Giuseppe Morgante è un ragazzo gravemente sfregiato con l'acido dalla sua ex. Stessa sorte negli ultimi anni hanno subito due donne e un altro uomo.
Gli ex delle due donne sono state condannati uno a 20 anni , l'altro a 15. La ex dell'altro uomo è stata condannata a 8 con gli arresti domiciliari, mentre la ex di Morgante a 7.
Fin qui tutto nella norma. Se le vittime sono donne, i colpevoli (uomini) ricevono pene più severe delle colpevoli (donne) per reati su uomini. Queste cose le sappiamo.
Quello che mi colpisce è però la dichiarazione del Morganti, che parlando di ingiustizia ai suoi danni chiama in causa i casi delle due donne accomunando la sua sentenza a quelle:
«Non c' è giustizia per chi come me, come Jessica Notaro, Lucia Annibali o Willy Pezzullo, viene sfigurato con l' acido da un ex. Sette anni e dieci mesi sono una condanna davvero lieve. Io sono amareggiato, deluso, mi sento sfregiato per la seconda volta. Se fossi stato il figlio di un magistrato, a lei avrebbero dato almeno trent' anni»
E poco più sotto:
«Io mi aspettavo una pena di almeno quindici anni», confessa Morgante, «non solo per me, ma per tutte le persone che sono state e che in futuro saranno fregiate con l' acido».
L'articolo di Libero è stato ripreso da Dagospia che giustamente titola:" Se sei maschio e ti sfigurano non avrai giustizia"
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/se-sei-maschio-ti-sfigurano-non-avrai-giustizia-giuseppe-morgante-238177.htm