Autore Topic: La Teoria redpill e considerazioni varie  (Letto 6043 volte)

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Offline fritz

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La Teoria redpill e considerazioni varie
« il: Maggio 29, 2020, 11:34:35 am »
La mia sensazione è che il fallimento di tantissimi uomini con le donne degli ultimi 30 anni sia dovuto non solamente al fatto di non conoscere i fondamenti delle dinamiche uomo-donna, ma di avere avuto un modello comportamentale di riferimento totalmente indatto e disfunzionale.
Molti uomini sono ben consapevoli della teoria della redpill, sono consapevoli della teoria LMS. Io l'avevo capito sin dalle medie: non credo affatto di essere stato l'unico della mia classe a notare come le compagne fossero attratte dai compagni bulli, o da quelli delle classi superiori. Era evidente, e scommetto sia stato un fenomeno trasversale in tutto il mondo: difficile pensare che solo la mia scuola fosse l'anomalia. Il problema di fondo, invece, erano gli strumenti di approccio e il comportamento, quelli sì totalmente inadeguati: siamo cresciuti guardando il Re Leone e Aladdin, pensando che all'uomo bastasse corteggiare la donna, farla sentire speciale, perché lei cadesse tra le nostre braccia.

Nulla di più falso.
Ed è proprio quel periodo lì, quello a cavallo tra le elementari e le superiori - generalmente quindi la fascia d'età in cui i ragazzi vanno alle Scuole Medie - che avviene una frattura interna nella personalità di tantissimi uomini: molti di loro intuiscono che c'è qualcosa che non funziona tra ciò che gli hanno insegnato e come funziona il mondo. I bulli, i più violenti e quelli più grandi di loro hanno successo facendo l'esatto opposto di ciò che hanno insegnato loro di fare. C'è qualcosa che non torna.
Se ora analizziamo il tasso di abbandono scolastico in Italia - ma scommetto che altrove troveremmo numeri analoghi - troviamo che è proprio in quella fascia d'età che c'è il picco e colpisce in prevalenza uomini. A mio avviso la risposta è semplice: il bullo/compagno aggressivo spinge molti ragazzi a rivalutare sé stessi. Capiscono che il loro modello di bravo-ragazzo-diligente non funziona, non gli garantisce affatto ciò che volevano proprio in un momento in cui le pulsioni sessuali iniziano a diventare fortissime. Questo li fa andare in tilt: molti di loro fuggono da questo confronto con sé stessi che li costringerebbe a rivalutare i loro stessi genitori. Un compito mostruoso, insopportabile per dei ragazzi adolescenti di quell'età. E ne consegue quindi il ritiro dal luogo di triggering: la Scuola. Non ci sono alternative.

Sono dei maschi beta nati? Ne dubito. Un uomo beta non capirebbe tutte queste cose insieme e in un momento di vita simile. Forse è l'esatto contrario: sono maschi alfa betizzati da modelli di educazione altamente disfunzionali. Con padri assenti, incapaci di avviarli al comportamento adeguato con le donne. Madri che hanno amplificato la distorsione della visione del mondo femminile.

Questi ragazzi sono entrati a Scuola pensando alle donne come se fossero davvero il gentil sesso e che essere educati e intelligenti garantisse le loro attenzioni. Ne è venuto fuori un confronto impari, senza possibilità di appello, con chi invece era l'esatto opposto. Intuiscono di non avere armi anche solamente per sperare perdere degnamente una guerra senza storia.


Da questo punto di vista, le teorie del noto blog "il redpillatore" le trovo a senso unico e sconclusionate. Sebbene in molte cose dica la verità. Ad esempio, contesto fortemente la teoria secondo la quale le donne più fighe del mondo si troverebbero nel nord-est europa.
Sono donne indubbiamente non brutte, ma ho l'impressione che il redpillatore non sia mai stato in quei posti e pur di inveire contro le donne italiane sia disposto a negare la realtà: le donne italiane sono mediamente belle e hanno uno spettro di gusti molto più ampio di quello che si troverebbe, per esempio, in Bielorussia.
Le donne italiane non sono, d'altra parte, mediamente più puttane di altre: a mio avviso è mediamente vero il contrario. Le donne italiane sono molto più "profumiere", te la fanno annusare e poi non la mollano mai: in Italia, dati alla mano, si scopa poco e questo ve lo può confermare chiunque. Tutti gli stranieri uomini in Italia vi confermerebbero queste parole.

Quindi, in ultima sintesi, il problema in Italia non è stato tanto l'avere donne brutte/troie: che le donne italiane non siano perfette non ci piove, ma il problema non è questo. Il problema sono i modelli educativi e culturali, la femminilizzazione del maschio, la colpevolizzazione di ogni virilità e soprattutto avere questa visione delle donne fortemente storpiata che è, tristemente, tipica della cultura italiana e radicata sin dai tempi di Dante e glorificata nella figura di Beatrice.

È il dolce stil novo la causa di questo: se fino a 50 anni fa poteva essere funzionale, oggi è assurdo continuare a pensare in quel modo.

Offline Vicus

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #1 il: Maggio 29, 2020, 13:29:46 pm »
L'ipergamia della donna, frtemente accentuata begli ultimi anni c'entra anche qualcosa
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #2 il: Maggio 29, 2020, 14:52:19 pm »
A mio avviso l'Italia non è il peggiore dei posti per un uomo. Il problema è invece l'uomo medio italiano, il quale vive in un mondo parallelo e non sa rispondere ai cambiamenti dovuti al femminismo in modo adeguato.

Il redpillatore in molte cose spara cavolate a manetta e traspare in maniera evidente la sua inconsistenza: parla di donne dell'est come le più belle del mondo, ma è evidente che non ha mai messo piede in quei posti e le sue esperienze, evidentemente, si riducono alle attrici porno spesso di quei luoghi.

Le donne dell'est Europa non sono più belle delle italiane. Si mettono in tiro molto di più, sono molto più "femminili" nel loro modo di porsi, nel senso che sono meno aggressive, più sottomesse. E questo per motivi culturali. Ma non sono affatto più fighe dell'italiana media. Le rumene per esempio non sono poi così diverse dalle italiane. Ungheresi, ceche e polacche: non è affatto vero che sono delle fighe assurde. La media è simile alla nostra, cambia solo il fenotipo.

Ciò che fa la differenza in quei paesi è il COME vengono trattate le donne dagli uomini.

Il Redpillatore dice cose vere, ma in alcuni contesti la spara clamorosamente e fa emergere la sua totale mancanza di esperienze, parla per sentito dire. E spesso censura i commenti non graditi.

Detto ciò, il problema dell'italiano medio è così grave perché ha una radice culturale profonda e proviene dallo stilnovismo.

Offline Vicus

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #3 il: Maggio 29, 2020, 15:08:47 pm »
Sarà, ma non so quanto c'entri una corrente letteraria del '200 che molti neanche conoscono, con la goffaggine degli uomini di oggi. Secondo me la causa è più da ricercare nel crescente potere e posizione sociale delle femmine, cui corrisponde una crescente discriminazione degli uomini.
« Ultima modifica: Maggio 29, 2020, 18:18:41 pm da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline fritz

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #4 il: Maggio 29, 2020, 18:22:19 pm »
Sarà, ma non so quanto c'entri una corrente letteraria del '200 che molti neanche conoscono, con la goffaggine degli uomini di oggi. Secondo me la causa è più da ricercare nel crescente potere e posizione sociale delle femmine, cui corrisponde una crescente discriminazione degli uomini.

Ma è evidente. È lo stilnovismo che ha battezzato le donne come "gentil sesso" , ad esempio qui https://it.wikipedia.org/wiki/Tanto_gentile_e_tanto_onesta_pare


Se ci chiediamo chi fu quel folle che disse che fossero il gentil sesso, non possiamo far altro che guardarci allo specchio.

Offline Vicus

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #5 il: Maggio 29, 2020, 19:15:09 pm »
Ritengo importante che, a prescindere da teorie sul passato in cui non mi addentro, si capisca che il femminismo è un problema contemporaneo, che proviene da centrali di potere non italiane, e che prima di esso le donne facevano, nel peggiore dei casi, molti meno disastri.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #6 il: Maggio 29, 2020, 19:25:06 pm »
A mio avviso l'Italia non è il peggiore dei posti per un uomo. Il problema è invece l'uomo medio italiano, il quale vive in un mondo parallelo e non sa rispondere ai cambiamenti dovuti al femminismo in modo adeguato.

Il redpillatore in molte cose spara cavolate a manetta e traspare in maniera evidente la sua inconsistenza: parla di donne dell'est come le più belle del mondo, ma è evidente che non ha mai messo piede in quei posti e le sue esperienze, evidentemente, si riducono alle attrici porno spesso di quei luoghi.

Le donne dell'est Europa non sono più belle delle italiane. Si mettono in tiro molto di più, sono molto più "femminili" nel loro modo di porsi, nel senso che sono meno aggressive, più sottomesse. E questo per motivi culturali. Ma non sono affatto più fighe dell'italiana media. Le rumene per esempio non sono poi così diverse dalle italiane. Ungheresi, ceche e polacche: non è affatto vero che sono delle fighe assurde. La media è simile alla nostra, cambia solo il fenotipo.

Ma infatti che l'Italia sia "il peggior luogo dove vivere per un uomo" è solo una puttanata tipica di molti uomini italiani - compresi alcuni che si occupano della qm -, i quali son soliti descrivere gli altri paesi* come dei luoghi meravigliosi, dove le femmine "prendono l'iniziativa", non costano un centesimo, te la sbattono in faccia, ecc ecc...
Comunque, al di là dei gusti personali, non è vero che le femmine dell'est son più sottomesse e docili delle italiane.
Non credere a queste cose, perché la realtà è diversa.
Te lo dice un uomo che con le tipe dell' est - rumene in primis - ha avuto a che fare per lungo tempo.**
L'indole femminile è la medesima ovunque, in ogni tempo e in ogni luogo, a cambiare è solo il contesto socio-culturale in cui le suddette nascono, crescono e vivono e consequenzialmente gli uomini con cui hanno a che fare, poiché è chiaro che senza un argine maschile le femmine tracimano come un fiume in piena.

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* Anche l'Algeria, la Libia, la Turchia, l'India, il Nepal, l'Arabia Saudita, l'Iraq, l'Iran, ecc fanno parte degli "altri paesi", ma stranamente i nostri connazionali malati di esterofilia non li citano mai...

** All' epoca, oltre ad essere più giovane, non mi occupavo della qm.

Offline fritz

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #7 il: Maggio 30, 2020, 10:08:54 am »
@Frank

certo, infatti l'ho specificato nel mio post: le donne dell'est sono più "mansuete" per via del loro contesto sociale. Ma quando mi dicono che una donna per essere bella deve essere alta e bionda io, sinceramente dissento. Le donne alte generalmente non sono così desiderate come si crede, è una storpiatura dovuta all'ambiente delle modelle.

Generalmente le donne più contese sono donne di statura medio-bassa, spesso con lineamenti femminei e questo genere di donna è molto diffuso nei paesi mediterranei e mediorientali. Diffusi anche in Asia.

Se dovessimo fare una scala di tratti femminili, a mio avviso quelle più femminee sarebbero le asiatiche del sud-est asiatico. Le europee occuperebbero un posto di mezzo e l'ultimo gradino spetterebbe alle africane subsahariane. Poi è chiaro, ci sono varie sfumature: una donna slava è più femminea di una donna nord-europea (scandinava). Una donna mediterranea è più femminea di una donna slava (generalmente, ma ci sono sovrapposizioni).

In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Ad ogni modo, per i motivi sopra citati, ritengo che le donne italiane non siano affatto brutte come si dice (chi dice questo, secondo me, non è mai stato nell'Est Europa ed è convinto che le donne siano tutte fighe come le pornoattrici, cosa falsissima). L'unica cosa vera è che le est europee generalmente sono messe ben in tiro: sono generalmente magre, raramente ho visto obese da quelle parti. E sono più "aggraziate" per i motivi culturali che conosciamo.

Le donne italiane di converso hanno uno spettro di gusti molto più ampio: si va dalla bionda veneta alla calabrese da tratti mediorientali per finire alle sarde, che generalmente sono fighe di alto livello.



Detto ciò, il problema dell'Italia è la struttura della società: abbiamo uomini in ambiente di corteggiamento molto aggressivi e allo stesso tempo zerbini i quali fanno lievitare a dismisura il valore sessuale femminile di mercato inflazionando i valori degli uomini per bene, danneggiandoli.

Questo, a mio avviso, è dovuto ad una educazione da parte degli uomini completamente disfunzionale: io, per esempio, nonostante avessi capito tutto già dalle medie, fui cresciuto con una convinzione radicata per assorbimento passivo nella mente che con le donne si dovesse essere romantici, che fossero dolci e affettuose. Niente di più falso, niente di più dannoso per un uomo.

Offline fritz

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #8 il: Maggio 30, 2020, 10:14:44 am »
Ritengo importante che, a prescindere da teorie sul passato in cui non mi addentro, si capisca che il femminismo è un problema contemporaneo, che proviene da centrali di potere non italiane, e che prima di esso le donne facevano, nel peggiore dei casi, molti meno disastri.

Le donne fanno danni nel momento in cui esse riescono ad accedere alle stanze del comando. Le donne non devono mai potere decidere/comandare. Nel momento in cui si lascia alla donna la facoltà di comando, ovunque ciò accada, è la fine.

Le famiglie si sfasciano perché alla donna è dato il potere di decidere (come spendere soldi, come fare le cose, come educare i figli etc). Questo è uno dei problemi che sono sorti quando si è voluto far credere che donne e uomini fossero uguali, a parte l'aspetto fisico.

Ma donne e uomini non sono uguali, anzi. Sono due creature completamente diverse, ragionano in maniera diversa e vivono in maniera diversa.

Spetta all'uomo scrivere l'Etica perché la donna, semplicemente, non ne è in grado. Spetta all'uomo fare Scienza, perché la donna non ne è in grado.


Online Jason

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #9 il: Maggio 30, 2020, 10:22:29 am »
Citazione
In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Beh sulla teoria LMS di certo no, dov'è che secondo te sbaglierebbe ?


Citazione
Se dovessimo fare una scala di tratti femminili, a mio avviso quelle più femminee sarebbero le asiatiche del sud-est asiatico. Le europee occuperebbero un posto di mezzo e l'ultimo gradino spetterebbe alle africane subsahariane. Poi è chiaro, ci sono varie sfumature: una donna slava è più femminea di una donna nord-europea (scandinava). Una donna mediterranea è più femminea di una donna slava (generalmente, ma ci sono sovrapposizioni).

D'accordo in parte : una russa ed una croata son più femminee secondo me di una mediterranea e sono le uniche eccezioni fra la stirpe slava .

In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Citazione
Le donne italiane di converso hanno uno spettro di gusti molto più ampio: si va dalla bionda veneta alla calabrese da tratti mediorientali per finire alle sarde, che generalmente sono fighe di alto livello.


Questo è assolutamente vero e lo spiega bene il redpillatore qui :
https://www.ilredpillatore.org/2017/08/fenotipi-italiani-guida-completa-alla.html

ed effettivamente, per i miei gusti, il fenotipo "mediterraneo" ed "atlanto-mediterraneo" (io ne sono un esempio) sono i più attraenti .


Citazione
Detto ciò, il problema dell'Italia è la struttura della società: abbiamo uomini in ambiente di corteggiamento molto aggressivi e allo stesso tempo zerbini i quali fanno lievitare a dismisura il valore sessuale femminile di mercato inflazionando i valori degli uomini per bene, danneggiandoli.

Vero ma la colpa è del porno in larga parte .

Citazione
Questo, a mio avviso, è dovuto ad una educazione da parte degli uomini completamente disfunzionale: io, per esempio, nonostante avessi capito tutto già dalle medie, fui cresciuto con una convinzione radicata per assorbimento passivo nella mente che con le donne si dovesse essere romantici, che fossero dolci e affettuose. Niente di più falso, niente di più dannoso per un uomo.

E come pensi bisogna essere ?

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
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Offline fritz

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #10 il: Maggio 30, 2020, 10:53:20 am »
@jason


Sulla teoria LMS il redpillatore commette l'errore comune che commettono tutti: credere che il look sia la componente più importante quando invece è lo status la più forte di tutte.

Non mi pare inoltre che il redpillatore esalti la bellezza delle donne italiane, visto che per lui la zona con le donne più fighe del mondo sarebbe l'Est Europa. Cosa che va in netto contrasto con la nostra scala di valori femminei: ad esempio, sulle russe potrei concordare che sono più femminee delle mediterranee, ma dire "donne russe" sai benissimo che significa parlare di tutto e niente. Le donne russe possono essere bionde, more, rosse. E generalmente non sono alte (le croate sì, sono generalmente alte, le russe no). E comunque non vedo una differenza netta a favore delle russe se confrontate alle italiane. Una rumena può benissimo essere scambiata per una italiana. Una russa mora/bionda scuro può ancora essere scambiata per una italiana.

Invece il redpillatore spara giudizi assoluti, credendo che le mediterranee siano brutte ed esalta le donne dell'est europeo: tipico ragionamento di chi non ha mai messo piede in quei posti.

Inoltre, faccio presente che la scala dei tratti femminei è inversamente proporzionale alla scala dei tratti maschili ma con dovute eccezioni: un uomo dai tratti mediterranei, prove alla mano, è generalmente più attraente per una donna di un uomo biondo.

Questo è un altro mito che il redpillatore millanta, provando di avere una conoscenza del mondo limitatissima, direi ai soli film (anche porno) e basta. È una cosa che chi ha girato il mondo sa benissimo: l'uomo scuro è più virile di quello biondo. La scala dei tratti maschili va dal negro subsahariano (che è quello più maschile/atletico di tutti), passa per i mediterranei, poi i nord-europei, i mediorientali e gi ultimi della lista sono gli asiatici (scala che ricalca d'altra parte le dimensioni del pene medie nel mondo).

In una gara a tre, tra un asiatico, un negro e un europeo, quello che rimorchia di più è senz'altro il negro. Gli europei si collocano in mezzo e quello più sfigato di tutti è l'asiatico.
La razza slava, collocandosi a cavallo tra quella mediterranea, nord europea e asiatica, non è affatto avvantaggiata nella competizione tra uomini per le donne. Ed è quella che più porta con sé i tratti biondi/chiari.

Quindi a mio avviso il redpillatore sbaglia tutti i parametri di valutazione, tra l'altro attenendosi alla pagina di un noto mitomane di teorie sulla razza.

In una gara tra un biondo nordeuropeo, un italiano e un russo, quello che rimorchia più di tutti è l'italiano e questa cosa è semplicemente storia, perché prove alla mano gli italiani rimorchiano nei loro posti. Uno svedese a Milano invece sarebbe deriso e non concluderebbe praticamente mai.

Offline Vicus

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #11 il: Maggio 30, 2020, 12:23:12 pm »
In Russia, per quanto incredibile possa sembrare, ho visto solo donne brutte, molte avevano la cellulite a vent'anni. Evidentemente le migliori emigrano o entrano nel mondo dello spettacolo perché a S. Pietroburgo non ho visto nessuna bellezza stellare generalmente associata alle russe.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online Frank

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #12 il: Maggio 30, 2020, 12:25:46 pm »
fritz

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Se dovessimo fare una scala di tratti femminili, a mio avviso quelle più femminee sarebbero le asiatiche del sud-est asiatico. Le europee occuperebbero un posto di mezzo e l'ultimo gradino spetterebbe alle africane subsahariane.

Non mi piacciono né le asiatiche né le africane, ma son d'accordo con te.


Citazione
In sostanza, Il Redpillatore parla tanto di parametri assoluti di giudizio ma spara cazzate senza accorgersene. Tempo fa gli spiegai gli errori che commetteva ma per risposta mi censurò i commenti.

Il c.d. redpillatore è un tipico uomo medio italiano, perciò intriso di esterofilia e pertanto incapace di vedere un po' più lontano del proprio naso.
I suoi discorsi sulle femmine sono molto simili, se non identici, a quelli di tanti italiani che ho avuto modo di conoscere nel corso della mia vita.


Citazione
Ma quando mi dicono che una donna per essere bella deve essere alta e bionda io, sinceramente dissento. Le donne alte generalmente non sono così desiderate come si crede, è una storpiatura dovuta all'ambiente delle modelle.

Personalmente non conosco uomini che affermino che una femmina per essere bella deve essere alta e bionda.
Ciò non toglie che alcuni esistano, ma di certo non sono così diffusi, perlomeno sul territorio italiano.
Per quanto mi riguarda preferisco le castane, anche alte,* (sull'1,75) altrimenti vanno bene anche più basse.
L'importante è che non siano un metro e 55... non fosse altro per il fatto che io sono alto 1,90.

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* Castana e alta 1,75 è anche il profilo di una mia ex rumena, (proveniva dal distretto di Vrancea,
https://it.wikipedia.org/wiki/Distretto_di_Vrancea
 dove in passato son stato più volte) che era solita vestirsi in minigonna e tacchi a spillo e che me lo faceva venir duro solo a guardarla.

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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #13 il: Maggio 30, 2020, 12:47:25 pm »
Frank

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Il c.d. redpillatore è un tipico uomo medio italiano, perciò intriso di esterofilia e pertanto incapace di vedere un po' più lontano del proprio naso.
I suoi discorsi sulle femmine sono molto simili, se non identici, a quelli di tanti italiani che ho avuto modo di conoscere nel corso della mia vita.

Ha i suoi difetti , però sicuramente è uno che in tema di rapporti UU-DD ne ha capito di più della media .


Citazione
Personalmente non conosco uomini che affermino che una femmina per essere bella deve essere alta e bionda.
Ciò non toglie che alcuni esistano, ma di certo non sono così diffusi, perlomeno sul territorio italiano.
Per quanto mi riguarda preferisco le castane, anche alte,* (sull'1,75) altrimenti vanno bene anche più basse.
L'importante è che non siano un metro e 55... non fosse altro per il fatto che io sono alto 1,90.

A me non fa differenza infatti . Le asiatiche hanno i loro tratti che mi piacciono come pure le bionde nordeuropee, come pure le mediterranee.
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Re:La Teoria redpill e considerazioni varie
« Risposta #14 il: Maggio 30, 2020, 12:51:21 pm »
Citazione
Sulla teoria LMS il redpillatore commette l'errore comune che commettono tutti: credere che il look sia la componente più importante quando invece è lo status la più forte di tutte.

Però è stato il primo ad introdurla . Anche se personalmente aggiungerei anche il fattore P, ossia la psicologia .

Citazione
Non mi pare inoltre che il redpillatore esalti la bellezza delle donne italiane, visto che per lui la zona con le donne più fighe del mondo sarebbe l'Est Europa. Cosa che va in netto contrasto con la nostra scala di valori femminei: ad esempio, sulle russe potrei concordare che sono più femminee delle mediterranee, ma dire "donne russe" sai benissimo che significa parlare di tutto e niente. Le donne russe possono essere bionde, more, rosse. E generalmente non sono alte (le croate sì, sono generalmente alte, le russe no). E comunque non vedo una differenza netta a favore delle russe se confrontate alle italiane. Una rumena può benissimo essere scambiata per una italiana. Una russa mora/bionda scuro può ancora essere scambiata per una italiana.

Intendevo le russe in generale .

Citazione
Invece il redpillatore spara giudizi assoluti, credendo che le mediterranee siano brutte ed esalta le donne dell'est europeo: tipico ragionamento di chi non ha mai messo piede in quei posti.

Inoltre, faccio presente che la scala dei tratti femminei è inversamente proporzionale alla scala dei tratti maschili ma con dovute eccezioni: un uomo dai tratti mediterranei, prove alla mano, è generalmente più attraente per una donna di un uomo biondo.

Però la maggior percentuale di modelle mi sembra sia est-europea , mentre la mediterranea media cos'avrebbe di così attraente , tolte le sarde che sono secondo me un'etnia a parte ?

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Questo è un altro mito che il redpillatore millanta, provando di avere una conoscenza del mondo limitatissima, direi ai soli film (anche porno) e basta. È una cosa che chi ha girato il mondo sa benissimo: l'uomo scuro è più virile di quello biondo. La scala dei tratti maschili va dal negro subsahariano (che è quello più maschile/atletico di tutti), passa per i mediterranei, poi i nord-europei, i mediorientali e gi ultimi della lista sono gli asiatici (scala che ricalca d'altra parte le dimensioni del pene medie nel mondo).

Allora i miti dei Vikinghi e dei mongoli ?

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In una gara tra un biondo nordeuropeo, un italiano e un russo, quello che rimorchia più di tutti è l'italiano e questa cosa è semplicemente storia, perché prove alla mano gli italiani rimorchiano nei loro posti. Uno svedese a Milano invece sarebbe deriso e non concluderebbe praticamente mai.

Però in Italia non mi sembra così e gli italiani hanno molte difficoltà con le autoctone .
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