Secondo me continuate ad ignorare che la virtù primaria che sta alla base di un potere è quella morale. (forza, intelligenza, etc., non c'entrano niente...sono secondarie)
Ma che significa questo!? Forse che le scimmie sono più importanti e potenti di noi, che siamo più intelligenti!?
Ma come si fa a pensare che nelle società antiche, dove la forza fisica faceva la differenza tra la vita e la morte, potesse dominare la figura femminile?
Periodicamente ritorna la storia delle dee-madri, storia di cui abbiamo discsusso più volte.
La dea-madre era contarpposta al cielo-padre, formavano la dualità negli antichi culti pagani pre-cristiani.
Anche nelle tribù degli indiani d'america esisteva la matrona rispettata da tutti, anche le donne erano rispettate. ..Tranne quando i maschi si arrabbiavano e le bastonavano. Ma pensate che sia possibile in una società in cui la forza ti consente di sopravvivere, che le donne fossero le padrone?
E' chiaro che in quelle società i parametri "morali" e le priorità cambiano, e la donna acquista valore non in quanto femmina-femminista (come da noi), ma in quanto "madre", cioè produttrice di nuovi uomini e donne e in quanto curatrice e custode dei "tepee". Infatti le antiche statue femminili rappresentavano donne incinte (pancia grossa) oppure vecchie matrone (donne che avevano fatto tanti figli).