A me, invece, fanno
sorridere commenti come questo.
https://stalkersaraitu.com/su-twitter-il-potere-sessuale-annienta-gli-ulisse/Ovviamente la liberazione sessuale è una bufala, sicuramente lo è qui e ora. e’ curioso verificare, ascoltando dei medievalisti come ad esempio Barbero, come nel Medioevo la sessualità fosse molto più libera di quella attuale. Oggi si ciancia di sessualità, ma se ne fa poco, se per sessualità restringiamo il campo al contatto fisico con una persona dell’altro sesso.
Sul fatto che la dipendenza sessuale maschile sia in Italia drammatica è una verità inconfutabile, ma la situazione è simile in tutti i Paesi dell’Europa latina a eccezione della Romania(La moldavia ha un passato ex sovietico che la rende ancor diversa ancora). io che ho messo il naso fuori dall’Occidente, vivendo altrove per anni, ho verificato che ci sono realtà dove questa dipendenza è assai meno diffusa o comunque in una portata assai inferiore. Perchè? Per tutta una serie di influenze culturali che sarebbe troppo lungo elencare tutte, mi limito ad alcune: da una minor incidenza del femminismo, al tradizionalismo clericale meno invadente, fino a una forma di economicismo meno diffusa, che non concepisce il rapporto sessuale in termini meramente economici come nelle società più rurali, e dulcis in fundo una qualità del genere maschile superiore, che si esprime anche nell’attribuire il giusto peso alle rivendicazioni femminili: ok la parità,ma senza sconti e senza retoriche di alcun genere. così si lancia un messaggio chiaro e i risultati si vedono, visto che pian piano si scende dal piedistallo.
10 Luglio 2020 Sasha
1- cosa vuol dire
"nel medioevo la sessualità era molto più libera" ?Ovvero in un'epoca in cui la sifilide la faceva da padrona e ad ogni scopata corrispondeva un figlio ?
Non parliamo poi delle condizioni igieniche dell' epoca...
2- Chi l'ha detto che in Romania non esiste una dipendenza sessuale maschile ?
Per dire: nonostante le scemenze che son soliti raccontare gli italiani di sesso maschile, si tratta di un paese dove le le persone ancora oggi parlano con difficoltà di sesso e sessualità.
Ed infatti tali argomenti sono un tabù per la maggior parte della popolazione rumena.
Perciò figuriamoci se le femmine rumene "la sbattono in faccia" ai rumeni.
Basta dire che fino a pochi anni fa, soprattutto in certe zone della Romania, tipo queste,
https://it.wikipedia.org/wiki/Gala%C8%9Bihttps://it.wikipedia.org/wiki/Foc%C8%99aniera ancora normale che un padre portasse a casa un ragazzo per presentarlo alla figlia... con l'obiettivo di farla "maritare".
Non solo: fino a non molto tempo fa, per le rumene non era affatto normale fare i pompini... ed infatti molte di loro hanno imparato qui, in Italia (trattasi anche di confidenze fatte a me, in passato, da femmine rumene).
Non a caso su questo forum ho scritto più volte che, in realtà, le italiane son più disinibite delle rumene, soprattutto per quanto riguarda le mie coetanee (un esempio: è più facile che un' italiana accetti dei rapporti anali rispetto ad una rumena).
3- ci sono paesi dove ancora oggi esistono i matrimoni combinati, perciò è chiaro che in quei contesti la c.d. "dipendenza sessuale maschile" è meno marcata, mentre mi fa proprio ridere questa affermazione.
e dulcis in fundo una qualità del genere maschile superiore, che si esprime anche nell’attribuire il giusto peso alle rivendicazioni femminili: ok la parità,ma senza sconti e senza retoriche di alcun genere. così si lancia un messaggio chiaro e i risultati si vedono,
E quali sarebbero i paesi dove gli uomini "concederebbero" la "parità" alle donne, ma "senza sconti e senza retoriche di alcun genere" ?
Forse gli Usa ? L' Australia ? La Nuova Zelanda ? Il Brasile ?
Ma che stronzata è ?
Il fatto è che anche fra coloro che si occupano della questione maschile, ci sono uomini che tendono a deformare la realtà e molto spesso ad inventarla letteralmente, e all' origine di tutto ciò c'è la ben nota esterofilia italiana secondo cui l'erba del vicino sarebbe sempre più verde.
Pietosi.