Autore Topic: Un Monsignore: "Il DDL Boldrini è antimaschile"  (Letto 1131 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 21354
  • Sesso: Maschio
Un Monsignore: "Il DDL Boldrini è antimaschile"
« il: Agosto 07, 2020, 11:35:09 am »
E spiega anche perché un'alleanza (assurda!) tra movimento maschile e trans ecc. contro le femministe è impossibile. Dedicato a chi dice che l'antifemminismo nella Chiesa non esiste.

Cari amici e nemici di Stilum Curiae, mons. X [vuole restare anonimo data l'inquisizione bergogliana] ci offre una lettura documentata sul perché teme che il DDl liberticida Zan, inutile, pericoloso e realmente possibilmente pericoloso anche per coloro che dice di voler difendere, istituendo una specie di Polizia del Pensiero orwelliana, finirà per essere approvato, in qualche modo o maniera. Personalmente spero di no, e come sapete Stilum Curiae, nel suo piccolo, cerca di gettare sassi contro il Golia. Ma leggiamo mons. Ics.

Caro Tosatti, cercherò di tentare una spiegazione sulla ineluttabilità del DDL Zan-Scalfarotto e sulla posizione di neutralità della Chiesa di Bergoglio. Non voglio fare pubblicità al libro cui mi riferirò affinché non ne tragga vantaggi l’autore ed editore, ma a parte, darò a lei, caro Tosatti i necessari riferimenti.

Leggendo questo libro, scritto da un americano e pubblicato da una casa editrice americana nel lontano 2006, sulla visione gnostica riferita al comportamento che la Chiesa cattolica più di altre (giudaico cristiane) avrebbe dovuto prima o poi assumere nei confronti dell’ambientalismo, ho trovato una riflessione interessante che spiega che l’ambientalismo necessariamente deve esser accompagnato dal Gender.

Ecco! mi son detto, comincio a capire il DDL Zan. Riporto minime spiegazioni riferendomi a ciò che l’autore scrive e sottintende.

Anzitutto l’autore lascia intendere di voler completare l’opera di Nietzsche nei confronti di noi cattolici, che non andremmo pertanto solo perseguitati, andremmo proprio esclusi dalla civiltà umana, perché in nome di Dio compiamo misfatti.

Esclusi! A molti ciò spiegherà qualcosa.

Nietzsche mette però anche in bocca a Zarathustra la raccomandazione: “restate fedeli alla Terra”.

Secondo i nietzschiani (e gli ambientalisti alla Pacho Pardi), il maggior misfatto compiuto dai cattolici, come ho già anticipato, è stato ed è contro Madre Terra, che è sacra, perché “l’angelo caduto” si incorporò nella Terra (Sophia).

E questo lo abbiam già letto più volte.

Ma in più la cosiddetta “sapienza luciferina” volle che la protezione della Terra avesse una dimensione spirituale. E questo si può strategicamente ottenere grazie ad un opportuno senso spiritual-pagano della vita, andandolo a cercare presso le popolazioni primitive animiste, che sono esemplari, almeno nel rispetto della Terra.

Rispettano la Terra, anzi la idolatrano, perché un popolo primitivo e pagano ha un legame empatico con la Terra, non la “possiede” come noi giudaico-cristiani…. Quello però che mi ha sorpreso è che detta spiritualità pagana l’ abbiamo sentita evocare durante il <Sinodo amazzonico> e con le esibizioni di <Pachamama> in Vaticano.

Ohibò! mi son detto, curiosa questa coincidenza, che vorrà dire?

Ma quello che mi è parso nuovo, e anche un po’ attuale, pensando alla forza con cui detto decreto Zan-Scalfarotto si sta imponendo, ma anche alla neutralità della gerarchia, è una altra riflessione, per me nuova ed illuminante, che riporto di seguito.

L’ambientalismo necessita di esser accompagnato dal Gender perché la religione ebraico-cristiana è maschilista. Detta religione ha maschilmente permesso, se non incoraggiato, da parte dell’uomo la sottomissione della Terra così come la sottomissione della donna. Capisco, mi son detto , ma non basterebbe femminilizzare l’ambientalismo? Perché è necessario il Gender ?

Il nostro autore lascia immaginare che si fosse all’inizio pensato di formulare e avviare una forma di “eco-femminismo” che avrebbe ribaltato il rapporto “Madre Natura verso Dio Padre”, accompagnandolo al nuovo rapporto, oggi ribaltato, tra maschio e femmina.

Ma probabilmente la solita “sapienza luciferina” ha deciso di bilanciare il rischio di uno strapotere femminile con il Gender.

Accipicchia, proprio luciferino…

Così è stato deciso, chissà se Zan lo ha capito da chi è supportato.

Ma anche le femministe, lo hanno capito,  che le stanno mettendo fuori gioco?

Il resto della storia lo leggiamo su Stilum Curiae tutti i giorni. Tra ambientalismo-gender e cattolicesimo (quello “tradizionalista”, almeno) non può esserci speranze di alleanza.

Si deve passare prima dal paganesimo.

Amazzonico?

Voi che ne dite?

https://www.marcotosatti.com/2020/08/07/ddl-zan-mons-ics-lo-faranno-passare-perche-e-anti-maschio/
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.