Appunto, stiamo parlando di Uomini 3000, roba di 12 anni fa. Ma di recente, chi altro?
Una cosa è citare, altra è incensare le donne e ritenere i loro lavori superiori a quelli maschili. Ma se il komitato si scomoda anche per questo, figurarsi per il resto.
In questo caso non credo assolutamente a una roba del genere.
Ma chi vuoi che sia "in alto" ?
Dico, stiamo parlando di una questione di cui alla quasi totalità degli uomini frega meno di zero.
Ho una esperienza non trascurabile di attivismo "dal vivo" e ti posso assicurare che non puoi neanche aprire un circolo delle bocce senza pesanti interferenze.
Come mai i più visibili attivisti maschili, da Farrell a Stasi a Santiago a... Qualcuno qui hanno tutti quest'urgenza di leccare gli stivali agli LGBT e indire alleanze, tavoli, riunioni congiunte e triplici interviste? Qualcuno se l'è mai chiesto?
Come mai gli stessi glissano di fronte agli assalti alla idea stessa di maschilità, a leggi liberticide e a corsi inqualificabili nelle scuole? Qualcuno me lo sa dire?
Lo stesso Stasi, notoriamente legato ad ambienti politici e lui stesso professionista della politica, avrebbe montato su quel costoso carrozzone (che richiede anche notevole tempo e la collaborazione di livello professionale di parecchia gente) per puro ideale e solo contro tutti?
Tra l'altro da Mattarella a... Stasi l'argomento ben collaudato è lo stesso: siamo in "emergenza", siamo in "guerra", tacciano i dissenzienti ci vuole "unità", anzi dobbiamo allearci anche con i k.ni e chi non è d'accordo è sospetto di sabotaggio e omofobia.
Vuoi una ragione per tutto questo darsi da fare? C'è un crescente scontento in ambito maschile, non solo per questioni di donne, col rischio che il coperchio della pentola salti.
Cosa c'è di meglio che stemperarlo additando falsi bersagli (i valori morali, le relazioni familiari, la civilizzazione) così da lasciar agire indisturbati gli agenti corrosivi di identità culturale, sessuale, legami familiari e sociali che soli permettono agli esseri umani di essere consapevoli e uniti contro chi li sfrutta e li opprime?E così si suggeriscono palliativi ulteriormente destrutturanti, che si cerca impunemente di negare, tipo la soddisfazione immediata di qualsivoglia impulso sessuale (promessa irrealizzabile persino durante un'occupazione bellica ma gli uomini oggi si bevono tutto), la "libertà" dalla paternità che diventa di "gruppo", l'adulterio ludico ecc.
E non ci cascano solo ventenni rincitrulliti da fumetti e videogiochi: non mancano canuti
professori di diritto che pretendono di "rappresentarci", che con linguaggio esaltato (e taccio altri aggettivi) definiscono
grandioso che esseri umani anche maschi vengano fabbricati da entità senza volto in vasche di plastica.
Il sesso come valvola di sfogo e tranquillante delle masse oppresse (qualcuno però anche a sinistra l'ha capito), che invece di reagire si stordiscono col gang bang, le "fantasie" cui qualcuno tiene, il poliamore di Antisessismo. E' una vecchia ricetta di Reich e della Scuola di Francoforte, che si proponeva la fusione tra sinistra e capitalismo globale, per domare la protesta popolare.
E' l'eutanasia nichilista di masse diventate scomode, camuffata da paese di cuccagna.
Gli uomini che hanno reso grande l'umanità non erano australopitechi, copulatori coercitivi, demolitori di leggi e strutture civili. Siamo alla barbarie più radicale, alla violenza più inaudita del potere (lo disse proprio Pasolini) che disintegra persino l'ordine biologico dell'uomo.
E ora, di nuovo a nanna uomini, Antisessismo si prenderà cura di noi e della causa maschile.