure la mia, in base alla mia esperienza.

Ho avuto a che fare con bambini piccoli e ti posso garantire che un uomo, generalmente, ha più capacità di formazione di una donna. Non ti sto dicendo questo perché sono di quelli della "supremazia maschile" in ogni cosa, ci sono anche diversi articoli scientifici che lo confermano (più tardi te ne posto qualcuno).

Ad ogni modo, questi bambini che ho seguito per più di un anno, ora  a scuola sono i primi di tutto l'istituto (non della classe, ma dell'intera scuola!). Mia cugina, maestra della primaria di formazione, ha due figli che sono due schiappe (obese) e mezzi fessi, che per sua stessa ammissione "se questi vanno per strada li riempiono di botte" (spero ci siamo capiti ...).

Quindi bisogna sfatare un mito, qua: non è vero che per l'educazione dei figli la figura del padre è irrilevante, ma è vero l'esatto contrario. Un padre presente, per i figli, è fondamentale.

Poi il discorso della famiglia numerosa, ripeto, non puoi fare di una rondine primavera: esiste una proporzionalità inversa tra numero di figli e possibilità che gli si possono garantire. A meno che la famiglia non sia strettamente collaborativa, come dici tu, ma parli di casi più unici che rari dove la collaborazione è a 360 gradi, ossia vi sono zii, nonni, cugini tutti insieme. Una sorta di "grande famiglia", e allora il tuo discorso ha un senso. Ma non è la regola.

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