No, non sono d'accordo Archiloco. Se prima vi era un femminismo "gridato" (da poche donne in nome di tutte le altre) e' proprio "oggi" che i suoi effetti si fanno sentire in maniera ancor più malefica e devastante. Solo un cieco non potrebbe vedere che "oggi" il femminismo è più vivo che mai, solo che, rispetto al passato, è un tantino più "silenzioso". E strisciando "silenzioso" in tutte le infrastrutture della società inietta "silenziosamente" nelle menti degli uomini il suo veleno paralizzante. E' questo il vero femminismo: se prima vi era un femminismo solo "gridato", oggi vige un femminismo molto più "reale".
Il femminismo si insinua in modo subdolo e silenzioso e in maniera inconsapevole... persino a se stesso. Se chiedi a una donna "sei femminista?" il 90% delle volte lei ti risponderà di no. Ma il femminismo si vede nei fatti, nelle azioni, nel pensiero dei suoi accoliti. Non è mai dichiarato, non lo si sbandiera ai quattro venti proprio perchè nessuno è consapevole che la mentalità femminista ha ormai plasmato interamente il loro essere. Nessuno ha la memoria necessaria per ricordare che il femminismo si è incistato in loro come l'alzheimer.
Le donne il femminismo ce l'hanno dentro.
Era da tanto che cercavo anche io, tramite alcuni post di fare capire questo concetto.
Complimenti, ti sei espresso in modo impeccabile.
Le donne il femminismo ce l'hanno dentro.
Verissimo. Il femminismo non è una deviazione di poche donne, è un atteggiamento, una tendenza di tutte loro. In alcune è più marcato , in altre lo è meno. In alcune è palese e ben visibile, in altre (il 90%) è velato e non riconosciuto.
Dire che il problema sta in poche donne "deviate" è veramente superficiale e stupido: la realtà è che quella è solo la punta dell'iceberg.
E' difficile sradicare la mentalità femminista dalle donne, tuttavia questo non vuol dire che non si debba contrastare o quantomeno compensare.
Altrimenti, lasciare senza freni questa tendenza, ci porta a uno stato come quello in cui ci ritroviamo ora.