Dialoghi > Dialoghi sulla Questione Maschile
La questione maschile può ignorare queste tematiche? O si è già schierata?
fritz:
Io ci provavo quando ero adolescente. Dopo i 20 anni ho capito che e' tempo perso.
Frank:
ViaColMento
--- Citazione ---C'è una grossa refrattarietà, un po' perchè la propaganda femminista è molto efficace e ha fatto il lavaggio del cervello all'intero Occidente, un po' perchè l'uomo medio nemmeno si pone certi interrogativi. La Juve, la birra al bar con gli amici, le 2 settimane di ferie ad agosto, l'ultimo iPhone che ha visto al collega e vuole pure lui per non essere da meno, la moto di Valentino Rossi, la Playstation 4, gli ultimi amori di Belen, l'ultima canzone di Emma, il concerto di Ligabue. Tutta questa roba per l'italiano medio è ossigeno puro, è la sua stessa ragione di vita. Che vuoi che gliene freghi di qualcosa che tocca trasversalmente discipline come biologia, sociologia, psicologia, storia?
--- Termina citazione ---
E' così.
Aggiungo che il discorso riguarda anche gli uomini di altri Paesi.
--- Citazione ---Poi c'è la TV che propanda ogni giorno il mito della donna angelo indifesa e dell'uomo cattivo che la picchia e abusa di lei. Parlano ogni giorno di stupro, di acido buttato in faccia, di femminicidio, hanno anche istituito la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che cade il 25 novembre. In fondo l'ha detto la TV, quindi deve essere tutto vero, no?
--- Termina citazione ---
Guarda, come ho già avuto modo di scrivere più volte in passato, per meglio comprendere l' indole femminile basterebbe frequentare per un po' di tempo delle palestre dove si praticano le arti marziali o discipline da combattimento come la kickboxing, le MMA o il pugilato.
Ecco, basterebbe vedere la cattiveria (non solo agonistica...) che le femmine dimostrano di possedere, ogni volta che si allenano con dei maschi, che al contrario quasi mai sono altrettanto cattivi nei loro confronti.*
Il motivo è semplice: per le femmine (notoriamente complessate) i maschi sono il "parametro di riferimento", nonché il nemico da combattere, abbattere e possibilmente umiliare, mentre per i maschi il paramentro di riferimento e il nemico da sconfiggere è l' altro maschio, non certamente la femmina, che anzi i nostri simili considerano ancora degli "angioletti" da proteggere e difendere.
La c.d. "cavalleria" è dura da estirpare.
@@
* Io, nelle (poche) occasioni in cui da ragazzo mi capitò di allenarmi con delle femmine, fui sempre "paritario" nei loro confronti... :cool2:
Ossia, competitivo come ero (e sono) non mi feci mai problemi a sbatterle per terra o a sottometterle.
Vicus:
I maschi si fanno la guerra perché sono loro che creano e difendono la civiltà. E' così da sempre MA nel momento in cui le femmine si comportano da maschi, e fanno la guerra agli uomini nulla impedisce di combattere anche loro.
Frank:
--- Citazione da: Vicus - Settembre 14, 2020, 18:52:42 pm ---I maschi si fanno la guerra perché sono loro che creano e difendono la civiltà. E' così da sempre MA nel momento in cui le femmine si comportano da maschi, e fanno la guerra agli uomini nulla impedisce di combattere anche loro.
--- Termina citazione ---
Prova a farlo capire ai maschi... troverai un muro di gomma.
Poi, ovviamente, non son tutti così, ma nella stragrande maggioranza dei casi sì.
Calcola che oggigiorno capita anche di vedere dei maestri di judo o BJJ, che quando si allenano con delle femmine... si fanno battere!
E lo fanno anche ridendo, per far vedere "quanto son brave e forti" le wonder woman moderne.
Insomma, autentici idioti totalmente privi di orgoglio maschile.
Naturalmente queste merdate son molto più diffuse nei paesi occidentali, con gli USA in prima fila; molto meno nei paesi dell' est.
Un esempio: Mirko Cro Cop Filipović.
(minuti 4:18 - 4:25)
//www.youtube.com/watch?v=Cl7PbwScAYs
Puoi quasi star certo che qua ad ovest un campione di MMA avrebbe fatto "vincere" la femmina, anche se non praticante di MMA, come la tipa che si vede nel video.
Vicus:
Il mio istruttore aveva due dojo: uno dove andavano anche le femmine, che rimanevano tutte cinture bianche, tranne una ferma alla marrone per anni; un altro dove andavano solo gli uomini, e le cinture nere, dove i metodi di insegnamento erano molto più duri e i risultati decisamente migliori.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa