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"La Grande Menzogna" di Santiago: davvero antifemminista?

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Vicus:

--- Citazione da: Frank - Luglio 22, 2020, 20:56:36 pm ---Per quanto riguarda Santiago, resto del parere che sia un bene che "esista".
--- Termina citazione ---
Mai detto che Santiago non dovrebbe "esistere". Poi tutto dipende dal prosieguo del suo impegno, se andrà in direzione di un sano antifemminismo (che c'è senz'altro nel libro) ovvero di scelte che coincidono in modo imbarazzante col femminismo più barbarico.

Che il femminismo stigmatizzi la sessualità maschile (quando gli fa comodo) è pacifico, ma affermare che sia "moralizzatore" è semplicemente ridicolo.
Il femminismo porta caos sociale, individualismo e distruzione dei legami familiari e di sane e durevoli relazioni tra i sessi: il prototipo di una società informe e liquida. Se qualcuno afferma il contrario, che porti le prove dell'inesistenza di divorzi, affidi e alienazioni parentali!

Come ha affermato Enzo Pennetta, la cui statura e credibilità come autore e scienziato è di gran lunga superiore a quella del desolante panorama attuale, due cose teme sommamente il potere: l'amore tra un uomo e una donna (e conseguenti legami familiari) e la dimensione spirituale dell'uomo perché sono un ostacolo formidabile alla sua trasformazione in bestia (consumatrice) da allevamento.
Tutte cose che Santiago e le citate femministe svalutano ripetutamente (mi sono sfiatato a provarlo e non mi ripeto).
Dire cose come le donne di oggi sono opportuniste, manipolatrici ecc. va benissimo, strappa l'applauso ma non basta e non va al cuore del problema.
Se Santiago invece di attribuire i nostri guai alle presunte arti manipolatorie delle femmine di australopiteco dedicasse qualche parola alle strutture di potere (che stranamente ignora!) dietro al femminismo attuale e a combatterne gli scopi (invece di assecondarli) sarebbe un progresso per tutto il movimento maschile.

Santiago e compagni si rendono contro che viviamo in una società informe, una giungla senza lealtà e principi di alcun genere? E possono spiegare in che modo la svalutazione di valori etici e civili e l'abolizione del matrimonio (cellula essenziale di tutte le società) potrebbero porvi rimedio?

I romani che non erano australopitechi ma i fondatori del diritto (poi Santiago spiegherà come Cesare o Giustiniano si sono fatti manipolare da qualche donna), si basavano su un principio elementare: dove esiste il diritto esiste una società; dove esiste una società esiste un diritto.
Piaccia o no, l'abolizione legale del matrimonio, il condono di relazioni casuali e adulterine, la paternità di gruppo ecc. fanno regredire l'umanità alla barbarie più assoluta, non in senso moralistico come qualcuno ingenuo o in malafede potrebbe affermare, ma nel senso di rendere impossibile qualsiasi convivenza civile! Senza contare i gravi problemi dei figli di separati, dai deficit immunitari a quelli cognitivi (certi non sanno neanche salire una scala per avvitare una lampadina, come mi ha detto un separato).
Se Santiago dice (e voglio credergli) che si è battuto per i suoi figli, perché in rete il suo pensiero va in tutt'altra direzione (ripeto agli smemorati: paternità non naturale inculcata dalle femministe, in natura l'uomo è portato a rapporti causali senza curarsi della prole ecc.)? Davvero pensa questo (come nessun altro padre separato!) o diffonde un messaggio ideologico per conto terzi? E' una domanda che potrebbe spalancare abissi.

COSMOS1:
il femminismo è il male?
l'antifemminismo è il bene?
un po' manichea come visione del mondo

comunque se il topic è questo, il forum giusto è Antifemminismo

questo è il forum della Questione Maschile, cioè noi abbiao scoperto che qualcosa non va e ci stiamo lavorando sopra

in questo lavoro è emerso che il femminismo è una menzogna, ma fino a che punto sia una menzogna forse non lo sappiamo ancora, qualunque contributo in questo senso è prezioso

ma la negazione di una menzogna non è una verità

ma d'altronde non è il nostro problema principale

il nostro problema principale è perchè quel giovane in quel bar ai piedi della grande muraglia non riusciva a rispondere nulla alle due amiche che lo accusavano di essere un criminale in quanto maschio

questa è la Questione Maschile e su questo ci vanno bene tutti i compagni di viaggio, femministi e antifemministi, patriarcali e matriarcali

chiunque ridia voce al disagio maschile

perciò non ho nessuna intenzione di entrare in un processo alle intenzioni sull'autore di qualunque libro o articolo: a me interessa quello che è stato scritto in rapporto alle nostre tematiche. Punto.

Delle posizioni di ciascuno riguardo alla paternità o al matrimonio si può discutere finchè si vuole, ma la posizione di chicchessia su qualunque argomento non dice nulla sul contributo che il suo lavoro può dare alla QM

Ci sono femministi a favore della paternità edel matrimonio: rimangono pericolosi per la QM perchè c'è qualcosa che ne fa nemici del maschio in quanto maschio. Su questo dobbiamo lavorare

Vicus:

--- Citazione ---il femminismo è il male?
l'antifemminismo è il bene?
un po' manichea come visione del mondo
--- Termina citazione ---
:ohmy:


--- Citazione ---Delle posizioni di ciascuno riguardo alla paternità o al matrimonio si può discutere finchè si vuole, ma la posizione di chicchessia su qualunque argomento non dice nulla sul contributo che il suo lavoro può dare alla QM
--- Termina citazione ---
:ohmy:


--- Citazione ---questa è la Questione Maschile e su questo ci vanno bene tutti i compagni di viaggio, femministi e antifemministi, patriarcali e matriarcali
--- Termina citazione ---

//www.youtube.com/watch?v=TW5fiYz__Zg

COSMOS1:
 :lol:

Vicus:
Da pg. 11 Santiago descrive in dettaglio la sua allucinante vicenda giudiziaria. Sono pagine che evocano la solidarietà del lettore e di sicura edificazione per chi considera matrimonio (o separazione) una passeggiata.
Solo una nota di secondaria importanza. Vista l'introduzione, la recensione che diceva:


--- Citazione ---è un libro interessante che spiega che gli uomini in questo periodo storico non se la stiano passando molto bene specialmente nelle aule dei tribunali in caso di divorzio o separazione, ma in molti punti esagera la realtà, sembra quasi un impero comunista femminile, probabilmente lo scrittore turbato dalla rabbia, ingiustizia e dalla frustrazione della separazione ha descritto uno scenario ben peggiore di quello che è in realtà
--- Termina citazione ---

è perfettamente compatibile col contenuto del primo volume (oltretutto l'acquisto del libro è verificato e ci sono riferimenti ai temi dell'opera). Forse sarebbe il caso di ribattere agli argomenti che porta e non bollarla a priori come falsa.
Personalmente non credo che lo scenario descritto da Santiago sia "peggiore della realtà". Tutt'altro. Ma forse il recensore ha ragione quando dice che Santiago legge la storia come un "impero femminile", il che mi pare assolutamente infondato e dalle conseguenze non trascurabili per la Questione Maschile.

Quanto segue invece non è affatto secondario. Ogni movimento, per avere una qualche incidenza sulla società, deve possedere una lettura della realtà coerente e funzionale.
Se questa lettura della realtà manca o viene addirittura scoraggiata, il movimento stalla.
Se è errata, può regredire o persino favorire l'avversario.
Se dico che la Questione Maschile è un mistero insondabile, che non è possibile (anzi presuntuoso) trovare soluzioni in un'eterna Babele l'unico risultato è lo stallo.
Se faccio risalire il femminismo a milioni di anni fa, anziché a centrali ideologiche contemporanee che lascio indisturbate, come movimento maschile abbiamo un problema.

E' illusorio pensare che un movimento possa non avere un'"ideologia", o non debba avere "leader" (quando in realtà chi dice questo porta continuamente in primo piano determinate idee e personaggi).
Anche se non dichiaratamente, al momento la QM un'ideologia prevalente ce l'ha eccome, non lontana dal nichilismo dei radicali e da diverse istanze del politicamente corretto globale (divorzio, eutanasia, diritti cosmetici, opposizione alla famiglia, promiscuità, assenza di qualsivoglia istanza etica, disincanto fatalista, svalutazione di unioni stabili e paternità e l'elenco potrebbe continuare).
L'unica cosa che posso fare è dirlo, prove alla mano, lasciando al lettore trarre liberamente le conclusioni.

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