Su gentile segnalazione di un utente, posto questo video dell'eccellente prof. Pennetta. E' una illuminante disamina della piega che sta prendendo la nostra società. Huxley non era un semplice scrittore, ma apparteneva ad una famiglia influentissima in Inghilterra: per cui, come molti critici oggi riconoscono, il suo libro non era una denuncia, ma un
programma per il mondo a venire. Che si sta realizzando alla lettera. E' interessante notare che come Orwell, Huxley era di sinistra, per l'esattezza un socialista
fabiano, che si proponeva di instaurare il socialismo globale mediante impercettibili riforme, portate avanti da potenti gruppi economici. La fusione perfetta tra socialismo e capitalismo per "resettare" l'umanità e mantenere il potere nelle solite mani.
E' inquietante il parallelismo tra la distopia descritta dal libro (che ormai non può più chiamarsi romanzo) e istanze proposte con insistenza all'interno dell'attivismo maschile:
- Ectogenesi (utero artificiale, come dice esplicitamente Pennetta)
- Disprezzo del passato e della civiltà esistente prima della "nuova era" socio-consumista
- Rapporti sessuali promiscui completamente slegati da legami familiari
- Paternità abolita e considerata ripugnante
- Alle classi subalterne (e solo a quelle) viene insegnato a detestare la cultura
- Azzeramento della memoria storica
- Sessualizzazione precoce dei bambini (gender, conseguenza diretta dell'appoggio all'agenda politica arcobaleno)
- Ovviamente eutanasia, non serve dirlo obbligatoria
Pennetta fa notare che una società siffatta causa una tale infelicità, che la popolazione ha bisogno di far uso di droghe per tirare avanti. Come la popolazione maschile, bianca ed eterosessuale degli USA, falciata a migliaia dal Fentanyl.
Buona visione, del mondo alle porte.
Dolce Tamigi, scorri lieve
perché io non parlo né forte né a lungoT. S. Eliot