Nella mia esperienza la stragrande maggioranza delle ragazze/donne che mi interessavano erano tutte già impegnate. E quelle poche che non lo erano o dicevano di avere in mente un altro oppure non erano interessate.
Ora io non sono una persona così maliziosa da provarci con una ragazza fidanzata, ma la vita ti mette a dura prova: in qualche modo, un uomo eterosessuale deve trovare una valvola di sfogo. Abbiamo bisogno di far sesso, in una certa misura. Finora, ripeto, non ci ho mai provato con donne impegnate. Ma più si diventa grandi più "le ragazze buone" diminuiscono ... È una dura lotta: bisogna diventare sempre più menefreghisti? E poi la domanda che mi viene in mente è: ma se lei lascia il tipo per me, chi mi assicura che non farà lo stesso mentre è con me per un altro? Che poi è il buonsenso che ci fa percepire le donne libertine come non affidabili.
Mi vedevano come ripiego? Che cosa brutta ...
E potrebbe essere benissimo così. Anche se, devo dirti, mi
è capitato che fossero loro ad approcciare me. Appena però sapevano della mia "posizione sociale" avvertivo un certo distacco. E ti dirò, non erano neanche racchie, queste: si va da quelle da 6 a quelle anche da 8 (cioè vere e rispettabilissime fighe).
C'è però una cosa che continua ad assillarmi: perché tutte le volte che ho puntato io "la preda" non sono mai riuscito a prenderla? Non sono più un ragazzo, sono un uomo adulto ormai. E riconosco che in passato, quando avevo 20 anni, ero totalmente inesperto, non sapevo nemmeno l'ABC del rapportarsi alle donne. E sebbene fossi cosciente della loro natura, continuavo ad illudermi ... Forse questa è una cosa assai comune fra gli utenti del forum?
Ho letto molti vostri interventi, molti di voi sono espertissimi con le donne, ne hanno avute tante. Ma erano sempre quelle che volevate voi? Puntavate la preda e ve la prendevate, anche infischiandovene delle sue relazioni con altri uomini?
Io ritengo di essere un imbranato totale con le donne. Non ve ne faccio mistero: non capisco mai quando osare il contatto fisico, quando posso baciarla, quando posso prendermi confidenza. Solo negli ultimi anni ho capito quanto fosse utile adottare delle strategie "standard" come invitarle a prendere un caffè per conoscersi etc (prima vivevo sulle nuvole: ritenevo che una donna potesse davvero ragionare come un uomo!)
Vi confesso che parte di questa idiosincrasia è anche dovuta al mio schifo generale per la vita mondana, fatta di locali, uscite serali per ubriacarsi etc Ossia cose NON MIE.