@Jason
Rispondo in ordine sparso.
Gli italiani in Italia hanno difficoltà con le donne autoctone: verissimo. Ma questo è un voler vedere il problema solo da una prospettiva: in Italia qualunque uomo ha problemi con le donne autoctone. In Italia si scopa pochissimo rispetto agli altri paesi europei, figuriamoci rispetto al resto del mondo. Questo può confermartelo qualunque persona tu conosca straniera: conosco inglesi e tedeschi che si son lamentati della scarsissima disponibilità delle italiane.
Quindi il problema dell'Italia (ma in minor misura anche in altri paesi esiste, ma l'Italia è probabilmente il caso peggiore) non riguarda la bellezza degli uomini o la bruttezza delle donne: gli uomini italiani sono mediamente belli, questo è un dato di fatto. Lo dimostra il fatto che gli italiani all'estero spesso hanno successo. Un tedesco, un inglese o uno svedese il successo dell'italiano se lo sognano, letteralmente.
Il problema dell'Italia, invece, risiede nel fatto che in Italia c'è un'importanza della donna esagerata, spinta a livelli poetici, anche per motivi culturali (vedi Stilnovismo). Questo, unito ad una educazione assolutamente disfunzionale, ha fatto sì che molti uomini della mia generazione, perlomeno, fossero stati cresciuti con l'idea che le donne fossero dolci e affettuose e che arrossissero per un fiore. È tutto falso, perlomeno nel mondo odierno. Poteva essere vero cinquant'anni fa, oggi no.
E questo ciò che frega gli italiani in Italia: sono troppo "buoni" con le donne autoctone, aumentandone il loro valore. In poche parole, non c'è una risposta adatta alla situazione. All'estero la situazione si capovolge, invece, specie nei paesi meno occidentalizzati. Un Italiano in Algeria fa stragi, sia perché è italiano (e essere italiano nel mondo significa avere prestigio, contrariamente a quello che i radical-fintoprogressisti-esterofili millantano) sia perché è un uomo mediamente virile nel suo aspetto. È sufficientemente virile e mediamente molto intelligente = è bello e ha status DI BASE.
Ora ovviamente non sto dicendo che la soluzione ai nostri mali è andare all'estero. Sto dicendo che la vulgata comune è assai distorta, e il Redpillatore è assolutamente uno di questi: un uomo che non ha fatto altro che dire cose ovvie, che sapevamo tutti da tempo. Ma a queste aggiunge luoghi comuni falsi, tipici di chi ha una scarsissima esperienza, non dico con le donne in generale, ma di come gira il mondo. Si crede che l'Italia sia il male ma la verità è che l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo, e forse è l'unico, ad avere una ricchezza fuori dal comune (e la ha sempre avuta, l'Italia è sempre stato uno dei posti più importanti del mondo: nessun altro stato vanta questa qualità). E questo è merito principalmente dei suoi abitanti: l'italiano medio (maschio) è un uomo mediamente molto intelligente ed abile.
Non sto facendo un discorso nazionalista, sto dicendo semplicemente una cosa vera, che puoi riscontrare girando per il mondo: non esiste posto al mondo dove un italiano non abbia avuto successo. Lo stesso, non si può dire per altri uomini provenienti da altre nazioni.
Sulle russe: come dice Vicus, non è vero che sono 'ste fighe assurde. Sono donne mediamente carine, non molto diversamente da quelle che troveresti girando una città italiana qualsiasi. Se poi devo dirti la mia, le donne più belle sono proprio il mix tra russe e asiatiche (le trovi nella Russia del sud, in Kazakistan, est Ucraina etc). Nei paesi baltici trovi tantissime bionde, ma di brutte ne trovi pure tra queste.
La mediterranea è indubbiamente più femminea della russa: ha tratti generalmente più morbidi. Ad esempio, quando il redpillatore dice che la Bellucci non è mediterranea, a mio avviso dà prova inconfutabile di non capire niente e di vedere quello che lui vuole vedere. La Bellucci è palesemente mediterranea, con lineamenti tipici mediterranei che troveresti a palate in paesi come Albania e Grecia. Infatti la Bellucci la scambierei tranquillamente per una donna greca.
Ma il redpillatore, ripeto, non è mai uscito di casa, e delira associandola ad una donna nordica: ennesima dimostrazione che non sa di cosa parla. E purtroppo ciò crea un danno a tutti: se la critica al femminismo e all'ipergamia senza contenimento proviene da persone che commettono simili strafalcioni, perdiamo credibilità.