Guarda Zoltan, quella che ti sto per dire non è nè un'offesa nè qualcosa di negativo; per quanto io sia fortemente antifemminista, per quanto sia certe volte rabbioso contro sentenze assurde , per quanto odi giudici e assistenti sociali che rubano bambini alle famiglie , nonostante il mio orgoglio, tu stai un tantino esagerando.
Nessun problema... non è mai un problema esprimere la propria opinione, sempre che lo si faccia in modo educato
stai dicendo praticamente che le donne sono il male e gli uomini il bene? Ma ti rendi conto che queste affermazioni sono grezze e prive proprio di quella riflessione di cui parli ?
In realtà, caro zoltan, non è che le donne sono malvage e solo noi lo sappiamo , è vero invece esistono donne malvage e uomini malvagi, solo che questo schifo di società non condanna entrambi ma solo gli uomini, è tutto qui il problema, certo un problema grosso e difficile da sradicare, ma questo aspetto della QM non è poi così complicato.
Del resto, se la legge fosse uguale per tutti veramente, se il femminismo ( se proprio deve esistere, sono generoso sai ) fosse moderato, la QM sarebbe solo una marca di biscotti, nient'altro. LE associazioni dei padri separati, di grosse ingiustizie come quella che sta ancora scontando Carlo Parlanti ce ne sarebbero 1 ogni 10 anni.
No, assolutamente. Non sto dicendo che le donne sono il "male" e gli uomini il "bene". E poi, cosa intendi tu per bene o male? Per me queste due parole non hanno molto senso... soprattutto quando le si usa in senso assoluto.
Io non vedo il mondo diviso in persone malvagie o generi malvagi.
Quando dico che abbiamo scoperto come sono veramente fatte le donne, dico che a differenza di prima, al giorno d'oggi molti atteggiamenti e pensieri tipicamente femminili sono venuti alla luce come mai prima d'ora.
Un tempo le donne erano meno "conosciute". Potrei sbagliarmi, ma ho l'impressione che un tempo si avessero le idee più confuse sulla natura femminile. Per lo meno, le donne stesse erano più contenute, e vi erano maggiori freni a certi atteggiamenti negativi come il vittimismo femminile.
Con ciò non si dice che vi sia qualcosa di sbagliato, di cattivo o di malvagio in tutto ciò. Sto semplicemente dicendo che un tempo si aveva un'idea un po' sbagliata della donna, mentre oggi certi giudizi andrebbero ridimensionati semplicemente perché non corretti.
Ma questo non vuol dire dichiarare una guerra santa contro il genere femminile. Vuol dire pensare "Ok, ora conosciamo come sono fatte le donne" e agire di conseguenza.
Il resto è una conseguenza della conoscenza.
Per farti un esempio: Mentre una volta era impensabile insinuare idee simili, oggi utilizzando un po' di analisi scientifica possiamo dare una spiegazione a determinati meccanismi della natura femminile. Siamo arrivati alla corretta conclusione che la donna cerca nel compagno due cose: il seme e il sostentamento. Da qui si è poi capito come funziona l'innamoramento, quale ruolo ha, e come la donna si comporta con il proprio compagno.
Si è finalmente compreso che la "crisi del 7° anno" è dovuta proprio all'insofferenza della compagna nei confronti del compagno dovuta appunto alla cessazione dell'utilità di quest'ultimo. Si è capito che l'uomo non rimane utile alla donna per sempre, e che prima o poi, cercherà inevitabilmente di allontanarlo. Si sono capite alcune dettagli, alcuni meccanismi che possono servirci per vivere la nostra vita prendendo decisioni verso le donne molto più sagge e consapevoli.
Ma lo ripeto, conoscere TUTTI i lati della natura femminile non significa dire ciò che è giusto e ciò che non lo è, o dire ciò che è bene o ciò che è male. Anche perché lo ripeto, è tutta una questione di meccanismi naturali... bene o male sono due cose che abbiamo inventato noi uomini.
Zoltan, una domanda : con quante donne hai avuto a che fare durante la tua vita ? Quanto erano malvage ?
Abbastanza.
Nessuna era "buona" o "cattiva". Erano tutte donne però, stessa natura femminile, stessi meccanismi mentali, stessi istinti, stessi obbiettivi. Mai nessuna era troppo diversa in questo l'una dall'altra. Non perché fossero le ambasciatrici del male sulla terra. Ma solo perché, appartenenti allo stesso genere, racchiudevano in loro molte caratteristiche, alcune piacevoli altre meno. Nessuna di loro aveva qualcosa in più o in meno (caratterialmente parlando) di un'altra: al massimo, certi atteggiamenti in una erano meno plateali che con un'altra.