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"La Grande Menzogna" di Santiago: davvero antifemminista?
Frank:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 01, 2020, 12:11:34 pm ---Santiago se insisti con questa storia della malafede potrebbe anche venirmi in mente di dimostrare che in malafede sei tu, nel negare o minimizzare (qui) certe tue affermazioni.
Hai dedicato molte pagine dell'introduzione a descrivere in dettaglio la tua vicenda giudiziaria, e la condizione maschile in generale, menzionando periti, processi ecc. e aggiungendo abbondanti commenti sulla discriminazione maschile. Non capisco perché lo neghi. Tanto basta a qualsiasi recensore per sostenere fondatamente che secondo te oggi, gli uomini non se la passano bene (e ci mancherebbe).
Altra cosa è dire che viviamo dagli albori della storia in un impero femminile, attribuendo alle donne immensa capacità, intelligenza e influenza dispiegate nei millenni, ma dimenticando di menzionare le vere centrali di potere (ohibò maschile) che hanno sfasciato la società col femminismo e altri strumenti.
C'è una forte distorsione della realtà (e probabile malafede) nell'additare a causa dei guai maschili cose avvenute (anzi neppure avvenute) millenni fa, ovvero i valori etici (palesemente assenti nell'epoca presente) e civili.
Parliamoci chiaro, Santiago: queste tue uscite starebbero bene in bocca a Soros, o nel programma della Open Society.
Le peggiori dittature della storia hanno considerato con disprezzo il passato in nome del progresso, dell'uguaglianza, della rivoluzione o della razza.
Oggi il femminismo più avanzato, che è il megafono di centri di potere che non nomini mai, porta avanti un programma a base di abolizione del matrimonio e della paternità, filiazione con padri multipli, paternità di gruppo o di Stato. Giustificando il tutto con l'idea che la paternità è una sovrastruttura culturale, e che le società primitive vivevano così. E' esattamente ciò che dici tu!
E questo sarebbe antifemminismo?
Se avrò tempo, vedrò se il libro conferma quanto ho finora dimostrato.
Siamo uomini, non scimmie. E ciò che caratterizza noi maschi è che siamo "creatori di mondi": la civiltà e i valori culturali di cui andiamo fieri.
--- Termina citazione ---
Vicus, alcune cose che scrivi le condivido, ma altre mi lasciano veramente perplesso, perciò torno a chiederti: questi attacchi a Santiago che senso hanno ?
Ripeto: anni fa nemmeno io mi prendevo di petto Fabrizio Marchi in questo modo.
E di Marchi ce ne sarebbero da dire... a cominciare dalla sua incapacità di accettare la benché minima critica, per non parlare del suo vizio di censurare opinioni diverse dalle sue.
Frank:
Santiago
--- Citazione ---Forse dai testi riesci ad indicarmi in che modo ho descritto “in dettaglio” una faccenda molto complessa che è durata 8 anni (tra l'altro ancora aperta).
--- Termina citazione ---
Otto anni ed è ancora aperta...
Incredibile.
Non a caso altrove ho scritto che se c'è un luogo che ho sempre detestato sono i tribunali, nonché gli avvocati e i giudici...
Mi bastò una volta il fatto di esser stato obbligato a fare da testimone, quindi contro la mia volontà e a distanza di anni dal fatto.*
In quei momenti avrei voluto trovarmi in un mondo primordiale, dove il "maschio alfa" sarei stato sicuramente io e non chi mi interrogava...
@@
* I "non so" e "non ricordo" si sprecarono... solo che il rischio di essere accusati di "falsa testimonianza" dal giudice c'è sempre, perché nelle aule dei tribunali di oggettivo c'è ben poco.
Le "interpretazioni" si sprecano...
Come si fa a ricordare nel dettaglio fatti accaduti diversi anni prima ?
Quale giudice e quale avvocato sarebbero in grado di farlo...?
Forse potrebbe farlo un Pico della Mirandola...
Perciò come si fa a chiamare a testimoniare una persona dopo tanto tempo ?
E soprattutto come si può essere obbligati a testimoniare per fatti non gravi, tipo omicidi e quant'altro ?
Mah...
Vicus:
--- Citazione da: Frank - Agosto 01, 2020, 19:57:55 pm ---Vicus, alcune cose che scrivi le condivido, ma altre mi lasciano veramente perplesso, perciò torno a chiederti: questi attacchi a Santiago che senso hanno ?
Ripeto: anni fa nemmeno io mi prendevo di petto Fabrizio Marchi in questo modo.
E di Marchi ce ne sarebbero da dire... a cominciare dalla sua incapacità di accettare la benché minima critica, per non parlare del suo vizio di censurare opinioni diverse dalle sue.
--- Termina citazione ---
Frank perché nessuno si pone queste domande quando in altri spazi (dove non parlo della banda Stasi e di Santiago) vengo definito relitto umano, Incel (tipico insulto Stasi) ecc.?
Anch'io vorrei una risposta: che senso ha l'improvvisa shitstorm da parte di gente che ruota intorno a SST su spazi che per anni non hanno frequentato?
E mi sai dire che senso ha la censura di ogni mio commento su SST mentre le femministe più arrabbiate scrivono quello che vogliono? Non mi pare che qualcuno se ne sia indignato.
Non sarà che certe opinioni fanno paura e si ricorre al gioco sporco cercando di screditare ed isolare? I commenti idioti o trascurabili si possono ignorare, non si censurano. Quindi valuta tu.
Premesso questo, Santiago e i vari nani e ballerine (Lauder, Chiara...) che ruotano attorno a SST, per la loro affinità ideologica col mondo femminista e LGBT stanno alla QM come Paragone sta a Italexit. A dirlo vi faccio solo un favore. Se pensate che mi sbaglio pace, siete liberi di farvi l'idea che volete e se i miei argomenti sono così palesemente errati e in "malafede" che danno possono fare? Non credo che le vendite del suo libro siano diminuite, anzi.
A differenza di SST qui Santiago può replicare senza censure. Ma le sue repliche il più delle volte non fanno che confermare quanto dico. Ecco una tipica risposta di Santiago:
--- Citazione ---Ora confronta quello che ho scritto io e quello che hai scritto tu:
- la superiorità aprioristica della donna sull’uomo, o viceversa, è un’idea pregiudiziale, strampalata e sessista. (io)
- Nell'antica Roma, culla del diritto, il figlio di separati veniva affidato al padre che Santiago definisce un'idea "pregiudiziale, strampalata e sessista". (tu)
--- Termina citazione ---
Santiago cita due esempi opposti (Roma compresa) per avvalorare la sua tesi secondo cui la superiorità aprioristica della donna sull’uomo [nell'ambito dell'affido], o viceversa, è un’idea pregiudiziale, strampalata e sessista.
Quindi cosa viene a raccontare qui che secondo lui, il modello romano non sarebbe un esempio negativo?? Dove dice allora che è un modello eventualmente positivo (in quel particolare contesto)?
Le risposte di Santiago sono tutte basate sulla insostenibile negazione (qui) di quanto lui stesso afferma.
Poi ancora non ho letto UNA RIGA contro centrali di potere, da fondazioni private ad organismi sovranazionali, che portano avanti il programma femminista. Tutta colpa delle scimmie, dei Dieci Comandamenti, delle norme etiche e civili che ci rendono umani. Ma si possono affermare cose del genere? Che figura ci facciamo con l'opinione pubblica?
santiago:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 01, 2020, 20:31:08 pm ---Santiago cita due esempi opposti (Roma compresa) per avvalorare la sua tesi secondo cui la superiorità aprioristica della donna sull’uomo [nell'ambito dell'affido], o viceversa, è un’idea pregiudiziale, strampalata e sessista.
Quindi cosa viene a raccontare qui che secondo lui, il modello romano non sarebbe un esempio negativo?? Dove dice allora che è un modello eventualmente positivo (in quel particolare contesto)?
Le risposte di Santiago sono tutte basate sulla insostenibile negazione (qui) di quanto lui stesso afferma.
Poi ancora non ho letto UNA RIGA contro centrali di potere, da fondazioni private ad organismi sovranazionali, che portano avanti il programma femminista. Tutta colpa delle scimmie, dei Dieci Comandamenti, delle norme etiche e civili che ci rendono umani. Ma si possono affermare cose del genere? Che figura ci facciamo con l'opinione pubblica?
--- Termina citazione ---
Caro Vicus, ammesso che tutti abbiamo difetti (io per primo), dopo il nostro copioso scambio quasi-epistolare sul forum, credo di aver capito quale sia il tuo difetto principale: la testardaggine. Devo ammettere che anche io sono un po' testardo, particolare che caraterizza gli abitanti della regione dalla quale provengono, Aragona (Spagna). C'è una barzelletta che dice:
“Come faresti a far entrare cento aragonesi in una cinquecento? Affermando che non ci stanno.”
Ho capito che quando ti fissi di qualcosa sei irremovibile, non importa in quante maniere ti viene dimostrato o spiegato il contrario.
1) Ho già espresso il mio disaccordo e dispiacere per i presunti problemi che hai avuto presso SST, problemi che non conosco, se sono successi come racconti. Ti ho già anche spiegato che in Internet la maggior parte dei blog e dei siti lavorano come questo Forum, dove c'è un amministratore che controlla (e censura) e un gruppo di persone (che raramente si conoscono di persona) che interviene. Dunque espressioni del tipo “la banda Stasi e di Santiago”, “gente che ruota intorno a SST”, “Santiago e i vari nani e ballerine (Lauder, Chiara...) che ruotano attorno a SST”, non aiutano per il semplice fatto che non corrispondono al vero. Risulta assurdo affermare che tutti i giornalisti del Corriere della Sera sono cretini perché un giornalista del Corriere ha scritto un articolo cretino. Stesso discorso vale per questo Forum. Generalizzare è scorretto. Non è tutto bianco o nero (stesso errore che commettono le femministe), il mondo è fatto di tanti colori.
2) A proposito di quanto avevi scritto sull'affidamento dei figli a Roma, vedo proprio che non hai capito. Va bene, ti faccio un altro esempio. Nel 2010 nella conferenza sulla “Fine dell'uomo” (inteso maschio) della femminista Hanna Rosin, lei si vantava che nelle cliniche all'ora di scegliere le coppie sceglievano di far nascere selettivamente bambine (al posto di bambini), si vantava come qualcosa di positivo. Io sostengo che offrire l'opportunità di scegliere selettivamente il sesso, di far nascere bambine (come si vantava Hanna Rosin) è una scelta pregiudizievole e sessiste. Ora tu scrivi in un altra sede che “Santiago afferma che far nascere bambine è una scelta pregiudizievole, sessista”. Eliminato il contesto (la prima parte), il messaggio è completamente modificato, qualsiasi lettore capisce da quanto hai scritto che io voglio che nascano solo bambini maschi. Eliminando il contesto si manipola il messaggio e si può far dire il contrario di quello che era il messaggio originale. Gli esempi possono essere infiniti. Da due giorni i media parlano dell'anniversario del lancio delle bombe nucleari. Una tesi tra i giornalisti è che malgrado sia stato una tragedia, avrebbero fatto bene a sganciare le bombe in Giappone causando oltre 300.000 vittime, perché il prolungamento della guerra avrebbe causato un milione di morti. Adesso io affermo in un altra sede “il giornalista X sostiene che hanno fatto bene a sganciare le bombe in Giappone causando oltre 300.000 morti”, cioè il giornalista diventa una specie di psicopatico che vuole sterminare giapponesi.
La mia affermazione, “la superiorità aprioristica della donna sull’uomo, o viceversa, è un’idea pregiudiziale, strampalata e sessista”, stabilisce che è sbagliato affidare i figli per l'unico motivo del sesso del genitore, nell'antica Roma, in Mesopotamia, nell'attualità o in qualsiasi altra parte del mondo.
La tua affermazione, “Nell'antica Roma, culla del diritto, il figlio di separati veniva affidato al padre che Santiago definisce un'idea pregiudiziale, strampalata e sessista", fa intendere al lettore il contrario, che i figli nell'antica Roma dovrebbero essere affidati alle madri, poiché affidarli ai padri non va bene.
In conclusione, hai cambiato il significato del messaggio. Mi dispiace che tu non riesca a vederlo, anche perché a mio parere è abbastanza evidente.
A proposito di critiche contro le centrali di potere, se intendi l'ONU, le istituzioni pubbliche e i governi, lungo tutto il libro ci sono forti e dettagliate critiche; se intendi le teorie “complottistiche” che richiamano Rockfeller e Ford nella nascita e promozione del femminismo, queste non ci sono (principalmente per due motivi, perché non sono molto convinto dell'enorme importanza che questi si presume che abbiano avuto nella crescita del femminismo e perché lo scopo del libro è un altro, capovolgere la narrazione femminista, narrazione femminista che include quello che tu chiami spregiativamente “le scimmie, i Dieci Comandamenti e i valori morali”, a quanto pare le storiche femministe, e le istituzioni pubbliche, visto che la narrazione femminista è quella dominante, al contrario di te non si preoccupano molto della figura che fanno con l'opinione pubblica trattando questi argomenti).
Comunque, fumiamo il calumet della pace. Se vuoi leggere l'opera, bene. Se vuoi scrivere alla fine della lettura i punti controversi o in disaccordo, bene. Se non sei per nulla d'accordo, o non vuoi leggere il testo discorsivo, bene. Posso solo sperare che le innumerevoli citazioni testuali e integre in lettera piccola (che non ho scritto io!!!), provenienti la maggior parte da fonti femministe, possano servirti come dotazione per altre discussioni qui e in altre sedi sul femminismo e sulla questione maschile.
Vicus:
Santiago il proverbio parla di aragonesi: de te ipsum dicitur. Per l'ennesima volta malgrado il garbo apparente usi argomenti ad personam (testardaggine ecc.)
Ammetto che faccio una certa fatica a leggere le tue repliche confuse e dispersive, credo volutamente perché quando parli fuori da questo topic (libro incluso) sei chiarissimo.
Il primo a dispiacermi per la censura e la guerra per procura condotta dal tuo amico Stasi e compagni sono io. E' il genere di manovre di chi non ha argomenti e ben si addice ai personaggi senza scrupoli dei romanzi di Stasi. E' un'onta che si censurino critiche argomentate lasciando però scrivere le femministe! Ma da che parte state voialtri?
Sull'affidamento dei figli nell'antica Roma sei tu che non hai capito, malgrado la chiarezza dell'affermazione: sei per l'affido condiviso (come me) ma allo stesso tempo equipari l'affido al padre in un contesto come quello romano all'affido alla madre nell'epoca femminista. Vuoi negarlo? Pazienza, il lettore si farà la propria idea su chi si "sbaglia" davvero.
Non so per quali motivi qui rispondi con lunghissime divagazioni invece che col linguaggio sintetico e chiaro che adoperi nel libro.
Vedremo se nel testo dedichi altrettanto spazio ai burattinai contemporanei del femminismo, di quanto in rete ne hai dedicato a scimmie e femminismi "precolombiani". Per ora non ho visto una sola riga né su carta né su Internet.
E' fuorviante il termine "guerra" per definire una discussione seria riguardante la direzione nichilista e anti-civile che rischia di prendere la Questione Maschile.
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