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Destra e Femminino

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Frank:

--- Citazione da: Paol - Giugno 09, 2020, 20:01:07 pm ---A proposito di destra e sinistra, la Carfagna, parlamentare di FI, ex ministro e vicepresidente della Camera, ha firmato una proposta di emendamento per ridurre le tasse da reddito di lavoro alle donne ; inoltre propone di non far pagare le tasse universitarie alle studentesse più meritevoli nelle facoltà scientifiche.

Qui il riferimento, per quanto riguarda la tassazione, all'interno di un articolo sulle immagini di "immuni":

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/app-immuni-polemiche-icone-sessiste-1867625.html

--- Termina citazione ---

Come eran soliti scrivere alcuni vecchi della q.m., le femmine son veramente inferiori dal punto di vista morale.

Massimo:
I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine, caro Frank. Questa è la realtà. La vergogna è un ostacolo molto più forte della paura. La paura i maschi in genere la superano. La vergogna, no. Puoi pretendere che i maschi cerchino il passaggio a Nord Ovest o a Nord Est e se non lo trovano che crepino di freddo e di fame in mezzo ai ghiacci. Ma non che contrastino le femmine. Anche la  prospettiva di doverlo fare li riempie di imbarazzo e di vergogna. E ci rinunciano. Piuttosto, non rinunciano a cercare i passaggi tra le banchise del Polo Nord tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico. Alla fine il navigatore Bering ci riuscì (e diede al famoso passaggio il suo nome). Ma mentre i maschi sono stati capaci di trovare il passaggio a Nord Ovest e il passaggio a Nord Est (e fare tantissime altre cose) il modo efficace di fare i loro interessi con le femmine e di contrastarle quando ci impongono e ci vogliono imporre gli interessi LORO, non lo hanno ancora trovato.
Perchè non vogliono. Perchè si vergognano di farlo. Semplicemente.

Vicus:

--- Citazione da: Frank --- inoltre propone di non far pagare le tasse universitarie alle studentesse più meritevoli nelle facoltà scientifiche.

--- Termina citazione ---
Ma qual è la necessità per l'umanità di far studiare le donne in facoltà scientifiche, se a parità di condizioni con gli uomini non vogliono farlo?

Waldgänger:

--- Citazione da: Massimo - Giugno 10, 2020, 11:21:18 am ---I maschi si VERGOGNANO di contrastare le femmine, caro Frank. Questa è la realtà. La vergogna è un ostacolo molto più forte della paura. La paura i maschi in genere la superano. La vergogna, no. Puoi pretendere che i maschi cerchino il passaggio a Nord Ovest o a Nord Est e se non lo trovano che crepino di freddo e di fame in mezzo ai ghiacci. Ma non che contrastino le femmine. Anche la  prospettiva di doverlo fare li riempie di imbarazzo e di vergogna. E ci rinunciano. Piuttosto, non rinunciano a cercare i passaggi tra le banchise del Polo Nord tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Pacifico. Alla fine il navigatore Bering ci riuscì (e diede al famoso passaggio il suo nome). Ma mentre i maschi sono stati capaci di trovare il passaggio a Nord Ovest e il passaggio a Nord Est (e fare tantissime altre cose) il modo efficace di fare i loro interessi con le femmine e di contrastarle quando ci impongono e ci vogliono imporre gli interessi LORO, non lo hanno ancora trovato.
Perchè non vogliono. Perché si vergognano di farlo. Semplicemente.

--- Termina citazione ---
Lo sto scrivendo in tutte le salse e in tutte le piattaforme mascoliniste (ma, a quanto pare, non suscita curiosità/interesse):
quanto c'entra, in tutto ciò, il Matriarcato Psichico?
quanta proiezione del Materno l'uomo latino scorge nel Femminino?
Nel forum "parallelo" a questo, ho spiegato, per sommi capi, il perché questo non accada alle donne; ho spiegato la differenza che esiste, per i figli maschi e femmine, nell'emancipazione dalla figura materna:
emancipazione totale - tramite il fisiologico conflitto adolescenziale - per le figlie femmine, che devono contestare quel modello femminile per individualizzarsi, così evitando il rischio di simbiosi;
emancipazione parziale per i figli maschi, i quali non hanno bisogno di contestare l'archetipo del Femminino assimilato tramite il Materno, poiché per loro non sussiste, ovviamente, il rischio d'identificazione in quest'ultimo modello.

Vicus:
Ma ti ho risposto: quello dei latini mammoni è un mito diffuso in paesi del Nord Europa e (meno) in Nordamerica.
Addirittura la rete femminista Arte ha girato un reportage di un'ora sul maschio italiano mammone che a mio parere era falso tanto era una caricatura di cliché stranieri: il protagonista era un quarantenne di Como, si prestava al gioco con discorsi idioti, esibendo i suoi hobby infantili (figurine ecc.) e dicendo che non voleva andare a vivere con la fidanzata ma preferiva restare a casa dalla mamma, nella sua cameretta d'infanzia con tanto di poster di Capitan Harlock. La descrizione non rende l'idea. Vi pare possibile?
Oltre all'assurdità del personaggio, nessuna donna si metterebbe (e resterebbe) mai con uno del genere. Ma l'insieme era davvero troppo idiota ed esagerato per non essere la proiezione di caricature straniere sugli italiani.
Una delle caratteristiche del maschio moderno è l'odio di sé e della propria civiltà, abbondantemente presente in vari spazi maschili. Gli uomini, e gli italiani dovrebbero darsi meno martellate sugli attributi e recuperare un po' di dignità.
I problemi maschili non risiedono in Grandi Madri di "nuragica" memoria, né nelle nozze di Cana ma nel femminismo, aberrazione moderna che qui ed ora li ha resi cittadini di serie B.
E la soluzione non consiste in un'asettica parità alla svedese, con uomini a cambiare pannolini mentre le mogli pilotano caccia, ma nel recupero di ruoli che sono il frutto di millenni di equilibri tra i due sessi. Questo non significa ripetere il Medioevo, i tempi cambiano. Ma come diceva Ortega y Gasset, la società e le usanze sono un organismo vivente, e a volerlo stravolgere l'unico risultato che si ottiene è quello di Frankenstein.

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